Quesito di Giovanni A.: Vorrei sapere se è obbligatorio avere un’assicurazione in un condominio di 4 alloggi e 2 mansarde, abitate solo sporadicamente dai proprietari. Non c’è nessun amministratore. Se si decide di averne uno invece e un proprietario non è d’accordo, cioè 5 favorevoli ed uno contrario, come ci si deve comportare? È vero che facendo dei lavori di manutenzione allo stabile se un proprietario non paga la sua quota, tocca pagarla agli altri?
- Risponde l’avvocato Roberta Negri, docente corsi ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari) sede di Milano, avv.roberta.negri@gmail.com
L’assicurazione condominiale non è obbligatoria, salvo che ciò non sia espressamente previsto dal regolamento di condominio. In ogni caso, la quasi totalità dei condomini stipula la Polizza Globale Fabbricati, che copre i danni causati a condomini o a terzi derivanti dalle parti comuni dell’edificio.
Passando alla seconda domanda, in un condominio le decisioni vengono prese in sede assembleare con la doppia maggioranza secondo i quorum stabiliti dalla legge. In caso di nomina dell’amministratore l’assemblea delibera in merito con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti in assemblea ed almeno metà del valore millesimale dell’edificio. Qualora il quorum sia raggiunto, la delibera è valida e i condomini dissenzienti devono adeguarsi. Infine si precisa che in caso di condomino moroso gli altri condomini devono far fronte alla quota dell’inadempiente, ma contemporaneamente hanno diritto di agire anche giudizialmente per il recupero del credito.