La cucina, anzi l'acquisto della cucina, è un investimento a lungo termine. Va quindi ben ponderato. La nostra lettrice Ilaria R. ci ha esposto alcuni suoi dubbi in merito alla scelta progettuale tra cucina a vista o separata. Ecco il progetto che il nostro architetto ha pensato per lei, con pianta e soluzioni 3D.
Cucina a vistao separata? La cucina a vista è certamente attualissima e gode del fascino tutto conviviale di avere in un unico open space tutte le diverse funzioni relax, zona operativa con lavaggio e cottura e zona pranzo. Ma sicuramente presenta qualche svantaggio ed è infatti da alcuni “temuta” per svariate ragioni: che fare quando tutto è in disordine e ci sono ospiti? Oppure: daranno fastidio gli odori dei cibi? E se ci si stufa della decisione? La nostra lettrice Ilaria ha appena acquistato un appartamento e teme di non sfruttare al meglio la cucina. Definita abitabile in quanto è possibile mangiarci in 4, ha cucina semi a vista in quanto c’è una parete che la divide dalla sala e un grosso arco che apre i due ambienti. I vecchi proprietari, racconta, avevano arredato entrambe le pareti ma Ilaria vorrebbe evitare un ambiente “soffocante”. Come sfruttare al meglio lo spazio? Risponde con due proposte l’architteto Elisa Coffinardi – elisacoffinardi@gmail.com
Cucina separata ma aperta sulla zona pranzo
La prima soluzione che rispecchia lo stato di fatto come da richiesta: con alcune modifiche e miglioramenti, la cucina si sviluppa a L sfruttando lo spazio sotto finestra e diventando così più spaziosa nella zona operativa. Le colonne sono delimitate da una spalla in muratura che separa la zona pranzo. Quest’ultima è stata allargata andando a sfruttare parte del corridoio che aveva una profondità di 160 cm demolendo la parete e realizzandola nuovamente ma non fino a soffitto, per non chiudere di nuovo l’ambiente visivamente; il controsoffitto segue il disegno delle pareti e va così a delimitare la zona pranzo all’interno della cucina abitabile.
Cucina a vista, ma chiusa quando serve
La seconda soluzione prevede alcuni innegabili vantaggi sia dal punto di vista estetico, sia dal punto di vista funzionale. La cucina ha le stesse identiche dimensioni del precedente progetto, ma la realizzazione di due porte scorrevoli vetrate, che si chiudono sull’angolo, dà la possibilità di avere quando serve un ambiente separato e chiuso. La parete del corridoio è stata in questo caso totalmente demolita, si crea così un grande spazio che viene utilizzato per la zona pranzo diventando così un tutt’uno col soggiorno, che a questo punto diventa ampio e spazioso. Viene inoltre progettata una libreria su misura, che mimetizza la sporgenza del muro per la presenza di un pilastro. Anche in questo caso i controsoffitti delimitano le funzioni anche visivamente.