Detrazioni fiscali casa. Le risposte del commercialista

In vista della prossima dichiarazione dei redditi, il nostro commercialista risponde ai quesiti dei lettori in materia di bonus casa.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 24/02/2014Aggiornato il 24/02/2014
Detrazioni fiscali casa. Le risposte del commercialista

Alle domande dei lettori risponde la dott.ssa Roberta Sannà, studio Lechi Quadrio Dottori Commercialisti, roberta.sanna@studiolechiquadrio.it

Quesito di Gisel R.: Tredici anni fa ho ristrutturato il mio appartamento usufruendo delle detrazioni fiscali per un importo di 25.000 euro. Adesso devo ristrutturare nella mia cantina per una spesa superiore a 1.500 euro. Posso usufruire ancora della detrazione? 
Risposta: si, può usufruire della detrazioni per la ristrutturazione della cantina perché si tratta di una nuova ristrutturazione. È però necessario che la cantina sia pertinenziale all’abitazione.

Questito di G.Fedele1043: vorrei sostituire il mio videocitofono perchè vecchio e difettoso; abito in una villetta  di due appartamenti. Posso usufruire delle agevolazioni fiscali?
Risposta: la sostituzione di videocitofoni, citofoni e telecamere o la nuova istallazione (con le opere murarie occorrenti) rientra nei lavori di manutenzione straordinaria ammessi a fruire delle detrazioni Irpef.

Questito di Nikitn: È possibile che dietro richiesta di un cliente un professionista impedisca la detrazione del 50% per un impianto antifurto di casa (non consentendo di fare il bonifico, lamentandosi di spese che andrebbero a suo descapito).
Risposta: I lavori per l’inserimento di un impianto di antifurto costituiscono spese di manutenzione straordinaria. Pertanto possono usufruire dell’agevolazione fiscale. Se la ditta che esegue i lavori non vuole essere pagata con modalità previste per le ristrutturazioni si può scegliere o di rinunciare al beneficio o di cambiare fornitore.

Quesito di Paola R.: Vorrei sapere se posso fruire delle detrazioni fiscali, avendo eseguito lavori di ripristino sulle pareti esterne della mia abitazione: specificatamente si tratta di “rimozioni parti ammalorate con inserimento di affogatura rete fibrorinforzata”. È inoltre stata eseguita la raschiature delle travi esterne con applicazione di impregnante e cera prottettiva.
Risposta: gli interventi possono usufruire della detrazione purché effettuati su immobile di categoria catastale A (abitativo) pagati con bonifico come richiesto dalla legge. Infatti gli interventi che danno diritto a fruire della detrazione Irpef sono per:
– Pareti Esterne: rifacimento anche parziale modificando materiali e colori (o anche solo colori).
– Travi: sostituzione con modifiche e sostituzione totale per formazione nuovo tetto.

Quesito di Michele Lgr: Quest’anno in agosto ho sostituito tutti i miei vecchi serramenti in legno con dei serramenti in pvc, con coefficente di trasmittanza prevista dalla legge inviando documentazione alla ENEA. Di che detrazioni posso usufruire? 
Risposta: Per la sostituzione di serramenti con modelli dotati della trasmittanza richiesta dalla legge si può usufruire sia del bonus del 50% sia del 65%. I lavori eseguiti per il risparmio energetico non danno però diritto al bonus mobili ed elettrodomestici.

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