Nella zona giorno – al primo livello della mia abitazione – vorrei realizzare all’entrata un salotto che dia un senso di spaziosità, adatto a ospitare gli amici e con divani comodi per vedere la televisione, la cui presa è nella parete sottoscala. Vorrei arredare la cucina con un bel tavolo di grandi dimensioni, dal momento che non ho previsto la sala da pranzo, preferendo adibire l’ambiente attiguo a stanza per gli ospiti, studio e spazio giochi a seconda dell’occorrenza. Come è meglio disporre l’arredo in cucina e soggiorno? Quesito di Patrizia T.
Risponde l’architetto Marco Zuttioni – Studio MODOURBANO Architettura, Milano – http://www.modourbano.it
Il progetto prevede piccoli interventi atti a migliorare il layout interno della sala e della cucina adiacente. Prima di tutto la sostituzione della porta che divide le due aree con un modello scorrevole a tutta altezza e la scelta di una pavimentazione uguale, soluzioni che permettono di dare continuità e rendere la cucina un’estensione del living. Questo viene così utilizzato esclusivamente come area relax con un doppio divano ed il mobile tv integrato al di sotto della scala esistente. La posizione ad angolo degli imbottiti, entrando, crea un effetto di maggiore ampiezza; inoltre lo spazio a parete è sfruttato al massimo con moduli a colonna ai lati della portefinestra. La cucina, vista la sua ampia dimensione, diventa a tutti gli effetti una sala da pranzo. Con la realizzazione di un sistema di pannellature mobili apribili a libro si possono nascondere completamente basi e pensili quando non vengono utilizzati; in fase di preparazione dei cibi le ante vengono “impacchettate” sulla muratura permettendo la libera fruizione delle area operativa. Un grande tavolo centrale organizza lo spazio conviviale mentre il radiatore esistente a parete viene integrato in una delle armadiature. Il colore di tutte le pannellature, a libro o scorrevoli, deve essere uguale un buon risultato estetico.