Risponde Davide Maestroni, Studio Maestroni di Milano, maestroni@deblasiomaestroni.com
Quesito di Marco R. Sono proprietario di un appartamento in un condominio in cui stanno rifacendo la pavimentazione dei balconi per perdite e distaccamento degli intonaci. Questo tipo di lavori si possono intendere come ristrutturazione per poter usufruire delle detrazioni fiscali anche per l’acquisto di una cucina in casa mia?
Risposta: Dal tenore del quesito posto, si deduce che la ristrutturazione in essere è posta a carico del Condomino. In questo caso la recente Circolare Ministeriale n. 29/E del 18.09.2013 ha ribadito, che le ristrutturazioni condominiali non danno diritto ai singoli condomini di fruire dell’agevolazione Bonus mobili.
Quesito di Camillo Z: Vorrei sapere se posso usufruire del bonus fiscale sulla seconda casa, non essendo residente, in che misura e su quali spese (Iva compresa spese tecniche ecc.)
Risposta: Non ci sono preclusioni nel fruire del bonus fiscale sulle ristrutturazioni edilizie, che non è legato alle sole residenze principali, ma anche alle seconde case. Riguardo ai lavori agevolabili, si consiglia di consultare nel nostro sito le guide dell’Agenzia delle Entrate il manuale esplicativo sulle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie, dove sono riportate tutte le casistiche ammesse.
Quesito di Fatima M.: Ho un dubbio che ancora non ha trovato una risposta certa. Vorrei mettere un condizionatore a pompa di calore in modo da poterlo usare sia per raffrescare sia nella mezza stagione per non dover ricorrere al normale sistema di riscaldamento. Ho diritto alla detrazione del 65%?
Risposta: Risultano agevolabili ai fini della detrazione 65% per il risparmio energetico gli impianti di climatizzazione invernali, purché in sostituzione di impianti esistenti. L’installazione di un condizionatore non rientra invece tra i beni agevolabili.
Quesito di Lucia R.: Mio padre possiede un’abitazione a 2 piani e vorrebbe donarmi il piano superiore così che io possa ristrutturarlo e creare un appartamento a sé per viverci. Per godere delle detrazioni, quale iter devo seguire?
Risposta: Il quesito posto richiede sicuramente l’intervento di un tecnico e di un notaio al fine di valutare con la lettrice le problematiche relative agli immobili donati e la loro rivedibilità, nonché tutte le questioni catastali inerenti la ristrutturazione ed il frazionamento. Solo successivamente si potrà usufruire delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie.
Quesito di Ezio R.: Vorrei effettuare il cambio caldaia e installare i pannelli solari nella mia abitazione di residenza, ma di proprietà dei miei genitori ed a me concessa in uso gratuito. Ho diritto alle detrazioni fiscali?
Risposta: La risposta è affermativa, la detrazione spetta anche ai titolari di diritto di comodato d’uso. Si suggerisce, se non già fatto, di procedere alla registrazione del contratto di comodato d’uso gratuito del bene oggetto di utilizzo.
Quesito di Luciano C.: Devo sostituire la serratura della porta blindata con una più sicura; so che questo rientra tra le agevolazioni per le quali si ha diritto alla detrazione del 50%. Ho letto che per questo tipo di lavori è sufficiente un’autocertificazione (dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà). Questa autocertificazione è sufficiente conservarla, o va presentata e validata da un organo ufficiale (comune, Agenzia delle entrate)?Risposta: L’autocertificazione richiesta deve essere redatta ai sensi dell’art. 47 DPR 445/2000. Alla stessa deve essere allegato un documento d’identità valido e necessita l’apposizione di una data certa o l’autentica da parte di un pubblico ufficiale.
NB Le risposte degli esperti forniscono solo indicazioni di carattere generale e non sono sostitutive di pareri resi da professionisti a clienti. La redazione e l’editore declinano ogni responsabilità in ipotesi derivanti dall’eventuale utilizzo delle risposte degli esperti, sia da parte dei richiedenti che da parte degli altri lettori.