Come nascondere gli antiestetici pannelli di copertura degli attacchi degli impianti? La nostra lettrice Veronica ci ha chiesto consiglio in merito. È interessata a una soluzione con elementi amovibili e poco profonda, adatta a un ambiente di passaggio poco profondo. Si tratta infatti di un disimpegno con una larghezza che non permette sporgenze eccessive se non a scapito della funzionalità. Sulla parete ci sono cinque cassette per impianti di dimensione e posizione diversa, una placca per comandi elettrici, una cassetta per comando impianti ed un punto luce.
- Risponde l’architetto Ornella Musilli – http://www.libera-design.it
Situazione iniziale
Progetto: una parete a specchio
È con un particolare lavoro sulle superfici che si vuole caratterizzare il progetto: lo spessore massimo che raggiunge la struttura è di pochi centimetri. Il disegno delle pannellature consiste in “ritagli” che alternano parti riflettenti a campi di colore bianco. La parete è trattata con rivestimento in mdf laccato in corrispondenza delle zone occupate dalle cassette degli impianti, il resto è trattato a specchio ed ha spessore ridotto così da risultare su un piano di fondo. Gli sportelli si aprono con sistema push-pull, sono in legno con controtelaio in metallo, le cerniere sono nascoste, i punti di apertura sono incassati e colorati. Lo specchio è intero nella parte più libera da elementi preesistenti, la placca dei comandi elettrici viene rialzata. La controparete è incorniciata con montanti e traversi in mdf di colore grigio, sul tratto terminale del tramezzo (a sinistra della composizione) è stato applicato un rivestimento con lastra in metallo colorato. Il punto luce esistente è utilizzato per alimentare le lampade a parete nella zona alta. Il sistema di posa prevede l’uso di montanti in legno tassellati al muro, su questi è fissato il pannello in mdf con viti nascoste e lo specchio con ganci metallici.