Mobile antico o in stile: come inserirlo in un contesto moderno?

In un ambiente arredato con gusto contemporaneo, quanti pezzi classici si possono inserire? Come posizionarli e quali finiture abbinargli? Due soluzioni con i prospetti in 3D del nostro architetto.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 02/10/2014Aggiornato il 02/10/2014
Mobile antico o in stile: come inserirlo in un contesto moderno?

In un soggiorno arredato in stile moderno, con prevalenza di tonalità bianche, grigie e rosse, che cosa si può affiancare a un’antica credenza? Al quesito della nostra lettrice Angela E. risponde il nostro esperto, l’architetto Donatella Ciriaco, labD.interior – labdinterior.wordpress.com 

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Per nostra scelta o perché abbiamo necessità di trovare una collocazione a mobili antichi ereditati, si può affiancare l’arredo antico a quello moderno, creando uno stile unico che collega la cultura di un tempo, allo stile funzionale odierno. Accostare stili diversi dà personalità agli ambienti, a patto di creare un sottile gioco di contrasti elaborato con giustapposizioni di forme e materiali, che esprime uno stile più evoluto e raffinato. Non esistono delle regole vere e proprie, ma è bene tenere in considerazione alcuni accorgimenti per ottenere degli ottimi risultati, in modo da creare un equilibrio formale, dimensionale e stilistico. La prima accortezza è quella di non esagerare e non “caricare” la stanza con più mobili in stili diversi: si deve capire subito qual è lo stile d’insieme predominante di una casa, se classico o moderno. Evitare, quindi di arredare a metà, con un po’ dell’uno e un po’ dell’altro stile, senza che emerga quale sia quello principale: l’impressione finale sarebbe quella di aver arredato a caso, ottenendo un effetto caotico e poco invitante. Nel caso i mobili classici siano in stile baroccheggiante, le cui forme sono sinuose, con molti intarsi e decori, è consigliabile inserire uno, al massimo due pezzi, nella stessa stanza. Se per esempio un soggiorno è caratterizzato da un arredo moderno ed essenziale, dove i colori predominanti sia delle finiture sia dei complementi sono il bianco e il grigio, l’inserimento di un mobile classico ricco di decori, intagli e linee sinuose arricchisce lo spazio e dà personalità all’ambiente. Il mobile però deve essere posizionato possibilmente in una posizione centrale rispetto alla parete o comunque in una posizione che attiri subito l’attenzione nei confronti di chi entra nella stanza. Nelle immediate vicinanze poi, meglio affiancare stampe o quadri astratti e complementi in contrasto con linee squadrate e colori neutri (vedi prospetto qui sotto).

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In questa ambientazione i quadri sono stati inseriti in nicchie con sfondo color grigio tortora per creare un suggestivo contrasto tra i quadri e la credenza con vetrina, ma allo stesso modo si accompagna piacevolmente perché il colore delle nicchie crea una perfetta armonia fra tutti gli elementi. In alternativa alle nicchie si possono scegliere delle stampe da rifinire con cornici di grosso spessore in colore marrone nella tonalità più adatta per abbinarsi con il legno del mobile classico. Anche la lampada da terra gioca sul binomio “contrasto con abbinamento”, perché pur essendo un oggetto moderno ha una forma sinuosa che attira l’attenzione senza però alterare l’equilibrio cromatico e dimensionale dell’ambiente. Se si vogliono aggiungere piante ornamentali meglio orientarsi su specie con foglie allungate ed erette come la Sansevera, l’Aloe, steli di Bamboo. Per quanto riguarda le piante con fiore, si ambientano molto bene l’Orchidea, lo Spathiphyllum e la Calla.

Nel caso in cui, invece, l’ambiente sia caratterizzato da mobili moderni con colori coordinati ad oggetti e complementi nella stessa tonalità, oppure con finiture quali un pavimento in parquet o una carta da parati con decori, l’inserimento di un pezzo classico può essere problematico. Una soluzione, praticabile se il mobile è in stile ma non antico, potrebbe essere quella di trasformare l’aspetto del mobile, coprendo il colore del legno con una vernice lucida o opaca ( a secondo del tipo di finitura degli altri mobili presenti nella stanza) di colore bianco, magari colorando le ante, un cassetto o anche solo le maniglie del colore prevalente nella stanza. Anche in questo caso bisogna trovare il giusto equilibrio tra forme e colori. Il mobile dovrebbe avere poi una posizione defilata rispetto alla parete a cui è accostato, perché la sua presenza deve essere in armonia con la stanza ma non in primo piano.  B-def

La seconda ambientazione (vedi foto sopra) rappresenta una situazione dove appunto il soggiorno presenta tutti gli elementi elencati precedentemente: mobili, oggetti e complementi colorati, parquet e carta da parati. La credenza in stile è stata quindi riproposta in colore bianco lucido, mentre la vetrina internamente presenta ripiani, schienale e fianchi rifiniti in colore rosso lucido, in modo da richiamare gli altri elementi della stanza. Il bianco attenua e minimizza gli intarsi e le forme sinuose, inoltre contrasta piacevolmente con il colore caldo e scuro del parquet. La posizione decentrata permette invece di attirare l’attenzione sull’insieme del soggiorno e non sull’elemento in sé, creando comunque un’ambientazione insolita e accogliente. Per l’illuminazione in questo caso sono state scelti due elementi da terra geometrici e molto trasparenti, per rendere più equilibrato e leggero l’ambiente.

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