In un trilocale di medie dimensioni in costruzione, di 70,72 mq, la nostra lettrice Donatella M. vorrebbe ingrandire la camera dei ragazzi e sapere come arredare al meglio il grande open space della zona giorno, con aree specifiche dedicate a cucina, zona pranzo, salotto e mini studio per un computer fisso.
Chiediamo un aiuto all’architetto Ornella Musilli ed ecco il suo progetto. Una volta valutata con attenzione la funzionalità dei diversi ambiti e verificato il rispetto della superficie aero-illuminante richiesta dalla normativa per ogni locale, concentriamoci sulla cameretta.
La stanza dei ragazzi viene così ampliata sulla base delle seguenti scelte progettuali:
- ridurre al minimo il disimpegno e spostare le porte del bagno 1 e del living per renderli da questo accessibili,
- “sconfinare” nel living con un piccolo ma utile volume da adibire a servizio della camera,
- ridimensionare il bagno 2 per assegnare più spazio al living a compensazione di quello sottratto.
I lavori di demolizione e costruzione sul trilocale
Ecco sintetizzate nell’immagine sotto della planimetria le demolizioni e costruzioni necessarie per attuare il nuovo progetto:
Gli obiettivi raggiunti col nuovo progetto
Il risultato è la trasformazione della camera singola che passa dagli attuali 11 circa ai 14 mq, diventando una camera doppia, così come definita dalle norme.
Nell’allestimento della nuova stanza ci sono due aree per le armadiature, una è inserita nella rientranza di nuova formazione, l’altra è addossata al muro che confina con il vano scale; poiché è del tipo “a ponte”, libera spazio a terra permettendo di realizzare al di sotto un’area studio con ampia scrivania.
Le modifiche nel trilocale determinano anche un cambiamento di prospettive all’entrata all’appartamento, che risulta adesso in parte schermata e accessoriata con un comodo guardaroba su misura.
Nella zona articolata da sporgenze e rientranze che caratterizza il nuovo living è stato ricavato l’angolo studio richiesto.
Cucina e pranzo formano un ambito di convivialità, il tavolo da pranzo è infatti accostato alla penisola anche se da questa è parzialmente separato attraverso un pannello vetrato.