A volte in una camera non basta che due letti ci stiano perché sia possibile prevederli. Infatti per la normativa vigente esiste una metratura minima da rispettare, che vale sempre tenere a mente quando si ristruttura, perché – anche se magari a voi serve, per esempio, inserire un solo letto – nel tempo potreste dover vendere la casa e gli acquirenti potrebbero necessitare di una seconda camera a due letti, oltre a quella matrimoniale.
Domanda della lettrice Mara P.: “Vorrei un consiglio per arredare la camera da letto più piccola della mia casa. Vorrei prevedere due letti (uno per la mia bimba e uno per un futuro fratellino). Vorremmo uno spazio con colori neutri e se ci sta una scrivania”.
Risponde l’architetto Thomas Maffi (ml.architects.2019@gmail.com)
Il progetto di interior design nasce dalla richiesta di organizzare in modo funzionale e moderno la camera singola della propria figlia utilizzando colori neutri, con una scrivania e possibilmente con un secondo letto in caso nascesse un fratellino.
La pianta della stanza si presenta regolare e con forma quadrata.
Su uno dei due lati lunghi, frontalmente alla parete di ingresso della camera si attesta una finestra che rende l’ambiente piacevole e luminoso.
Viene richiesto anche di potere inserire un secondo letto, tuttavia la metratura della camera non permette questa opzione. Infatti, secondo quanto previsto dal Regolamento Edilizio e dalla Normativa di Igiene, una camera doppia deve essere di almeno 12 mq a Milano e di almeno 14 mq nelle altre città, mentre la stanza attuale misura poco più di 10 mq.
Per soddisfare le richieste, il progetto punta a organizzare in modo funzionale, moderno e accogliente la camera singola della figlia, sfruttando la conformazione dell’ambiente. La scrivania viene proposta sotto la finestra fino alla parete dove poggia il letto. Sotto, alto come quest’ultimo sia per una ragione estetica sia funzionale, è inserito un cassettone su ruote, estraibile, sfruttabile come vano raccoglitore. Il letto, come inserito in nicchia fra due muri, è caratterizzato da una testata/comodino che permette di ottimizzare gli spazi a disposizione.
Dietro la porta, si trova la parete attrezzata con l’armadio, che è stata volutamente posizionata nella zona meno luminosa della stanza.
Per la camera a due letti, servono modifiche murarie
Per soddisfare però totalmente la richiesta iniziale, sarebbe però necessario spostare due pareti, ovvero demolirle e ricostruirle come indicato nella planimetria con i muri gialli e rossi.
Per ricavare la camera doppia, occorre la demolizione (in giallo) e la costruzione (in rosso) di due pareti: quella tra cameretta e stanza matrimoniale e tra quest’ultima e il soggiorno.
Bene precisare che in questo caso non si tratta più di semplice interior design e arredo, ma di un progetto di ristrutturazione con opere di manutenzione straordinaria, abilitate tramite pratica comunale C.I.L.A. redatta da tecnico abilitato e, successivamente, di chiusura dei lavori e nuovo accatastamento.
In questa seconda opzione, che lascia inalterato il letto e la scrivania del progetto precedente, viene ricavato lo spazio per il secondo letto allungando la camera (che da 10,79 mq diventa di 12,61 mq) e inserendo al posto di un armadio tradizionale un modello a ponte.
In alternativa, il secondo letto può essere del tipo estraibile, inserito sotto al primo, anche se questa opzione è consigliabile solo per gli ospiti occasionali.
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