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Cucina a vista o cucina separata? Quando gli spazi non sono troppo grandi, unire la zona operativa in un unico open space con il soggiorno può garantire un effetto visivo decisamente migliore. Spesso però, per varie ragioni, si preferisce lasciare una divisione, anche se parziale, che separa ma dà l’illusione di un unico spazio. È quanto succede quando si demolisce un tramezzo per rimpiazzarlo con un serramento vetrato a tutta parete oppure quando solo una porzione di muro viene eliminata e sostituita da una vetrata. Proprio di questo secondo caso, vi proponiamo come esempio questo progetto 3D realizzato in risposta a un nostro lettore, che ci ha chiesto di provare a disegnare un open space parziale per una parte della sua villetta che vuole rendere indipendente con una sua zona giorno, soggiorno e cucina.
Ecco la richiesta di Giorgio D.: “Devo ristrutturare una villetta che verrà suddivisa in due unità immobiliari. Si tratta di creare nuova cucina con annesso piccolo soggiorno.
Come si vede dalla pianta dello stato di fatto, al momento i due locali sono destinati a camera da letto, di cui una di dimensioni più generose; e proprio nella camera più grande è prevista la realizzazione della cucina per la presenza degli attacchi idrici già previsti. L’idea è di creare per l’appunto uno spazio unico ma comunque un po’ separato.”
Risponde con un progetto l’architetto Gianfilippo Liani (ml.architects.2019@gmail.com)
L’intervento prevede la trasformazione di due locali, attualmente destinati a camera da letto (singola e matrimoniale), in open space da adibire a zona giorno, con cucina (realizzabile per la presenza di attacchi idrici già esistenti) da una parte e soggiorno dall’altra. La zona pranzo viene inserita nel locale con gli impianti, perché più ampio e spazioso dell’altro.
La creazione dello spazio unico avviene demolendo la parte superiore del tavolato di separazione tra i due ambienti e sostituendola con un serramento in acciaio e vetro, che permetta la fusione visiva dei due ambienti e il passaggio della luce. Questo è un elemento fondamentale per il risultato estetico e soprattutto per la luminosità, lasciando comunque seprati i due ambiti.
Il locale cucina/pranzo comprende
- una composizione lineare (lavello, colonna frigo, colonna forno e pensili), disposta sul lato lungo;
- un’isola con piano cottura e top utilizzabile per colazioni/ pasti veloci;
- una zona pranzo con tavolo per 4/6 persone in prossimità della finestra;
- una dispensa sul lato opposto.
Per guadagnare spazio, gli elementi della cucina e il divano del soggiorno poggiano sulla stessa parete (vetrata nella parte superiore) in ambienti diversi, con l’effetto open space. L’imbottito, un modello con penisola, è rivolto verso la grande libreria, quasi a tutta parete ma dall’impatto visivo molto leggera per i suoi stessi dettagli costruttivi (montanti e ripiani sottili).
Proposta alternativa per gli stessi soggiorno e cucina
In questa seconda opzione, il divano viene posizionato sulla parete più distante dalla cucina e la tv appoggiata a un mobile basso, proprio sotto la vetrata divisioria dei due ambienti. In questo caso si rinuncia alla grande libreria ma si guadagna la madia, contenitore chiuso, e si valorizza la parate con un quadro e una tinteggiatura colorata azzurro-verde, che mette in risalto la zona conversazione.
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