La divisione di spazi e funzioni tra soggiorno e cucina è sempre il nodo centrale in tutti i progetti. Meglio tenerli separati o uniti? Oppure ancora dividerli prevedendo delle pareti scorrevoli per metterli in comunicazione solo quando lo si desidera? Magari optando per soluzioni vetrate trasparenti, che lasciano a vista gli ambienti e permettono alla luce di filtrare.
La scelta di una di queste opzioni dipende da tanti fattori: oggettivi-strutturali (legati alla pianta della casa, ad eventuali vincoli sulla possibilità di demolire o meno pareti, alla posizione degli impianti e alla possibilità di spostarli o meno… ), soggettivi-personali (dettati da gusti, esigenze e stili di vita di chi deve abitare la casa e anche dalla volontà di contenere o meno i lavori e di conseguenza i costi). Il progetto deve sempre mediare tra tutti questi input.
Prendiamo in esame il caso propostoci da un lettore, che desiderava dei suggerimenti per la ristrutturazione (con sostituzione dei pavimenti, parquet nel living e una soluzione più pratica per la zona operativa) e l’arredamento della zona cucina-soggiorno della sua casa (a sinistra la planimetria dello stato di fatto). Obiettivo del committente era poter avere uno spazio unico da un punto di vista visivo o diviso ma che mantenesse la luminosità degli ambienti. Inoltre, ci è stato posta la questione del pilastro in mezzo al soggiorno, un “fastidioso” ostacolo cui risulta spesso difficile dare un senso. Ecco due proposte del nostro architetto Ornella Musilli.
La cucina aperta solo quando serve: due soluzioni con pareti vetrate
Soluzione A: la cucina resta nella stessa posizione ma cambia accesso. Demolito un muro
Nella prima soluzione si conservano le dimensioni della cucina esistente modificandone l’ingresso con la chiusura della porta e l’apertura di un ampio varco sulla parete ortogonale, questo può essere chiuso all’occorrenza, non impedendo il fluire della luce, grazie al controtelaio per tre porte scorrevoli in vetro, a trascinamento ed a scomparsa in un unico cassonetto.
Soluzione B: la cucina cambia posizione; si crea il posto per una madia all’ingresso. Demoliti due muri, impianti da spostare
Nella seconda ipotesi progettuale, il volume della cucina è trasformato occupando la zona di fondo più ampia dell’area giorno. Il nuovo orientamento permette di dividere zona operativa e zona pranzo con una ampia scenografica parete vetrata e di disporre anche una madia nell’ambito più vicino al disimpegno di entrata, soluzione sempre pratica vicino all’ingresso, oltre che gradevole: la vetrata è formata da pannelli scorrevoli in un binario a soffitto tri-rotaia che consente uno scorrimento indipendente.
Pilastro in mezzo alla stanza: come lo risolvo?
In entrambe le soluzioni il pilastro isolato nella stanza è rivestito su tre lati con specchi e, sul quarto, è collegato al muro con una libreria illuminata da due lampade a sospensione: si tratta di un arredo basso e con piano di appoggio, su misura e dalle stesse finiture della parete attrezzata.
Soluzioni adatte al progetto
- per la soluzione A: controtelaio senza stipiti e cornici, per tre porte scorrevoli a trascinamento contenute all’interno di un unico cassonetto a scomparsa, apertura passaggio 285xh210 cm – ESSENTIAL TRIAL di SCRIGNO
- per la soluzione B: n.3 pannelli scorrevoli in binario a soffitto o incassato nel controsoffitto, profili in alluminio in varie finiture e vetri trasparenti, con rete o satinati, altezza binario 8,7 cm – VELARIA di RIMADESIO
- cucina in laccato bianco – di SCAVOLINI
- sedia (in cucina), struttura in alluminio verniciato, sedile e schienale in polipropilene bianco, impilabile ed adatta anche ad uso esterno, 43×50,8xh46,5/80,5 cm – MYA di SCAVOLINI
- tavolo (soggiorno, zona pranzo), in cristallo, profilati metallici e legno, 80x225xh72 cm – FRATE di DRIADE
- sedia (soggiorno, zona pranzo), struttura in tubolare di acciaio satinato grigio scuro, scocca in multistrato curvato grigio scuro, rivestimento di cuscino e schienale in pelle di colore nero, 47,5xp58xh47/80 cm – COSTES di DRIADE
- madia (soluzione B), in laccato bianco, 174xp52xh79 cm – ORTELIA di LEMA
- poltrona, in tessuto grigio chiaro e supporti metallici scuri, 70x80xh45/79 cm – COCO di CALLIGARIS
- divano componibile, ad angolo, in tessuto grigio chiaro, piedini in legno, 257x224xp97xh84cm – METRO di CALLIGARIS
- tappeto, 300×300 cm – DOMINO di SITAP
- libreria/contenitori, in laccato bianco – SELECTA di LEMA
- scarpiera e guardaroba (disimpegno di entrata, soluzione B), in laccato bianco con anta a specchio, 72x20xh192 cm – WELCOME di BIREX
- tavolini, base in metallo scuro e piano in laccato bianco, ∅94 h37 e ∅60 h55 cm – FLOWERS di LEMA
- specchi (sulla madia, soluzione B), 55×55, 110×70 e 120×85 cm, in metallo verniciato grafite – LUMIERE di RIFLESSI
- lampade (sul tavolo della cucina) a sospensione ∅40, ∅30 e ∅22 cm – CHOUCHIN di FOSCARINI
- lampada (nell’angolo del soggiorno) terra/sospensione, movimento verticale del corpo illuminante mediante scorrimento di un tubolare di acciaio sagomato, verniciato rosso o nero, su un cavetto di acciaio teso tra il plafone e pavimento, 11x11x400 cm – PARENTESI di FLOS
- lampada a sospensione (sul tavolo da pranzo, soluzione A), laccato lucido bianco, ∅60 cm – PANGEN di FONTANAARTE
- lampada a soffitto (soggiorno, soluzione A), laccato lucido bianco, ∅60 cm – PANGEN di FONTANAARTE
- lampada da tavolo (sulla madia, soluzione B), in tecnopolimero cristallo, ∅31 h53 cm – PLANET di KARTELL
- lampada a parete (zona entrata), laccato lucido bianco, 7,6×24,2 cm – CLESSIDRA di FLOS
- lampada a soffitto (disimpegno di ingresso), bianca, ∅60 cm – CLARA di FLOS
- lampada a sospensione (sul tavolo da pranzo, soluzione B) in alluminio lucidato e vetro, ∅80 cm – TARAXACUM di FLOS
- lampada a soffitto (soggiorno, soluzione B) in alluminio lucidato e vetro, ∅61 cm – TARAXACUM di FLOS
- rivestimento del pilastro a specchio
- lampada a sospensione (due sull’arredo fra pilastro e parete), bianca, ∅12 cm – PAROLA di FONTANAARTE
- pavimento per la cucina, in piastrelle di gres 20×20 cm – SCENARIO di MARAZZI
- parquet per il soggiorno