Soggiorno con cucina a vista: come arredarlo quando è lungo e stretto?

Il soggiorno con cucina a vista è la soluzione ideale per chi ama ricevere spesso e in modo informale. Ecco come il nostro esperto ha progettato l'arredo per quello dei lettori Silvia e Roberto B.

Architetto Elisa Coffinardi
A cura di Architetto Elisa Coffinardi, Luisa Bellotto
Pubblicato il 17/12/2019Aggiornato il 17/12/2019
Soggiorno con cucina a vista: come arredarlo quando è lungo e stretto?

Il soggiorno con cucina a vista impone la necessità di trovare una soluzione d’arredo che assegni alle diverse aree funzionali (zona cottura, pranzo e angolo conversazione) spazi adeguati e, seppure condivisi, ben definiti. È quello che ci chiedono Silvia e Roberto B., che hanno anche l’esigenza di ridisegnare il bagno adiacente il living, poco pratico perché si trova in posizione d’angolo e ha pareti irregolari. Il nostro esperto, l’architetto Elisa Coffinardi, propone una soluzione che, con pochi interventi murari e rubando un po’ di spazio alla zona giorno, regala agio al bagno. 

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Pianta di progetto con arredi

Soggiorno con cucina aperta

Stato

Pianta stato di fatto soggiorno con cucina a vista.

L’appartamento di circa 100 mq ha una pianta insolita, con una divisione degli ambienti piuttosto razionale e con una separazione netta fra zona giorno e notte. Dall’ingresso si accede direttamente al soggiorno con cucina a vista, di forma rettangolare che sfocia in un corridoio sul quale affacciano due camere da letto, uno studio e due bagni. La zona giorno, oggetto del progetto, ha il vantaggio di avere tre ampie finestre che, oltre a fornire una buona illuminazione naturale, aiutano nella scansione dello spazio e nella disposizione dei pezzi d’arredo. È ottimale anche la posizione degli attacchi della cucina, già predisposti nella zona più nascosta della stanza, vicino al bagno. 
 

Il progetto del soggiorno con cucina aperta in dettaglio

DemA

Pianta demolizioni e costruzioni soggiorno con cucina a vista.

La soluzione proposta si focalizza sul nodo della parete “storta” che divide la parte di living destinata alla cucina e il bagno adiacente. Le due porzioni di muro che la compongono vengono demolite e ridisegnate secondo uno schema più regolare che permette in cucina di recuperare spazio per sistemare dei moduli a tutta altezza e, dalla parte del bagno, di ritagliare delle nicchie utili per inserire la doccia e la lavatrice e per attrezzare una zona lavabo separata.
Per quanto riguarda invece l’arredamento della zona giorno, la soluzione proposta si avvantaggia dei punti di forza del locale, che sono la forma, la posizione degli impianti e quella delle finestre, per far convivere salotto, zona pranzo e cottura garantendo a ciascuno uno spazio e un’identità propri.  

Di fronte all’ingresso, dove a destra della porta viene ricavato un guardaroba in nicchia, è previsto l’angolo conversazione. È arredato con un ampio divano angolare che occupa anche lo spazio sotto la finestra. Di fianco, una madia bassa e lunga oltre ad avere una buona capacità contenitiva, offre un piano d’appoggio pratico in entrata e per chi è seduto a lato.

Superato il salotto si incontra l’angolo pranzo composto da un tavolo rettangolare allungabile (che si innesta sulla composizione della cucina) e da una parete attrezzata con vani aperti e chiusi, e piano per la tv. 

Il blocco tavolo-cucina disegna un corridoio laterale di passaggio verso la zona cottura, alla quale è dedicato uno spazio di tutto rispetto. Qui, la scelta di una composizione a U permette di distribuire in modo ottimale le diverse zone di lavoro, lavaggio, cottura e contenimento e di disporre al centro di un’ampia superficie di movimento.

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Pianta di progetto con arredi soggiorno cucina a vista

Più nello specifico, la composizione dei mobili della cucina prevede sul muro di confine con il bagno tre elementi a colonna che raggruppano forno e frigorifero. I mobili sono chiusi sulla sinistra da una parete di tamponamento in cartongesso che definisce una nicchia. A sinistra di questa, dal ridisegno delle pareti che confinano con il bagno se  viene a creare un’altra nicchia, piccola ma molto utile. Malgrado le dimensioni ridotte, infatti, è perfetta per sistemare una serie di ripiani su cui riporre le bottiglie; in alternativa può anche essere attrezzata con un mobile a colonna estraibile, da realizzare su misura e da adibire a dispensa.
La composizione dei mobili si sviluppa poi sul lato ortogonale con una serie di basi con la zona lavaggio e, svoltato l’angolo, con la zona cottura. Le due aree sono opportunamente intervallate da piani di lavoro. 

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