Il legno, materiale affascinante noto a tutti, usato da tutti, presente in ogni momento delle nostre giornate sia che ci si trovi all’aria aperta, sia nel comfort della propria abitazione, è invece il più delle volte elemento poco conosciuto, che sorprende in positivo ma qualche volta anche in negativo.
Non è un mistero che internet abbia trasformato tutti in esperti, ma è altrettanto vero che le competenze non si improvvisano, ed è qui, in questo limbo di conoscenza, che possono nascere problemi. Per evitare spiacevoli sorprese o la disattesa delle aspettative, è dunque utile chiedere il parere di un esperto, il quale, ad esempio, potrà suggerirci il parquet più adatto a essere posato in un ambiente illuminato dalla luce diretta del sole, il legno più resistente per gli infissi rivolti a nord e quindi maggiormente sottoposti a umidità, oppure quale tipologia di trave utilizzare per il tetto con elementi a vista per limitare l’insorgenza delle naturali ma antiestetiche fessurazioni.
Ed è qui che entra in gioco il Registro Consulenti Tecnici del Legno, creato nel 2006 da FederlegnoArredo per rispondere al bisogno di qualificazione del settore, mettendo a disposizione del mercato figure professionali in possesso di una cultura del legno puntuale e rigorosa.
“La maggior parte delle contestazioni che hanno al centro un manufatto in legno sono causate dal disattendere le aspettative; una scelta sbagliata all’origine può infatti creare malcontento e disagio che si sarebbero potuti evitare ricorrendo al parere di un esperto”, spiega Stefano Berti, presidente del comitato operativo del Registro. “Faccio un esempio: se in casa decidiamo di posare un pavimento in legno di afrormosia, specie bellissima e dalle ottime caratteristiche meccaniche, ma nessuno ci spiega che una peculiarità di questo legno è la presenza di evidenti striature che, nel caso di luce radente, possono dare effetti visivi molto spiacevoli, rimarremmo sicuramente delusi. E a niente servirà lamentarci con il venditore o il posatore. Se invece avessimo preventivamente chiesto il parere di un esperto, la scelta sarebbe andata o su un’altra specie legnosa o su un diverso orientamento della posa del pavimento in grado di esaltare la bellezza del legno in funzione delle condizioni dell’ambiente in cui viene istallato”.
Contattare i professionisti iscritti al Registro Consulenti Tecnici del Legno è estremamente semplice; infatti è sufficiente collegarsi alla sezione del sito di FederlegnoArredo a essi dedicata e scegliere il professionista più vicino.
“Gli iscritti al Registro sono professionisti accreditati tramite un esame scritto e orale condotto da un comitato operativo composto da esperti del mondo universitario, della ricerca, della libera professione – continua Berti – Inoltre, l’obbligo continuo di aggiornamento e l’adesione a un rigoroso codice etico garantiscono un importante elemento di sicurezza nei confronti dei cittadini che sanno di poter contare su professionisti seri e qualificati”.
Il Registro Consulenti Tecnici del Legno è dunque uno strumento di consultazione utile per chi cerca una figura di supporto con competenze tecniche e teoriche per orientarsi nel settore legno-arredamento. Privati cittadini, ordini professionali, tribunali, camere di commercio, uffici di enti pubblici e privati, aziende, imprese edili, operatori commerciali e consumatori finali, a tutti questi soggetti i consulenti iscritti al registro possono fornire consulenze ad hoc suggerendo la scelta corretta di un prodotto o la risoluzione di un contenzioso.
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