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Arredare un open space con soggiorno e cucina può non essere semplice, specie perché si devono anche creare ambiti dedicati alla zona pranzo obbligatoriamente o allo studio in casi specifici. In alcuni casi in presenza di un unico ambiente, da un lato lo si vuole mantenere per godere di un locale più ampio e con una maggiore profondità, dall’altro si sente la necessità di definire meglio le zone funzionali creando una divisione.
Ecco un progetto per un soggiorno-cucina unico dove si vuole disporre i mobili aumentando anche i vani di contenimento e inserendo anche una scrivania. Gli attacchi della cucina sono predisposti sulla parete a sinistra del bagno e sulla base di questo si dispongono gli arredi.
Una quinta per aumentare gli spazi di contenimento
L’ambiente in questione ha una pianta regolare di dimensioni generose, circa 35 mq, che facilita suddivisione e connotazione delle diverse aree funzionali. Il progetto prende spunto dalla posizione degli attacchi della cucina e prevede di sfruttare l’intera parete e quella ortogonale, compreso lo spazio sotto la finestra, con basi e pensili.
Di fronte a questa zona operativa, parallela alla parete del bagno, si propone di inserire una quinta a elle in muratura, con lo scopo di aumentare lo spazio dedicato al contenimento e raddoppiare lo spazio di pertinenza della cucina: pensata a tutta altezza, la quinta contiene (rivolti verso il bagno) due moduli a colonna e diventa il punto di appoggio di un sistema attrezzato con scaffalatura e piano snack per breakfast e pasti veloci. Il nuovo volume inserito a centro stanza introduce un elemento di separazione e regala spazio in più per contenere.
Un pannello a listelli, filtro tra cucina e pranzo
Sul lato corto, la composizione della cucina è chiusa da un pannello a listelli che contribuisce a sottolineare una divisione rispetto alla zona pranzo collocata in prossimità di una delle finestre.
Lo studio sfrutta il vano sottoscala
Alla destra si sviluppa il soggiorno, uno spazio circoscritto da un divano a isola, che segna il confine con la zona studio alle spalle, ottenuta inserendo un piano scrittoio all’interno del vano scala. A completare la zona conversazione, una poltrona, un pouf-piano d’appoggio e una madia porta tv.
Arredi come pareti mobili
Per delimitare gli spazi in modo flessibile, senza realizzare strutture fisse, una buona opzione sono paraventi e altri sistemi divisori come i pannelli autoportanti, che hanno anche il pregio di poter essere spostati e impiegati in diversi ambienti. Di tendenza quelli a listelli di legno, dal design essenziale. Mobili e complementi dalle linee arrotondate assecondano la pianta aperta, modellando passaggi agevoli. In tinte soft, accentuano la luminosità della stanza e scaldano l’ambiente.
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