In casa, alcune pareti vuote e spoglie – nelle zone di passaggio per esempio – rappresentano un elemento problematico, da risolvere al meglio per valorizzare l’ambiente. Come nel caso della nostra lettrice Sara T., che ci ha chiesto aiuto per decorare e arredare i muri di una zona pranzo un po’ particolare.
Il progetto
Si tratta di uno spazio all’interno di una grande e luminosa cucina a vista con pareti non ortogonali e con una pavimentazione in legno massello di ipé e di rovere, ad elementi trapeoidali bicolori disposti a creare decori esagonali. Di grande pregio, questo parquet è stato recuperato, ma la sua valenza molto decorativa sembrava a Sara un po’ vincolante e temeva di sbagliare nella scelta di nuovi arredi da abbinare ai vecchi e di altri colori da aggiungere.
Il recupero del parquet originario – che ha permesso di contenere i costi e i tempi dei lavori – ha richiesto solo la lamatura e il trattamento ad olio per la finitura opaca. Il problema era però coordinare materiali e colori della cucina moderna, presente nello stesso ambiente, con il parquet decorato, il tavolo e le sedie in stile e inserire contemporaneamente qualche arredo che andasse a integrare anche la tv, che – unico elemento sul muro – appariva un po’ laconica. In definitiva: come risolvere la parete?
Vi proponiamo qui sotto la soluzione progettuale pensata dal nostro architetto, Elisa Coffinardi, che prima di tutto ha cercato un modo per “riempire il vuoto” con il colore, ma non semplicemente tinteggiando li muri. Ha pensato quindi a una soluzione moderna e attuale, che andando anche a soffitto ad inquadrare la zona pranzo, con dei tagli obliqui, armonizzasse le tre diverse inclinazioni delle pareti e caratterizzasse lo spazio.
Il risultato finale…
L’architetto ha progettato una decorazione a parete di taglio geometrico in un colore azzurro-grigio che si sposa perfettamente con il legno e risulta molto attuale. La tinteggiatura a soffitto nello stesso colore definisce la zona pranzo; sulla parete il taglio obliquo riprende quello del muro di ingresso della stanza, lasciando bianco sotto all’ultima mensola. Questa – realizzata su misura con una dima – asseconda anche l’angolo e, insieme al colore, integra la tv, che non appare più sospesa nel vuoto, ma diventa parte della soluzione decorativa d’arredo. Sulla destra, invece, sono protagoniste delle sottili cornici di misure diverse: con soggetti abbastanza uniformi, sono state appese “raggruppate”, quasi come fossero un unico grande quadro.