Nei moderni appartamenti, corridoi e disimpegni si sono ridotti fino a scomparire in alcune situazioni. Come organizzare allora l’entrata diretta nel soggiorno o come schermare la cucina? Questo il quesito del nostro lettore Nicola F.
- Risponde l’architetto Barbara Piccinno dello studio Patetta – http://www.studiopatetta.wix.com/studio
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Il locale da destinare a zona giorno può essere suddiviso definendo e separando al meglio le zone di ingresso, cucina e soggiorno. È stato anche ricavata una piccola zona studio. In alternativa a questa si può pensare di proseguire anche in questo spazio con la zona conversazione, dedicandole quindi maggiore spazio, mettendo una poltrona e un tavolino rotondo nell’angolo di risulta.
Nella soluzione proposta l’unico locale esistente, di circa 29,5 mq, è stato suddiviso in due locali separati; il primo, di 16,5 mq circa, contiene zona ingresso, soggiorno e zona studio; il secondo, di 13 mq circa, ospita una spaziosa cucina e la zona pranzo. I due vani sono separati da un tramezzo lungo il quale si aprono due porte scorrevoli, che sono state preferite a quelle tradizionali a battente perché all’occorrenza possono essere tenute sempre aperte senza creare ingombri nei locali, rendendo più agevoli i movimenti nei passaggi o la fruizione degli arredi a parete. L’ingresso resta abbastanza spazioso da permettere l’inserimento di armadiature a tutta altezza utilizzabili sia come appendiabiti e scarpiera, sia come alternativa al ripostiglio.
Il soggiorno è stato organizzato disponendo il divano lungo la parete di fondo e un mobile tv basso di fronte ad esso; la parete obliqua è stata invece destinata a zona studio, composta di una scrivania su misura, che si adatta al taglio delle pareti, e di alcune mensole.
La cucina è disposta ad L lungo due pareti contigue ed è dotata di 6 moduli da 60 cm più uno da 30 cm, sufficienti per alloggiare comodamente frigorifero e congelatore, lavastoviglie, lavelli, fuochi e forno elettrico; il piano di lavoro prosegue, seppur con minor profondità, anche davanti alla finestra, così da offrire un’utile superficie d’appoggio in più.
Nel mezzo del locale cucina c’è lo spazio per un ampio tavolo da pranzo (150×70 cm); si consiglia di scegliere un modello estendibile così da aumentare all’occorrenza il numero di posti a sedere. La parete opposta alla finestra ospita una serie di mensoline e una credenza, incassate nelle nicchie fra pilastro e pareti.