Con l’acquisto di un nuovo appartamento può presentarsi la necessità di arredare uno spazio già definito nelle forme ma non nella funzione. Non si tratta solo di posizionare dei mobili all’interno di misure fisse, si tratta piuttosto di rendere un ambiente razionale, accogliente e soprattutto di conferirgli una nuova personalità e un nuovo carattere adatto a chi andrà ad abitare.
Come nel caso della nostra lettrice Vilma G., che ci ha scritto per avere suggerimenti riguardo a una soluzione moderna e contemporanea di arredamento della zona soggiorno cucina, che tenga conto anche della presenza di una canna fumaria per una stufa o un caminetto. Risponde l’ingegnere Alessia Avancini con un progetto 3D.
La zona giorno è un open space caratterizzato dalla presenza della canna fumaria in una precisa posizione.
Visto l’ambiente non tanto grande, si è preferito inserire – al posto di una stufa a sé stante che avrebbe tolto più spazio – una soluzione camino, che può essere inglobata nell’arredo così come proposta, di gusto moderno e lineare. La posizione del condotto di esalazione dei fumi, infatti, aiuta a creare un angolo raccolto ma comunque aperto su tutto l’ambiente. Il caminetto così risulta integrato al vicino mobile basso, diventando esso stesso parte dell’arredamento.
L’importanza del camino verrà sottolineata dal colore diverso delle pareti coinvolte, un caldo grigio tortora che si affianca ad una carta da parati, sulla stessa tonalità chiara, a tema naturale, a richiamare la natura stessa del legno. La tranquillità dell’ambiente viene vivacizzata dalla presenza di un divano blu che conferisce un carattere deciso all’ambiente.
Oltre alla canna fumaria, altri due elementi costituiscono due punti fermi del locale: la posizione dei termosifoni (sulla parete del camino) e degli attacchi della cucina. Non volendo proporre nuovi lavori si è cercato dunque di sfruttare lo stato di fatto in modo positivo: i caloriferi vengono sostituiti da termoarredi con finiture e colori che possono esser scelte a piacere.
Nella zona soggiorno, vicino al camino, un mobile occupa la parte bassa della parete, mentre nella parte superiore – al posto del vecchio calorifero – viene previsto un radiatore a piastra, che arreda come un vero e proprio quadro.
La cucina si trova dall’altro lato dell’ambiente, con lavello di fronte alla zona d’ingresso. Trattandosi della zona con meno luce naturale, essendo le finestre tutte e due nel soggiorno, è bene optare per l’arredo per una tinta chiara, possibilmente il bianco, in modo da riflettere e amplificare la luminosità presente.
La vicinanza alla porta di ingresso suggerisce inoltre che la prima delle armadiature a colonna della cucina, pur esteticamente legata ad essa, venga adibita a guardaroba per giacche e cappotti, pratico vicino all’entrata.
L’ideale è optare per linee pulite e semplici e rendere meno visibili gli elementi tipici che subito connotano l’ambiente come cucina, ossia rubinetto e lavello, fornelli e cappa. Per la zona cottura si può allora scegliere il piano a induzione, meno “vistoso”, liscio, elegante e piatto, che non necessita nemmeno dell’installazione della cappa.
Sempre in quest’ottica, un’ipotesi da valutare per poter avere il bancone più libero, davanti all’ingresso, potrebbe essere quella di invertire le posizioni di piano a induzione e lavabo, soluzione che comporta però i lavori per lo spostamento di attacchi e scarichi.
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