Sostituire la vasca con la doccia è un’operazione di routine che permette di trasformare il bagno con un intervento relativamente poco invasivo perché, di per sé, non comporta lo spostamento dei sanitari e del lavabo. Pianta del bagno da modificare per inserire doccia e lavatrice. Dal momento però che implica l’adattamento dell’impianto idraulico, la sostituzione o comunque il ripristino di parte dei rivestimenti (a parete e a pavimento), può diventare l’occasione per rivedere il layout dell’intero bagno e optare per una ristrutturazione globale. In risposta alla nostra lettrice, Ilaria F., che ha espresso la necessità di sostituire la vasca con la doccia per inserire la lavatrice, vi proponiamo tre soluzioni proposte dall’architetto, Ornella Musilli.
SOLUZIONE A
Questa è la proposta più semplice perché nella ristrutturazione non vengono coinvolti i sanitari e il lavabo, lasciati nella posizione originaria. Al posto della vasca, invece, viene inserito un piatto doccia realizzato su misura, che misura L 85 x P 60 cm. Al lato del piatto è prevista una spalletta in muratura che serve a chiudere il box doccia e a separare la lavatrice. Si ottengono così due aree ben distinte, entrambe facilmente fruibili.
Il box doccia ha una profondità ridotta rispetto a quella della vasca, così si guadagna spazio di movimento. In seguito a questa operazione viene, però, a mancare una striscia di rivestimento a terra, che può essere integrata con una fascia decorativa, per esempio, in mosaico di vetro. In alternativa, se si sceglie di rinnovare l’intera pavimentazione, si può anche decidere di inserire un piatto a filo pavimento. E optare così per un pavimento in resina, che non comporta fughe e quindi dà un senso di continuità e di maggiore profondità alla stanza.
Per quanto riguarda l’impianto idraulico, lo scarico della doccia viene collegato a quello esistente con tubi flessibili e quindi all’apposita piletta. La doccia è chiusa sul lato frontale con un sistema di lastre con apertura a libro.
SOLUZIONE B
Il progetto per sostituire la vasca con la doccia, in questo caso richiede una ristrutturazione integrale. Eliminata la vasca, la doccia è sistemata sul lato corto di fronte alla porta. Di fianco, divisa anche in questo caso da una spalletta in muratura, c’è la lavatrice. Per consentire questa sistemazione, il vaso e il bidet rimangono sul lato in cui si trovavano, ma vengono traslati di circa 80 cm verso la porta. Di fronte ai sanitari c’è ora il lavabo, un modello a colonna che lascia libero lo spazio intorno.
Con questa soluzione si disegnano tre aree funzionali ben definite, con una doccia più grande (L 90 x P 70 cm) rispetto a quello del progetto precedente e una zona lavanderia più completa. Sopra alla lavatrice sono previsti, infatti, una serie di mensole e un modulo chiuso.
Per facilitare la predisposizione degli attacchi idraulici, il piatto doccia e la lavatrice sono rialzati su un gradino.
SOLUZIONE C
Qui, per sostituire la vasca con la doccia, viene completamente stravolta la pianta iniziale. La doccia occupa l’intera parete di fronte alla porta ed è concepita come una piccola zona benessere, piastrellata con un rivestimento a mosaico che ricorda quello di una piscina. Sistemata in nicchia, è chiusa da tre pannelli scorrevoli e da un setto in muratura, profondo 60 cm e realizzato ex-novo per contenere e isolare la lavatrice. Ques’ultima è sistemata sotto una mensola a tutta parete che ospita anche un lavabo d’appoggio. Lo spazio sotttopiano può esser attrezzato con pratici contenitori su ruote. Sul lato opposto, dove prima c’era il lavabo, sono ora previsti i sanitari.
Se si opta per questa soluzione, bisogna mettere in conto il rifacimento dell’impianto idraulico, la sostituzione dei rivestimenti a parete e a pavimento e la sostituzione della porta con un modello a libro, meno ingombrante rispetto a quella a battente.