Zona giorno open space: come ricavarla e come dividere visivamente cucina e soggiorno?

La zona giorno open space è spesso la soluzione più efficace per godere di un soggiorno e di una cucina spaziosi e funzionali. È una scelta che favorisce la convivialità e che si adatta bene ai ritmi di vita contemporanei. Il nostro lettore Santo ci chiede come ricavarlo e come arredarlo nel suo nuovo appartamento, in modo che i due ambienti risultino ben definiti. Ecco la risposta del nostro architetto.

Luisa Bellotto
A cura di Luisa Bellotto
Pubblicato il 22/02/2018Aggiornato il 05/08/2018
Zona giorno open space: come ricavarla e come dividere visivamente cucina e soggiorno?

Un appartamento di ampie dimensioni con soggiorno, cucina abitabile, tre camere da letto e due bagni, ha una distribuzione in pianta poco funzionale. Proprio di fronte  all’ingresso, disimpegnato da un corridoio poco sfruttato, c’è una camera da letto, mentre tutti gli altri locali sono separati da una porta che interrompe lo stesso corridoio. La richiesta del nostro lettore Santo è quella di razionalizzare il layout, per avere la zona giorno openspace e separata da quella notte. Inoltre vorrebbe sfruttare meglio l’ingresso.

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Nel progetto di ristrutturazione proposto, dall’architetto Sara Barletta, la zona giorno open con cucina a vista si ottiene demolendo il muro che attualmente separa le due camere da letto poste di fronte l’ingresso. Contestualmente si valorizza anche il corridoio, che ora diventa un ambiente molto luminoso, per merito di una grande apertura  realizzata sul nuovo living. Nel cambio di destinazione d’uso delle stanze, il vecchio soggiorno diventa una camera da letto matrimoniale, completa di due spaziose cabine armadio.

Il bagno adiacente la camera viene dotato di un’ampia cabina doccia e risulta essere il bagno principale. Il secondo servizio viene ampliato (per poterlo dotare della zona lavanderia) rubando una porzione della camera alla sua destra, che rimane comunque spaziosa e adatta per due persone. Dal ridisegno della pianta, nella stanza si ricava anche una nicchia dove trova posto un pratico guardaroba a muro.

Dove prima c’era la cucina si trova adesso la seconda camera, fornita, come l’altra, di due letti, due armadi e due scrivanie. Il disimpegno della zona notte, in origine era poco sfruttabile, risulta ora un prezioso locale attrezzato con  armadiature a muro.

Nel nuovo progetto, l’open space risulta dunque il nucleo dell’appartamento: il setto murario posto in corrispondenza dell’ingresso ha la funzione di mascherare la cucina e di focalizzare subito l’attenzione sul salotto. Qui si trova un divano a L, posizionato all’interno di una cornice di legno nella quale vi sono i ripiani della libreria. Sul lato opposto della stanza vi è un’ampia cucina a vista dotata di una penisola che funge da piano di lavoro. Accanto alle grandi finestre, che rendono la zona giorno molto luminosa, è posizionato il tavolo da pranzo per 6 persone.

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Lo stile dell’arredamento è lineare e contemporaneo: i colori predominanti sono il bianco dell’intonaco e dei mobili laccati della cucina, e il color legno del parquet e degli arredi, che crea un ambiente caldo e confortevole. Tutte le pareti sono caratterizzate dalla linea pulita ed essenziale degli armadi a muro, che oltre a fornire freschezza e modernità all’ambiente, sono pratici e funzionali, e permettono di sfruttare al meglio tutti gli spazi.

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