Contenuti trattati
D’estate si consumano volentieri bevande fresche, succhi, sciroppi, frullati spesso a base di erbe e di fiori, che offrono refrigerio alle giornate più calde. Oltre ad appagare il gusto potete coinvolgere la vista, impreziosendo le bottiglie che contengono le bibite con piccole ghirlande che ne esaltano il contenuto. Si tratta di semplici coroncine realizzate con l’intreccio di foglie, di fiori ed erbe di stagione raccolti in giardino e avvolti a formare un cerchio: basta un po’ di manualità e di tempo per ottenere deliziose decorazioni da usare in tante occasioni.
Che cosa occorre
- fronde di piante e fiori recisi a piacere
- cesoie
- filo di ferro da fiorista
- nastro da fiorista verde
- nastrino di raso
Come si fa
La ghirlanda deve essere preparata poche ore prima del suo utilizzo. In attesa di essere portata a tavola potete conservarla per breve tempo in frigorifero.
Le bevande contro il caldo
Molte sono le piante dei giardini di giugno che producono fiori profumati con cui realizzare sciroppi per bibite: sono ricette di antica memoria che ne sfruttano le proprietà officinali. Tra le bibite più rinfrescanti sono gradite quelle che utilizzano i fiori del sambuco, Sambucus nigra, e delle rose più profumate Rosa centifolia, R. muscosa o R. rugosa.
Raccogliete i fiori poco prima di iniziare la preparazione dello sciroppo nel vostro giardino o nel bosco, comunque lontano da siti inquinati o dove siano stati utilizzati prodotti chimici.
Sciroppo di Sambuco
Che cosa occorre:
- 1 litro di acqua
- 1 kg di zucchero
- 2 grossi limoni non trattati
- 10 infiorescenze di sambuco
- 20 g di acido citrico (acidificante per bevande, correttore di acidità e conservante)
Rimuovete le impurità dai fiori di sambuco e, senza lavarli, ponete le ombrelle in una casseruola molto capiente o in un vaso di vetro e aggiungete lo zucchero, l’acqua, l’acido citrico e i limoni non trattati e lavati accuratamente, tagliati a fettine. Ponete a macerare la preparazione possibilmente scaldata dai raggi del sole per 24 ore, mescolando di tanto in tanto per facilitare la solubilizzazione dello zucchero. Filtrate e imbottigliate in contenitori sterili.
Lo sciroppo di sambuco si conserva purtroppo per pochi giorni, se volete prolungare la conservazione potete imbottigliare in contenitori di plastica e surgelare il prodotto.
Sciroppo di rosa
Che cosa occorre
- 300 g di petali di rose profumate
- 1,5 kg di zucchero semolato
- 1 litro d’acqua minerale non calcarea
- 1 limone per ogni litro d’acqua
Separate i petali dai calici del fiore e dopo averli privanti dell’unghia bianca che risulta amara, pesateli. Quando avete ricavato i 300 grammi di petali richiesti metteteli in un contenitore richiudibile. Poi portate a ebollizione l’acqua e versatela sui petali, richiudete il contenitore e attendete 24 ore. Il giorno successivo filtrate i fiori attraverso una garza fine per ottenere il prezioso estratto, ponetelo in una pentola d’acciaio a bordi alti e aggiungete zucchero e succo di limone. Portate a ebollizione per circa 10-15 minuti mantenendo il fuoco più basso possibile. Imbottigliate a caldo e mettete subito il tappo, usate contenitori sterili a chiusura ermetica. Il prodotto chiuso si conserva per circa un anno; dopo l’apertura, riponete in frigorifero.
Gli sciroppi si consumano nella misura di uno o due cucchiaini diluiti in acqua fresca d’estate o calda d’inverno come una tisana, oppure si usano sulla macedonia, sul gelato alla crema e nello yogurt, nei dolci, per le granite ed i ghiaccioli. Si possono inoltre utilizzare per l’aperitivo diluendo un cucchiaino di sciroppo in un bicchiere di vino bianco frizzante o spumante secco.
Foto di Simonetta Chiarugi