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L’uso delle pitture lavabili rende possibile intervenire in modo facile, economico ma anche molto importante sull’aspetto estetico di qualsiasi tipo di ambiente. Con il colore si può trasformare radicalmente la personalità o la luminosità di una stanza, ottenendo anche un effetto ottico di maggiore spazio con i colori chiari o con alcuni stratagemmi oppure aggiungendo carattere o rendendo l’insieme più intimo e raccolto con tinte più scure.
Tinteggiare il soffitto con il colore
Per lo stesso principio, è possibile “abbassare” un soffitto, sia dipingendolo con un colore scuro che spezzando l’altezza delle pareti usando due tinte differenti, riservando (solitamente) quelle scure alle parti inferiori e quelle chiari a quelle superiori e ai soffitti.
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Una sola parete d’effetto
Come alternativa, si può scegliere di dipingere un’unica parete, trasformandola nel punto focale di una stanza o nello sfondo scenografico su cui collocare un mobile o un quadro importante. In questo caso si può osare anche una tinta forte ma è fondamentale scegliere i colori con cautela e considerare l’effetto finale che si vuole ottenere, tenendo conto dell’abbinamento con l’arredamento e i pavimenti.
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Fare una foto e delle prove su carta per l’abbinamento colori
Se si vuole essere sicuri di ottenere un risultato armonioso, è bene fare una foto alla stanza e farsi consigliare da esperti o addetti ai lavori (ad esempio, nelle colorerie specializzate) per l’acquisto dei prodotti necessari. Molto utile anche fare delle prove di abbinamento dei colori su carta.
Nel caso in questione, un progetto dell’architetto Clara Bona, si è scelto di collegare due ambienti contigui (camera da letto e bagno annesso) usando gli stessi colori di base, un blu carta da zucchero e un grigio chiaro.
Pittura al posto delle piastrelle: il cambio look è facile, economico e veloce
Trattandosi di un bagno, sono state riproposte le altezze tipiche dei rivestimenti in mattonelle ma sostituite da tinte lavabili e adatte agli ambienti umidi. In caso di ristrutturazioni di bagni, usare il colore al posto delle piastrelle può essere una soluzione più veloce ed economica che, nel corso del tempo, richiederà più manutenzione rispetto ad un rivestimento di mattonelle ma presenterà il vantaggio di poter cambiare look alla stanza con una certa frequenza, assecondando gusti e mode senza troppi disagi.
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Dividere colori a parete con una righina bianca
La righina divisoria bianca in questo progetto è stata posta ad un’altezza che corrisponde a quella della porta e dello specchio. Queste accortezze rendono il risultato più armonico ed accurato e possono risultare più facili nel caso di ristrutturazioni totali, ma sono semplici da eseguire anche nel caso di semplici tinteggiature (basterà stuccare buchi e spostare complementi d’arredo come specchi e appliques). In questo bagno è stata usata la tinta scura solo nella parete di fondo mentre le altre pareti sono state dipinte di grigio chiaro.
La scelta ben studiata della righina bianca che corre alla stessa altezza per tutto il perimetro del bagno è un piccolo particolare che fa la differenza. Progetto e foto dell’architetto Clara Bona. Consulta cliccando qui la sezione di questo sito con alcuni suoi progetti pubblicati.
Materiale occorrente
- Parete bianca pronta per essere dipinta
- Nastro carta alto 2 cm
- Phon e prolunga del filo
- Pittura lavabile azzurra (carta da zucchero) e grigio chiaro
- Teli di protezione per battiscopa e pavimento
- Metro a nastro o metro pieghevole di legno
- Matita
- Pennellessa o rullo
- Scala
Come procedere
Per realizzare questa parete bicolore, bisogna lavorare su una parete in buone condizioni e già dipinta di bianco. Prendendo come riferimento l’altezza della porta, calcolate con precisione la distanza esatta dal battiscopa. E’ più facile se usate un metro pieghevole di legno ma va bene anche uno nastro.
Riportate la stessa misura su tutte le pareti segnando leggermente con la matita dei punti ogni metro circa.
Si può quindi passare alla mascheratura col nastro carta, che andrà attaccato esattamente al di sopra dei segni di matita. Partendo da sopra la porta, attaccate il nastro carta procedendo un metro alla volta. Tirate bene il nastro in corrispondenza dei due punti e attaccatelo solo quando sarà ben posizionato.
Proteggete con il nastro carta anche il battiscopa e il soffitto. Bisogna iniziare dal grigio, che andrà in alto, per evitare che delle gocce possano cadere sulla parete blu.
Non c’è bisogno di proteggere i bordi laterali della parete che verrà dipinta di blu, in quanto la tinta scura coprirà quella chiara, ma anzi dipingete qualche cm all’interno di quella parete (oltre gli angoli) per evitare che si intraveda il bianco della base tra i due colori.
Diluite leggermente la pittura lavabile e, dopo averla mescolata bene, iniziate a dipingere la parete con la pennellessa o il rullo. Partite dall’alto e tirate bene il colore per evitare accumuli, righe e gocce, anche sopra il nastro carta.
Fate asciugare almeno mezza giornata e passate una seconda mano.
Con il nastro carta, proteggete i bordi laterali della parete che andrà dipinta di blu e procedete come sopra. Passate una seconda mano.
Fate asciugare una giornata e rimuovete tutto il nastro carta con molta delicatezza. Potete aiutarvi con un phon, collegato ad una prolunga, in modo da sciogliere la colla ed evitare distacchi di colore e intonaco.
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