Chi non ha una vecchia caffettiera che giace in un angolo di un pensile? La tentazione di buttarla via è sempre forte, ma per qualche motivo spesso non ci si riesce. Invece di trasformarla in rifiuto, Luigi F. si è ingegnato per farla diventare una lampada da tavolo davvero originale. Per realizzarla, oltre alla caffettiera, si possono riciclare anche altre componenti, come un vecchio interruttore, una presa, del filo elettrico e qualche bullone. Bastano davvero pochi elementi e un po’ di manualità. Vediamo ora il materiale occorrente e come procedere.
Materiale occorrente
- 1 caffettiera
- frese metalliche in acciaio HSS
- 1 portalampada E27
- 1 lampadina
- spazzola d’acciaio rotante
- trapano
- punta da ferro ø 6 mm
- tubo acciaio, ø 10 mm, lungo 100 cm (di quelli che si utilizzano per l’impianto di riscaldamento)
- filo elettrico
- 1 interruttore
- 1 presa
- 1 staffetta metallica a “L” (2 x 3 cm)
- Dadi per viti, tradizionali e ciechi
Come procedere
Per prima cosa è necessario svuotare la caffettiera dall’interno così da poter inserire il portalampada e la lampadina. Luigi F. ha eliminato dalla parte superiore della caffettiera la base con il beccuccio dove esce il caffè utilizzando delle frese metalliche. Poi, con la punta del trapano da 6 mm ha realizzato sull’intera superficie una serie di fori necessari per diffondere la luce e disposti in modo casuale per creare piacevoli effetti luminosi. Ha poi passato la superficie con la spazzola d’acciaio rotante (la si può collegare a un trapano o a una mola) per eliminare i graffi e le schegge residue e ottenere una finitura satinata.
Per realizzare la parte elettrica, il nostro lettore ha fissato il portalampada a una piccola staffa a elle che ha ancorato all’interno della caffettiera con un dado e un controdado (si vede nell’immagine in basso a sinistra della valvola). Quindi ha praticato un foro centrale sulla base della caffettiera; a questo ha collegato la base della lampada in tubolare metallico (sagomato a mano) all’interno del quale ha inserito il cavo elettrico (predisposto con interruttore e presa) che ha poi allacciato al portalampada.
Ricapitolando: ha inserito il cavo elettrico dentro al tubo sagomato, attraverso il foro praticato alla base della cassettiera lo ha fatto passare all’interno della caffettiera e quindi lo ha collegato al portalampada.