Con quotidiani e riviste da buttare si possono creare oggetti d’effetto che permettono di arredare la casa con gusto e poca spesa. Ce lo insegna Edda P., la nostra lettrice che utilizzando carta di riciclo, colla vinilica e colori acrilici, ha realizzato soprammobili diversi, anche prendendo spunto e ispirazione da pezzi visti nelle vetrine dei negozi d’arredamento e sulle pagine di Cose di Casa. Raccogliendo vari tipi di carta, ha cominciato a dare libero sfogo alla fantasia.
Tutti i pezzi sono stati fatti con bacchette o dischetti di carta. In alcuni casi la forma è stata modellata con le mani, in altri costruita servendosi di vasi già esistenti, che a fine lavoro vengono sfilati e tolti.
I piatti a spirale sono formati da bacchette di carta infilate una nell’altra per comporre una lunga spirale; questa viene appoggiata piatta sul tavolo, spennellata con colla vinilica e poi “modellata” con le mani per conferire la forma. Per ottenere le bacchette, i fogli di giornale sono stati avvolti su ferri da lavoro a maglia, poi sfilati per ricavare una sorta di bacchette morbide. Queste poi si usano anche per creare i dischetti, avvolgendole su altri supporti circolari piccoli (tipo boccettine per smalti delle unghie di varie forme) sempre da sfilare poi.
Il cestino è realizzato con carta di giornale, fatta a strisce piegate su se stesse e intrecciate tra loro. Per allungare le strisce in modo che il contenitore diventi della grandezza voluta, bisogna infilarle le une nelle altre.
Il vaso bianco è stato “costruito” – sempre con carta di giornale – con bacchette arrotolate a formare dischetti, poi fissati nei punti di contatto con colla a caldo e verniciati; il fondo invece è fatto con una spirale di bacchette di carta, come nel caso dei primi due piatti. Per creare la forma, si è usato un vaso già fatto, capovolto sul tavolo e sfilato a fine lavoro.
Alle fine gli oggetti sono stati personalizzati con la tinta desiderata, in armonia o contrasto con il resto dell’arredo, con colori acrilici. I piatti-ciotole a per esempio sono dipinti con un mix di tinte, picchiettate o spennellate in modo vario per un effetto non uniforme; il vaso bianco invece è stato dipinto con un prodotto bianco, ammorbidito nella tonalità con l’aggiunta di un pochino di polvere di cacao, e reso infine lucido con uno smalto trasparente.