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Il divano è un elemento centrale nella vita domestica, dove ci si rilassa, si guardano i film, si leggono i libri o si trascorre del tempo con la propria famiglia. Proprio per il suo utilizzo quotidiano, diventa essenziale mantenerlo non solo esteticamente piacevole, ma anche igienicamente sicuro. La pulizia regolare aiuta a preservare la freschezza del rivestimento, prevenire l’accumulo di polvere e garantire un ambiente salubre in casa. Tuttavia, per le diverse tipologie di rivestimento (tessuto, pelle, nabuk, Alcantara, ecopelle… ) possono essere richieste accortezze differenti. Vediamo come pulire il divano, come igienizzarlo, con prodotti specifici e appositamente studiati per i vari tipi di rivestimento e anche con rimedi naturali.
Come igienizzare il divano correttamente? In primis leggere l’etichetta
Prima di iniziare la pulizia, è cruciale consultare l’etichetta del divano. Questa fornisce informazioni vitali sul tipo di tessuto e le istruzioni per la pulizia consigliate dal produttore. Si tratta del cosiddetto “cartellino prodotto”, l’etichetta obbligatoria per legge in Italia, allegata ai prodotti di arredamento (come divani, tavolini, lampade) che fornisce dettagli come il nome del modello, il codice prodotto, il produttore, la composizione dei materiali, le istruzioni per uso, manutenzione e smaltimento. È essenziale conservarlo per garantire assistenza futura e richieste di garanzia, distinguendolo dalle etichette semplici che identificano solo il logo del produttore.
Ogni quanto bisogna pulire il divano?
Per mantenere il divano in condizioni ottimali, è consigliabile adottare una routine di pulizia un paio di volte alla settimana. Questo include aspirare la superficie per rimuovere la polvere e, se serve, passare un panno umido per eliminare le macchie superficiali. Chiaramente, in presenza di animali domestici o bambini piccoli occorre incrementare la frequenza delle operazioni di pulizia.
Pulizie di routine del divano
La manutenzione di routine del divano include l’uso dell’aspirapolvere, soprattutto in quelle zone difficili da raggiungere. Per i divani in pelle, la pulizia con un panno morbido e un pennello a setole morbide è ideale per mantenere la superficie pulita e liscia. Per i divani in tessuto o similari, l’aspirapolvere (molto comodo se senza fili) e l’aspirabriciole diventano uno strumento indispensabile nelle operazioni di pulizia.
Pulizie approfondite del divano
Nonostante la pulizia regolare, è importante eseguire una pulizia più accurata ogni sei mesi. Questo processo prevede un’approfondita aspirazione, l’impiego di soluzioni specifiche per macchie ostinate e, se necessario, un intervento di sanificazione con metodi come la pulizia a vapore, ad esempio tramite le mini pistole a vapore portatili.
Quali strumenti usare per pulire il divano con rivestimento in tessuto?
La cura costante del divano con rivestimento in tessuto è fondamentale per mantenerlo bello nel tempo. Utilizzare almeno due volte alla settimana strumenti comuni come aspirapolvere e rulli per pelucchi aiuta a rimuovere lo sporco superficiale. Questa pratica di manutenzione regolare non solo mantiene il divano pulito, ma estende anche la sua durata, garantendone sempre un aspetto fresco e accogliente.
Pertanto, investire in un aspirapolvere con accessori per la pulizia degli imbottiti può fare una grande differenza. Questi strumenti sono progettati per rimuovere efficacemente polvere, peli di animali e altre particelle sottili, mantenendo il tessuto del divano fresco e pulito.
Inoltre, l’uso di lampade UV per la disinfezione è una tecnica moderna che aumenta l’efficacia della pulizia ed è particolarmente utile per eliminare virus, germi e batteri. Per il loro corretto utilizzo si consiglia di fare riferimento al Ministero della Salute.
Come pulire i divani sfoderabili
Se si possiede un divano con rivestimento sfoderabile, la pulizia diventa più semplice. Molti rivestimenti possono essere lavati delicatamente in lavatrice con acqua tiepida e detersivi neutri per eliminare le macchie senza danneggiare il tessuto. Anche in questo caso, il processo di pulizia inizia con la rimozione della polvere dal rivestimento con una spazzola, aspirabriciole o aspirapolvere.
Perché bisogna aspirare il divano prima di pulirlo
Aspirare il divano prima di lavarlo aiuta a rimuovere polvere, capelli e briciole, assicurando che la lavatrice si concentri sulle macchie più difficili. Un aspirapolvere a mano è l’ideale per questo primo passaggio, per il quale è anche essenziale rimuovere cuscini e sedili, in modo da agire in ogni angolo, comprese le aree difficili da raggiungere.
Lavaggio in lavatrice o a mano quando indicati
Dopo aver utilizzato una spazzola o l’aspirapolvere, i rivestimenti possono essere lavati in lavatrice. Si raccomanda di leggere sempre le etichette prima di lavare i tessuti per assicurarsi di non danneggiarli (in alcuni casi è necessaria la pulizia a secco). In caso di dubbio, usare acqua fredda, sapone neutro e una centrifuga delicata. Quindi, bisognerà lasciare asciugare le fodere, se all’aria aperta meglio evitare il sole diretto per i tessuti colorati, in modo da prevenire lo scolorimento.
Pulizia a secco con il bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio è un eccellente alleato per la pulizia a secco dei divani. Spargendo uno strato sottile su tutta la superficie e strofinando delicatamente con una spazzola a setole morbide, è possibile provare a rimuovere le macchie. Dopo aver lasciato agire il bicarbonato per un’ora, è sufficiente aspirare i residui.
Come pulire i divani non sfoderabili
Per i divani non sfoderabili, la pulizia richiede un approccio più delicato. L’uso di una soluzione di sapone neutro applicata con un panno morbido e asciugata accuratamente, è efficace per rimuovere le macchie senza inzuppare eccessivamente il tessuto. La chiave è essere delicati e assicurarsi che il divano sia completamente asciutto dopo la pulizia, in modo da prevenire danni. Allo scopo, si può utilizzare un asciugacapelli, in modo da velocizzare l’operazione di asciugatura.
Per affrontare le macchie difficili su un divano in tessuto non sfoderabile, è possibile creare una soluzione naturale in casa. Unendo a un cucchiaino di detersivo per piatti, aceto bianco, bicarbonato di sodio e acqua tiepida, si ottiene una soluzione schiumosa ideale. Occorre applicare questa miscela sulle macchie, lasciarla agire per 10-15 minuti e poi rimuovere i residui con un panno pulito.
Tecniche per la pulizia dei divani non sfoderabili
La pulizia di divani e poltrone non sfoderabili richiede un approccio strategico. Andiamo a riepilogare alcune tecniche essenziali:
- Aspirare regolarmente il divano, concentrando l’attenzione su zone critiche come braccioli, poggiatesta e piedini.
- Utilizzare una spazzola morbida per eliminare l’accumulo di polvere e aspirare man mano.
- Verificare le indicazioni sull’etichetta del tessuto per scegliere i prodotti di pulizia appropriati.
- Per rivestimenti trattabili con acqua, eseguire una pulizia profonda un paio di volte all’anno con soluzioni casalinghe, come aceto e olio essenziale.
- Per macchie ostinate, applicare sapone di Marsiglia, lasciarlo agire e poi risciacquare. Se il tessuto lo consente, il vapore può essere una soluzione efficace.
Come pulire i cuscini del divano
Un’attenzione particolare va data alla cuscineria. È importante far prendere aria ai cuscini regolarmente, cambiare la loro posizione per evitare deformazioni e, se possibile, rimuovere i rivestimenti per esporli all’aria fresca. Inoltre, l’aspirazione frequente delle superfici del divano, compresi gli interstizi e le pieghe, è fondamentale per prevenire l’accumulo di polvere e sporco. La pulizia dei cuscini del divano si esegue allo stesso modo seguendo le medesime regole. Sono facili da pulire con l’aspirapolvere grazie alla loro leggerezza e maneggevolezza. In alcuni casi i rivestimenti possono essere anche inseriti in lavatrice per un rapido rinnovamento di freschezza e morbidezza.
Come prevenire e rimuovere macchie e danneggiamenti
Si consiglia sempre di testare qualsiasi metodo su una piccola area nascosta del divano, quindi di applicare l’eventuale miscela di detergenti sulla superficie interessata, risciacquare con un panno pulito e umido e lasciare asciugare.
La prevenzione, però, è sempre meglio della cura. Utilizzare copridivani, evitare di mangiare o bere sul divano e istruire i bambini e gli animali domestici a rispettare l’arredo sono accorgimenti che possono ridurre significativamente la frequenza e la profondità delle macchie.
Per affrontare le macchie su divani in tessuto, una soluzione casalinga efficace può essere creata con ingredienti semplici: mescolando un litro d’acqua con due cucchiai di ammoniaca, succo di limone, o bicarbonato di sodio, si ottiene un detergente delicato ma valido. Questa miscela va applicata direttamente sulle macchie e successivamente risciacquata con una spugna imbevuta d’acqua.
Un’altra miscela che funziona sulle macchie ostinate: preparare una soluzione con un litro di acqua tiepida, un bicchiere di aceto (o succo di limone filtrato) e un cucchiaino di bicarbonato di sodio. Applicare questa miscela sulle macchie e pulire con un panno privo di lanugine con movimenti circolari.
Per macchie recenti di unto su divani con rivestimento in tessuto, tamponare immediatamente con borotalco aiuta ad assorbire il liquido. Successivamente, occorre rimuovere l’eccesso con un panno. In alternativa si possono usare appositi spray che agiscono sulle macchie.
Metodi naturali e vapore per igienizzare il divano
La pulizia del divano non deve necessariamente implicare costosi prodotti chimici. Esistono numerose soluzioni fai da te che possono dimostrarsi efficaci. I metodi naturali, che impiegano ingredienti come aceto o bicarbonato, sono delicati e indicati per la maggior parte dei tessuti. Una miscela di acqua e aceto, ad esempio, può essere utilizzata per trattare macchie leggere, mentre una pasta di bicarbonato può essere impiegata per macchie più ostinate.
Prima di procedere, verificare sempre che la soluzione non scolorisca o rovini i tessuti: si consiglia di fare preventivamente una prova su una piccola parte del divano (possibilmente nascosta).
In alternativa, la pulizia a vapore è una soluzione potente per rendere pulito il divano, soprattutto per i modelli non sfoderabili. Questa tecnica elimina germi e batteri senza l’uso di sostanze chimiche aggressive. Ogni tessuto richiede un trattamento specifico. Che il proprio divano sia in velluto, microfibra o altro, è fondamentale adattare il metodo di pulizia al tipo di materiale. Per i tessuti antimacchia o particolarmente delicati, meglio considerare l’utilizzo di prodotti e tecniche specifiche per non comprometterne aspetto e durata.
Come igienizzare il divano con una soluzione fai da te
Per disinfettare un divano in tessuto, si può creare uno spray disinfettante fatto in casa con poche gocce di olio essenziale antibatterico (come il tea tree oil) e acqua. Questa soluzione (attenzione perché il tea tree è un olio e deve esserne usata una goccia o poco più se l’acqua è tanta) può essere passata uniformemente sul divano con un panno ben strizzato per uccidere i germi e rimuovere gli odori sgradevoli, mantenendo il tessuto sicuro e igienizzato. Un’altra soluzione fai da te efficace può essere una miscela di ammoniaca e olio essenziale di eucalipto in acqua tiepida. È importante trattare l’intero divano, inclusi i braccioli, con passata di panno appena umido senza inzuppare eccessivamente il tessuto.
Come igienizzare il divano in tessuto con la pulizia a vapore
Uno dei metodi più efficaci e naturali per la pulizia dei divani è l’utilizzo del vapore. Questa tecnica è particolarmente utile per igienizzare i divani, eliminando batteri e acari senza danneggiare il tessuto. Il vapore è infatti una soluzione eccellente per smacchiare e disinfettare i divani, mantenendone intatto il tessuto. Prima dell’uso, è importante verificare la temperatura massima consentita sul tessuto del divano.
È consigliabile rimuovere prima le macchie difficili con una delle tecniche descritte, poi procedere con la pulizia a vapore, seguendo le istruzioni del produttore. Iniziare pulendo i dettagli, come cuscini e angoli, e poi procedere sulla struttura, assicurandosi che il divano non resti bagno.
Si consiglia di lavorare su piccole sezioni alla volta e passare con un panno pulito. Se il sistema a vapore utilizzato è di qualità ed utilizzato correttamente, alla dovuta distanza, il divano non resterà bagnato. Eventualmente con il phon si può rimediare all’eccesso di umidità.
Lavaggio a vapore passo dopo passo
Ecco i tre step chiave per effettuare un lavaggio a vapore del divano:
- Rimuovere la polvere con l’aspirapolvere.
- Utilizzare il getto a vapore su tutta la superficie del divano.
- Far asciugare completamente il divano.
Come usare l’ammoniaca per pulire divani in tessuto bianco
Per divani in tessuto bianco, può essere utilizzata una soluzione di ammoniaca. Preparare una miscela con:
- 500 millilitri di acqua;
- 2 cucchiai di ammoniaca;
- olio essenziale a scelta;
- panno in microfibra.
La procedura consiste in questi pochi e semplici step:
- aspirare la superficie del divano;
- applicare la soluzione sulle zone sporche;
- risciacquare con un panno appena inumidito;
- lasciare asciugare.
Come rimuovere le macchie di pennarello sui divani in tessuto
Per le famiglie con bambini piccoli, la rimozione delle macchie di pennarello da un divano in tessuto può essere una problematica non così remota. È bene riconoscere che non è affatto semplice riuscirci e che qualche volta intervenendo si rischia di rendere la macchia ancora più visibile. Quindi è bene leggere l’etichetta ed eventualmente rivolgersi al produttore o a una lavanderia.
Tuttavia esiste un metodo fai da te che qualche volta può rivelarsi utile. Mescolare una goccia di detersivo per i piatti in acqua tiepida. In seguito, occorre immergere un panno pulito nella soluzione e strofinare delicatamente sulla macchia, risciacquando il panno e ripetendo il processo finché la macchia non scompare. Infine, bisogna asciugare il tessuto con un panno pulito e lasciarlo asciugare all’aria.
Pulizia dei divani in tessuto antimacchia
Anche i divani con tessuto antimacchia necessitano di pulizia regolare. Dopo l’aspirazione, passare un panno inumidito con acqua può essere sufficiente per rimuovere lo sporco superficiale. Se la macchia è secca, è necessario inumidirla fino a quando non si rimuove completamente.
Lavaggio con aspirapolvere e sapone di Marsiglia
Nel caso di macchie particolarmente ostinate, il sapone di Marsiglia rappresenta una soluzione eccellente. Umidificare l’area interessata, applicare il sapone sul tessuto e lasciarlo agire per 15 minuti prima di risciacquare con un panno umido può portare a risultati sorprendenti, restituendo al divano il suo aspetto originale.
Per una pulizia efficace del divano si può agire con aspirapolvere e sapone di Marsiglia in questo modo:
- Utilizzare un aspirapolvere con beccuccio per rimuovere sporcizia e polvere.
- Procedere con un panno in microfibra inumidito con acqua tiepida e sapone di Marsiglia.
- Insistere sulle macchie, ripetendo il processo più volte.
- Risciacquare con un panno pulito inumidito con acqua tiepida.
- Far asciugare il divano.
Come pulire il divano in velluto
Per disinfettare un divano in velluto, che è un tessuto delicato, è possibile utilizzare una soluzione di acqua tiepida e aceto in parti uguali.
Prima di iniziare una pulizia approfondita del divano in velluto, è fondamentale eliminare la polvere accumulata. Spazzolare il divano prima nel senso del pelo e poi contropelo è il metodo migliore per preparare il tessuto alla pulizia.
Per lavare efficacemente il divano in velluto, come anticipato, una miscela di aceto bianco e acqua tiepida è raccomandata. È preferibile utilizzare una spazzola dalle setole morbide per applicare la soluzione sul divano, assicurandosi di strizzare bene il panno prima dell’uso. In caso di macchie, bisogna aggiungere al composto qualche goccia di detersivo per piatti per un’azione pulente più intensa.
Dopo la pulizia, è fondamentale asciugare accuratamente la zona trattata al fine di evitare la formazione di aloni. Un asciugacapelli tenuto a una distanza sicura è un ottimo strumento per questo scopo, garantendo un’asciugatura rapida e uniforme.
Come pulire il divano in pelle
Il divano in pelle è un pezzo di arredamento elegante e confortevole, che, con un po’ di attenzioni, si rivela spesso un acquisto molto indicato per chi ha bambini in casa, perché la pulizia è di norma più semplice di quella dei divani con rivestimenti in tessuto.
È essenziale evitare prodotti aggressivi e materiali abrasivi. Pulire il divano con metodi delicati, come rimuovere la polvere con pennelli con setole morbide o panni morbidi preserva la qualità della pelle. La pulizia regolare, almeno una volta al mese, con acqua tiepida e un panno in microfibra è sufficiente per la manutenzione ordinaria. Utilizzare un sapone di Marsiglia diluito nell’acqua e strofinare delicatamente con una spugna morbida, seguito da un risciacquo e asciugatura immediati, preserva la lucentezza del divano.
Una o due volte all’anno, è bene nutrire la pelle del rivestimento con un apposito prodotto, per evitare, nel tempo, fessurazioni o addirittura, tagli.
Come rimuovere le macchie fresche dai divani in pelle
Per macchie recenti su divani in pelle, è necessario agire immediatamente con un panno per assorbire il liquido. Occorre intervenire subito, perché quando la macchia è penetrata rimane ben poco da fare, anche se è raro che accada perché la pelle utilizzata è di norma sottoposta a trattamenti che la rendono quasi “impermeabile” e comunque molto resistente alle macchie.
Pulizia specifica per divani in pelle bianca
I divani in pelle bianca possono essere puliti efficacemente con una soluzione di acqua tiepida e detergente delicato. Dopo aver passato il panno immerso e molto ben strizzato su tutta la superficie, è consigliato asciugare con un panno asciutto e morbido.
Cura e manutenzione dei divani in pelle colorata
Per divani in pelle colorata, nel caso di macchie, si può applicare sapone di Marsiglia liquido direttamente sulla macchia, passare la pelle di daino umida ma ben strizzata e asciugare con un panno asciutto. È un metodo efficace per mantenere l’integrità del colore, prevenire aloni e pulire totalmente la superficie.
Rimedi naturali per igienizzare il divano in pelle
Esistono diversi rimedi naturali per la pulizia dei divani in pelle. Una miscela di acqua e aceto bianco in parti uguali, applicata con un panno in microfibra, pulisce delicatamente senza danneggiare il materiale. Un altro metodo naturale per la pulizia della pelle del divano è quella di diluire un poco di latte in acqua: immergere un panno morbido nella soluzione che si ottiene, strizzarlo bene e passarlo sul rivestimento del divano per detergerlo e nutrire la pelle. Per la rimozione di macchie più ostinate, si può provare con latte detergente applicato con un batuffolo di cotone. Il latte detergente è un’alternativa sorprendente ma efficace per la pulizia dei divani in pelle. Applicare una piccola quantità su un panno in microfibra e passarlo sulla superficie, e proseguire con una pulizia finale con un panno umido, per eliminare i residui e mantenere lucido il rivestimento.
Come pulire il divano in microfibra
Sui divani in tessuto occorre sempre fare molta attenzione, a volte per togliere la macchia se ne fa una ancora più estesa. La microfibra è un tessuto resistente e semplice da pulire, consigliato se ci sono bambini o animali. Per la pulizia, aspirare tutta la superficie del divano; igienizzare con una spugna bagnata in acqua tiepida e alcool; per eventuali macchie utilizzare un apposito detergente o sapone di Marsiglia.
Come igienizzare il divano effetto nabuk o ecopelle scamosciata
I divani in similpelle effetto nabuk, economici e pratici, sono piuttosto semplici da pulire. Per la pulizia frequente, si consiglia l’uso di un panno asciutto, preferibilmente in microfibra oppure si può usare l’aspirapolvere.
Per macchie ostinate, si dovrebbero usare detergenti neutri specifici, applicandoli senza strofinare per evitare di espandere l’alone. In caso di macchie persistenti, è meglio rivolgersi a una lavanderia professionale. È importante chiedere consigli sul trattamento specifico al momento dell’acquisto e testare nuovi detergenti su una piccola area nascosta per evitare danni.
Cura del divano in ecopelle e Alcantara
Per i divani in ecopelle, l’uso di un panno morbido imbevuto di un po’ di detersivo naturale per i piatti è una scelta sicura. Per i divani in Alcantara, una spugna o un panno morbido inumidito con acqua pulita e ben strizzati sono l’ideale per una pulizia delicata, facendo attenzione a non bagnare eccessivamente il materiale.
L’alternativa è usare prodotti specifici reperibili nei negozi fisici e online:
Come igienizzare il divano con prodotti specifici
Per rimuovere le macchie dai divani, è possibile utilizzare sia detergenti commerciali specifici per tappezzeria sia, come abbiamo già ampiamente spiegato, soluzioni naturali come bicarbonato, aceto di mele e acqua. In autonomia, se i rimedi naturali non bastano, si possono utilizzare prodotti commerciali. È preferibile scegliere accessori dedicati come panni morbidi o spazzole per una pulizia delicata, ma adeguata.
Per una disinfezione approfondita, dopo aver eliminato polvere e residui, si può procedere con un disinfettante specifico per tessuti, disponibile nei negozi specializzati. In alternativa ci si può affidare a esperti del settore. Questo processo include la valutazione dello stato del divano, l’applicazione di detergenti specifici, e una fase di asciugatura attenta. Ovviamente, questo approccio garantisce un risultato di pulizia efficace e sicuro, preservando l’integrità del tessuto del divano ed è consigliato soprattutto nel caso di tessuti delicati o di macchie ostinate.
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