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La dispensa è la zona cardine di ogni cucina. Non solo è il posto dove conserviamo gli alimenti, ma anche dove riponiamo strumenti essenziali per la preparazione dei pasti. Avere un’organizzazione chiara e strutturata in questo spazio significa non solo facilitare le attività quotidiane, ma anche promuovere un ambiente ordinato e piacevole.
Non tutti però riescono a far sì che la dispensa sia sempre ben organizzata in modo ordinato e strutturato. O perché mancano un po’ le idee o perché a volte non si riesce a realizzare quello che si ha in mente. In questo articolo cercheremo di aiutare a organizzare la dispensa in cucina, promuovendo alcune idee utili e interessanti e altri trucchi salvaspazio, per aumentare la capacità della dispensa senza doverne per forza aggiungerne un’altra.
I vantaggi di una dispensa organizzata
Avere una dispensa organizzata comporta diversi vantaggi, anche solo banalmente svegliarsi al mattino e aprire un cassetto senza che la roba custodita all’interno della dispensa ci cada addosso. Insomma, un’ottima disposizione degli elementi permette di avere tutto a portata di mano, accelerando così i processi di cottura e preparazione dei pasti della giornata.
Inoltre, una dispensa disordinata può dare un’immagine di caos mentre un’area ben sistemata offre un’atmosfera di pulizia e ordine, il primo passo per il benessere in casa.
Infine, e forse oggigiorno è anche uno degli aspetti più importanti, avere una dispensa organizzata può aiutare a prevenire gli sprechi. Tenere traccia degli alimenti e delle loro date di scadenza riduce il rischio di gettarli via perché scaduti o dimenticati.
Come organizzare la dispensa in cucina: consigli pratici per una gestione ottimale degli spazi
Per un’organizzazione ottimale della dispensa, bisogna innanzitutto prendere carta e penna e scrivere una lista composta da 4 elementi chiave, da tenere a mente:
- Suddivisione per categorie: classificare i prodotti in base alla loro tipologia per agevolare la ricerca e l’utilizzo degli stessi.
- Date di scadenza: periodicamente, almeno ogni tre-quattro mesi, bisogna controllare le date di scadenza degli alimenti. Ciò evita sprechi e assicura il consumo di prodotti sempre freschi.
- Contenitori adatti: barattoli trasparenti e/o etichettati aiutano a identificare facilmente gli ingredienti. Inoltre, sigillano perfettamente gli alimenti, una volta che sono aperti.
- Ottimizzare lo spazio: sfruttare soluzioni salvaspazio come divisori, mensole regolabili o sistemi estraibili.
L’ergonomia è importante in cucina
Oltre all’organizzazione degli alimenti, anche la progettazione dello spazio gioca un ruolo fondamentale. La scelta dell’altezza dei piani di lavoro, ad esempio, dovrebbe – almeno in teoria – basarsi sulla statura di chi utilizza la cucina per garantire il massimo comfort durante le attività, ma la realizzazione di moduli su misura è più costosa; inoltre spesso il piano di lavoro è utilizzato da più persone e di altezze differenti. Quello su cui si può forse più semplicemente intervenire sono i piedini regolabili che sorreggono le basi.
Le aree funzionali della cucina, come la zona cottura, lavaggio e conservazione, dovrebbero essere progettate in modo da minimizzare gli spostamenti e rendere ogni attività fluida e naturale.
Come accennato, inoltre, è vitale controllare periodicamente la dispensa. Questo controllo non solo riguarda le date di scadenza, ma anche l’integrità dei pacchi, l’assenza di insetti e la pulizia generale dell’area.
Partiamo dalle basi: com’è fatta una dispensa perfetta?
Ci sono alcuni elementi da considerare quando si vuole puntare all’efficienza della dispensa, soprattutto quando questo vano contenitore non si dovesse trovare in cucina ma in un ambiente separato.
Il posizionamento
Un aspetto essenziale da considerare quando si decide dove posizionare la dispensa è l’umidità. La dispensa ideale dovrebbe trovarsi in una zona della casa asciutta e fresca. Questa semplice precauzione assicura che gli alimenti conservati rimangano in condizioni ottimali per più tempo, riducendo il rischio di deperimento e sprechi.
Materiali e design
Quando si tratta di selezionare i materiali per la dispensa, legno e alluminio sono in cima alla lista. Entrambi questi materiali non solo sono robusti e resistenti, ma aggiungono anche un tocco di eleganza alla cucina. L’alluminio, in particolare, risulta molto efficace per gli scaffali a vista, mentre il legno porta con sé un tocco rustico e caldo, ideale per un ambiente accogliente.
La divisione funzionale
Dividere la dispensa per categorie è una mossa intelligente. Dedicare spazi specifici a legumi, pasta, conserve e spezie consente di trovare rapidamente ciò che si cerca, specialmente durante la preparazione dei pasti. E proprio come in un supermercato, è essenziale considerare le date di scadenza nel posizionamento dei prodotti. Gli alimenti con una scadenza imminente dovrebbero essere messi davanti, mentre quelli con una durata maggiore possono essere sistemati dietro.
Lo sfruttamento degli spazi
Ogni cucina è diversa e, spesso, lo spazio disponibile può essere limitato. Ecco perché è fondamentale adottare soluzioni creative. Una di queste potrebbe essere l’installazione di mensole, scaffalature e contenitori estraibili. Questi strumenti aiutano a massimizzare lo spazio, rendendo ogni centimetro della cucina utile e funzionale. Le barre portautensili, ad esempio, possono essere posizionate strategicamente per tenere a portata di mano utensili e strumenti essenziali.
Come organizzare la dispensa in cucina ottimizzando quello che c’è
Ogni cucina ha una dispensa, sia essa un ampio spazio o un piccolo angolo del mobile. L’arte di organizzarla al meglio gioca un ruolo cruciale: fondamentali la pianificazione e l’utilizzo di strategie per massimizzare lo spazio disponibile. Ma consideriamo finalmente la dispensa.
Mantenere l’ambiente pulito e organizzato
Una dispensa per essere ben organizzata deve prima di tutto essere ben pulita. Innanzitutto, bisogna iniziare igienizzando il vano ed eliminando tutto ciò che è scaduto o che non si userà più. Non è raro trovare prodotti alimentari dimenticati o acquistati durante una promozione e mai utilizzati. In uno spazio “pulito” si potrà riorganizzare e stoccare tutto in modo efficiente. Se si vogliono usare prodotti naturali, si può ricorrere a una soluzione di acqua ed aceto per pulire scaffali e ripiani.
Ricordiamolo: quando si reintroducono gli alimenti, è importante considerare le date di scadenza, posizionando gli articoli con scadenza imminente in una posizione di facile accesso.
Conservazione e visibilità: i contenitori
Come abbiamo già spiegato, uno degli strumenti più utili per mantenere una dispensa ordinata sono i contenitori trasparenti che permettono di avere una visione chiara delle quantità di cibo disponibili. Essendo spesso modulabili, questi contenitori possono essere facilmente impilati, risparmiando spazio e rendendo la dispensa visivamente gradevole.
Che siano in vetro o in plastica, questi strumenti aiutano a mantenere gli alimenti al sicuro da umidità o contaminazioni. È molto più pratico avere la farina in un barattolo di vetro piuttosto che in una busta aperta. Inoltre, un vantaggio notevole dei contenitori trasparenti è che permettono di identificare rapidamente il loro contenuto, facilitando la preparazione dei pasti.
Una volta sistemati i prodotti nei contenitori, l’etichettatura diventa essenziale. Le etichette aiutano infatti a identificare rapidamente ciò che si ha e le date di scadenza.
Accessori e decorazioni
Scegliere lo stile giusto per la dispensa può trasformarla da un semplice spazio di stoccaggio a un angolo di casa con carattere e personalità. Accessori come barattoli ermetici, etichette adesive e contenitori in latta possono migliorare sia la funzionalità sia l’estetica della dispensa.
Raggruppare per categoria
Organizzare la dispensa in sezioni è un modo ordinato per ritrovare facilmente ciò che si cerca al momento opportuno. Ad esempio, si può dedicare uno spazio alle spezie, uno ai cereali, uno ai legumi e così via. Questa categorizzazione non solo aiuta a trovare velocemente ciò di cui hai bisogno, ma rende anche la dispensa visivamente piacevole.
Gestione di spezie e condimenti
Se si è appassionati di cucina, le spezie sono essenziali. Ma ancora più rilevante è la loro posizione. Stiparle tutte in uno scaffale, nascondendole in pratica una dietro l’altra, farà perdere un sacco di tempo in cucina. Se possibile, è meglio conservare le spezie in un espositore rotante o in contenitori magnetici attaccati all’interno delle porte degli armadietti. Questo consente di vedere facilmente ciò che si ha, ciò che sta per finire (e deve essere ricomprato), nonché di accedervi rapidamente.
Organizzare scorte e bevande
Le scorte, come cibo in scatola o bevande, possono essere facilmente impilate. Ancora una volta, bisogna tenere presente la data di scadenza e organizzare di conseguenza. È vero che di solito le conserve hanno una scadenza lontana nel tempo, ma prima o poi la si raggiunge.
Attenzione a temperatura e umidità del vano
Alcuni alimenti, come aglio, cipolle e patate, devono essere conservati preferibilmente in ambienti freschi e asciutti. Al di fuori del frigorifero, quindi, se la dispensa ha queste caratteristiche è l’ideale. Bisogna evitare di chiuderli in contenitori ermetici: invece, è necessario lasciarli respirare, ma occhio al prodotto. Le patate, ad esempio, preferiscono il buio (così non germogliano). È possibile utilizzare dei contenitori aerati, oppure degli accessori specifici, anche aperti, coprendoli con un canovaccio.
Piccoli elettrodomestici nella dispensa
Non bisogna dimenticare che vi si possono riporre anche i piccoli elettrodomestici. Strumenti come mixer, frullatori e macchine da caffè possono trovare il loro spazio lì, liberando il bancone della cucina. Alcuni di questi dispositivi possono essere anche abbastanza ingombranti, quindi è necessario studiarne bene il posizionamento: non è così scontato ribadire che è opportuno mettere in fondo quelli che si usano di meno e in primo piano quelli che di uso più frequente. Ma attenzione: se si mettono dietro – perché poco utilizzati – elettrodomestici di piccole dimensioni ,con il tempo se ne può scordare l’esistenza.
Consigli per organizzare la dispensa in cucine piccole
Organizzare la dispensa, quando la cucina è piccola e lo spazio è limitato, impone di prestare maggiore attenzione alle priorità. Quindi, è necessario conservare a portata di mano gli alimenti che si usano quotidianamente e riporre in dispensa le scorte o gli ingredienti usati meno frequentemente.
La lotta per lo spazio è reale e in genere è uno dei principi alla base di una dispensa ben ordinata e organizzata specialmente nelle cucine piccole. Ecco alcuni accorgimenti da considerare:
- Utilizzare lo spazio verticale: installare mensole aggiuntive o sfruttare l’altezza delle pareti.
- Divisori e contenitori: in commercio e online sono disponibili alcuni elementi che possono aiutare a dividere lo spazio in modo efficiente.
- Sfruttare gli angoli: mobili angolari con scaffali rotanti possono rendere accessibile lo spazio altrimenti sprecato.
Le nuove cucine possono poi essere attrezzate con speciali accessori: ad esempio, i moduli estraibili sono perfetti per conservare bottiglie e barattoli; le barre portaoggetti possono ospitare piccole mensole o contenitori; pratici anche i portaspezie da appendere con appositi ganci. Quando possibile, bisogna sfruttare ogni centimetro, per esempio con pensili a tutta altezza o file di doppi pensili oppure mensole extra. Occhio anche a zone sottovalutate: ad esempio, lo spazio sotto il lavello può servire per riporre i prodotti per la pulizia.
Eliminare dalla dispensa quello che non serve
Se la cucina sta esplodendo di utensili o elettrodomestici che si usano raramente, potrebbe essere il momento di trasferirli. Elementi che non vengono usati frequentemente, come apparecchiature specializzate o stoviglie per occasioni speciali, potrebbero forse trovare spazio in un’altra stanza o in un armadio dedicato.
Come pulire la dispensa in cucina e tenere lontani gli insetti
Per proteggere la dispensa dall’attacco di insetti e tarme alimentari, esistono vari rimedi naturali:
- Foglie di alloro: disporre alcune foglie di alloro sugli scaffali aiuta a tenere lontane le farfalline del cibo.
- Oli essenziali: un mix di acqua con olio essenziale di arancia, lavanda, menta o citronella può essere spruzzato sugli scaffali per allontanare gli insetti.
- Sacchetti antitarme: realizzabili a mano inserendo fiori di garofano o alloro in pezzi di collant, sono efficaci per evitare la comparsa delle tarme. Ovviamente, sono acquistabili anche nei supermercati e online.
A ogni modo, ricordarsi di controllare regolarmente la dispensa e di chiudere bene ogni confezione aiuta a prevenire la presenza di insetti, come ad esempio le farfalline. Se, nonostante tutte le precauzioni, si nota la presenza di animaletti, si può fare ricorso ai rimedi naturali sopra menzionati, evitando l’uso di prodotti chimici. Inoltre, è bene tenere a mente che se si predilige l’acquisto di prodotti sfusi, è fondamentale disporre di barattoli chiusi o ermetici, meglio se in vetro, per conservare al meglio gli alimenti.
La pulizia e l’organizzazione regolari sono fondamentali per mantenere la dispensa in perfette condizioni. Svuotare e pulire ogni 3-4 mesi permette di eliminare eventuali tracce di sporco o insetti e di controllare le scadenze. Un ambiente pulito e ben organizzato, infatti, è essenziale non solo per la conservazione ottimale dei cibi, ma anche per garantire la salubrità dell’ambiente e la prevenzione di contaminazioni.
Infine, è importante che vi sia una buona ventilazione: l’apertura delle finestre, quando presenti è la soluzione ottimale per garantire una corretta circolazione dell’aria. Diversamente bisogna valutare se il posto scelto per la dispensa sia adatto. Contro l’eccesso di umidità si può pensare eventualmente di acquistare un deumidificatore.
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