Come pulire il divano in pelle in pochi step

Deve essere eseguita con accortezza per non rovinare questo materiale delicato. Un semplice panno in microfibra può bastare per la pulizia ordinaria, mentre in caso di macchie si possono usare sapone delicato, bicarbonato o aceto.

A cura di Francesca Scarabelli
Pubblicato il 29/01/2025Aggiornato il 29/01/2025
divano in pelle

Il divano in pelle ha bisogno di una pulizia periodica per evitare che si rovini, ma questa operazione deve essere eseguita con qualche accortezza per non rovinare questo materiale delicato.

Per una pulizia regolare è sufficiente passare un panno umido per rimuovere la polvere oppure un aspirapolvere dotato di una bocchetta apposita, mentre una pulizia più approfondita può essere effettuata con un panno imbevuto di acqua e aceto o acqua e sapone di Marsiglia, da passare ben strizzato su ogni zona del divano.

Cosa fare in caso di macchie? Se è possibile andrebbe rimosso immediatamente l’agente macchiante, che si tratti di caffè, urina, vomito o sangue, per evitare che penetri in profondità nel tessuto. Oltre a smacchiatori specifici appositi, si può poi procedere con bicarbonato di sodio, aceto bianco oppure sapone di Marsiglia; l’importante è fare prima un test in una piccola zona nascosta del divano per verificare che non ci siano reazioni indesiderate.

Tipologie di divani in pelle

Ci sono diversi tipi di pelle che possono essere usati per la produzione dei divani. Tra i più comuni ci sono:

  • pelle pieno fiore: è la tipologia di migliore qualità, resistente e durevole. È anche la tipologia più costosa;
  • pelle fiore corretto: in questo caso la pelle viene leggermente levigata per rimuovere piccole imperfezioni. È resistente e durevole, ma meno pregiata della pelle pieno fiore;
  • pelle rigenerata: viene prodotta mescolando la polvere di pelle con materiali sintetici. È meno resistente della pelle naturale, ma anche meno costosa.

Un’altra distinzione può essere fatta tra pelle liscia e opaca, soprattutto per quanto riguarda la sua pulizia. Il divano in pelle liscia deve essere spolverato con un panno morbido leggermente inumidito con acqua, poi asciugato accuratamente per non lasciare macchie o aloni. Il divano in pelle opaca o satinata, invece, si può pulire con una spazzola dalle setole morbide o con un aspirapolvere dotato di una bocchetta apposita.

Come pulire il divano in pelle bianca o beige

Il divano in pelle chiara, bianca o beige può richiedere qualche attenzioni in più rispetto ad altri colori perché le macchie tendono ad essere più evidenti. Per prevenire ingiallimenti e macchie difficili si può giocare d’anticipo, evitando di indossare abiti colorati che possono stingere quando ci si siede sul divano e facendo attenzione a non collocarlo in una posizione dove sia esposto alla luce solare diretta.

La cosa migliore sarebbe quello di spolverarlo quotidianamente con un panno in microfibra o con un aspirapolvere dotato della bocchetta adatta. Può poi essere pulito in maniera regolare – circa una volta al mese – con un po’ di latte detergente, da sciacquare poi in maniera accurata. Una buona alternativa è costituita da una miscela di acqua e latte, da passare sulla superficie del divano con un panno in microfibra. Si può utilizzare anche un sapone delicato, da sciacquare con attenzione per poi asciugare perfettamente, e della gomma pane per rimuovere macchie che non siano ancora state assorbite dalla pelle. Si sconsiglia invece l’uso di solventi aggressivi o di panni ruvidi, che se sfregati eccessivamente possono rovinare la pelle.

Pelle nera o scura

Anche con i divani in pelle nera o scura bisogna procedere alle operazioni di pulizia con delicatezza. Si può usare anche in questo caso un aspirapolvere alla minima potenza, dotato di una bocchetta adatta. Un panno morbido in microfibra inumidito con acqua e sapone delicato può poi essere passato sulla superficie del divano, prestando particolare attenzione alle cuciture a vista, che se sfregate eccessivamente potrebbero rovinarsi.

Come pulire un divano in ecopelle

L’ecopelle non è un materiale sintetico (come spesso si crede), ma è un prodotto di origine animale lavorato in modo rispettoso dell’ambiente. È spesso caratterizzata da un colore poco omogeneo e da qualche imperfezione ed è molto delicata, tanto che addirittura l’esposizione al sole può modificarne il colore. Per pulire il divano, la procedura è la stessa dei divani in pelle: un panno morbido appena inumidito per spolverarlo e una miscela di acqua e sapone delicato da passare delicatamente sulla superficie per detergerlo.

Divano in similpelle

La similpelle è realizzata con materiali sintetici. La sua pulizia è molto semplice: si può passare un panno inumidito con acqua tiepida su ogni sua parte, per poi asciugare bene. Per un trattamento più profondo si può usare una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia, da strofinare delicatamente sulla superficie con un panno in microfibra.

Come pulire in divano in nabuk o in similpelle effetto nabuk

Il nabuk è un materiale estremamente elegante e raffinato: è ottenuto da un pellame pieno fiore che viene levigato e smerigliato per ottenere una superficie morbida e vellutata. Si tratta però di un materiale estremamente delicato che spesso viene sconsigliato a chi ha animali domestici o bambini piccoli. La pulizia si effettua semplicemente con un panno morbido e asciutto, da passare con delicatezza, senza sfregare. Eventuali macchie saranno difficili da rimuovere: meglio rivolgersi a personale specializzato.

Chi non vuole rinunciare all’aspetto raffinato del nabuk ma desidera un prodotto meno delicato, può puntare sulla similpelle effetto nabuk (o finto nabuk). Si tratta comunque di un materiale più delicato rispetto alla comune similpelle; per pulirlo si può usare un panno asciutto in microfibra per rimuovere la polvere e dei detergenti neutri specifici in caso di macchie, da provare sempre prima in un punto nascosto del divano e da utilizzare senza tamponare per non far penetrare la macchia ancora più in profondità.

Metodi

Per una pulizia regolare di un divano in pelle in genere è sufficiente passare l’aspirapolvere a bassa potenza con una bocchetta apposita oppure un panno morbido inumidito una volta alla settimana circa. Periodicamente è necessario effettuare una pulizia più approfondita: in questo caso si può utilizzare una miscela di acqua tiepida e sapone neutro da passare sul divano con un panno morbido ben strizzato, effettuando movimenti delicati che procedano dall’alto verso il basso, soffermandosi senza esagerare sulle zone più sporche o macchiate. Dopo aver sciacquato per rimuovere ogni eventuale residuo di sapone, si può lasciar asciugare ma senza esporre il divano alla luce diretta del sole. Questo è ritenuto il metodo migliore per pulire e disinfettare il divano in pelle in assenza di macchie o di sporcizia eccessiva.

Vaporella o scopa a vapore

I divani in pelle in genere temono la luce diretta del sole e l’umidità, che potrebbe macchiarne la superficie o lasciare aloni. Proprio per questo motivo è di solito sconsigliata la pulizia del divano in pelle con la vaporella o con la scopa a vapore. Se si vuole comunque procedere con la pulizia a vapore bisognerà procedere affrontando una piccola zona alla volta, assicurandosi di rimuovere immediatamente l’umidità in eccesso per non rischiare di lasciare macchie o aloni.

Con il bicarbonato

Una miscela di acqua e bicarbonato può essere utile per pulire e profumare il divano in pelle, eliminando così anche i cattivi odori. In alternativa si può spargere il bicarbonato direttamente sulle macchie, attendere per qualche minuto o poi aspirare, ricordando che il bicarbonato è leggermente abrasivo e quindi non deve essere strofinato. Dopo questa operazione si può passare il divano con un panno umido e lasciar asciugare.

Metodi fai da te

Ci sono alcune sostanze che normalmente abbiamo in casa che possono essere usate per la pulizia del divano in pelle. Tra queste ci sono:

  • aceto bianco: basterà aggiungerne qualche goccia ad un po’ di acqua tiepida e passare la soluzione sul divano con un panno morbido ben strizzato;
  • latte detergente, da passare sulla superficie del divano per rimuovere sporcizia, aloni e piccole macchie;
  • un mix di acqua, aceto e latte detergente da tamponare con delicatezza su piccole macchie con l’aiuto di un batuffolo di cotone. Quando la macchia sarà sparita, bisogna sciacquare con un panno umido e asciugare accuratamente;
  • in caso di macchie di alimenti, come pomodoro, caffè, succo o cioccolato, si può usare uno sgrassatore universale. Non bisogna spruzzarlo direttamente sul divano, ma su un panno morbido da passare sulla macchia, senza strofinare per non alterare il colore della pelle. La cosa migliore è comunque quella di fare un test su un angolo nascosto del divano per verificare la resistenza del colore.

Macchie

I divani sono spesso soggetti a macchie, a volte difficili da rimuovere. Qualunque sia il metodo o il prodotto che si scelto per rimuoverle, la cosa migliore è sempre quella di fare un test in una zona nascosta del divano in modo da verificare se ci sono reazioni indesiderate. Ad esempio, se il cane ha fatto la pipì sul divano, come pulire? Se possibile, bisognerebbe agire subito per evitare che l’urina penetri nella pelle, rimuovendone quanta più possibile con stracci o carta da cucina. Si può poi sciogliere in acqua tiepida un po’ di sapone per piatti, che elimina anche gli odori; questa soluzione può essere passata sulla macchia strofinando delicatamente. La stessa cosa vale anche se ci si chiede come pulire il divano dalla pipì del gatto.

Se invece il divano viene sporcato da vomito, la prima cosa da fare è proteggere le mani con un paio di guanti usa e getta, poi tamponare con un panno in carta o in materiale assorbente per asportare più materiale possibile dal divano senza allargare ulteriormente la macchia; a questo proposito, sarà meglio agire dall’esterno verso l’interno della macchia. Si può poi passare sulla macchia di vomito una miscela di acqua e sapone delicato, tamponando fino a che la macchia non sarà svanita. Successivamente si può sciacquare e lasciar asciugare alla perfezione. Un’alternativa è costituita da una soluzione di acqua e aceto bianco in pari proporzioni, da tamponare sulla zona interessata.

Se invece le macchie sono di sangue, è necessario un intervento rapido per impedire che le macchie penetrino in profondità e risultino impossibili (o quasi) da rimuovere. Si può usare della carta assorbente per rimuovere la maggior parte del sangue, poi pulire con una soluzione di acqua e aceto per eliminare la macchia. In alcuni casi potrebbe risultare necessario rivolgersi ad un servizio di pulizia professionale.

Per quanto riguarda macchie di caffè, succo di frutta, the, cioccolato e così via, è importante rimuovere il prima possibile la maggior parte del liquido con della carta assorbente per evitare che penetri in profondità, poi lavare la zona interessata con acqua e sapone di Marsiglia oppure con acqua e aceto. Un’alternativa è quella di applicare del bicarbonato di sodio direttamente sulla macchia, lasciandolo agire per qualche minuto prima di rimuoverlo delicatamente e sciacquare con una soluzione di acqua e aceto bianco.

Come idratare e nutrire la pelle del divano

Per mantenere la lucentezza e l’elasticità della pelle del divano si possono usare prodotti specifici, meglio se consigliati dal produttore del divano stesso al momento dell’acquisto, oppure metodi casalinghi. Tra questi spiccano l’uso di piccole quantità di latte detergente, di olio di jojoba oppure una semplice buccia di banana. L’interno della buccia contiene infatti glicerina naturale, che può essere utile per attenuare righe o piccole crepe della pelle.

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