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La friggitrice ad aria è un elettrodomestico che si trova sempre più spesso nelle cucine delle nostre case: nel giro di poco tempo, infatti, si è distinto per alcune caratteristiche, prima tra tutte la sua capacità di cuocere i cibi usando pochissimi grassi. Un altro punto a suo favore sono i consumi mediamente inferiori, grazie alla riduzione dei tempi di cottura rispetto a un forno tradizionale. Come ogni elettrodomestico che si usa in cucina, però, necessita di una pulizia regolare e accurata per rimuovere grasso, sporcizia ed eventuali residui di cibo dal cestello interno, senza dimenticare di pulire la friggitrice ad aria anche all’esterno.
Quando pulire la friggitrice ad aria?
Semplice: la friggitrice ad aria andrebbe pulita dopo ogni utilizzo per evitare che grasso ed eventuali residui di cibo, con gli utilizzi successivi, brucino risultando più difficili da pulire. Molto dipende da ciò che si è cucinato, ma nella maggior parte dei casi basterà una pulizia veloce della parte esterna, del cestello, della griglia e della camera di cottura (dopo aver fatto raffreddare l’apparecchio e averlo staccata dalla corrente). A questa pulizia di routine andrebbe aggiunta quella periodica più approfondita, sia dell’esterno (compreso il cavo elettrico).
Prima di cominciare, leggere le istruzioni
La prima volta, prima di apprestarsi a pulire la friggitrice ad aria, è bene leggere il manuale di istruzioni, in modo da sapere esattamente come trattare il modello che si è comprato. La prima raccomandazione, banale ma importante, è sempre quella di lavorare quando la friggitrice ad aria è spenta, si è raffreddata dopo l’uso ed è stata staccata dalla corrente. Poi è necessario sapere quale modello si è acquistato: le tipologie principali sono la friggitrice ad aria a cassetto, la più diffusa, dove il cibo viene inserito appoggiandolo direttamente nel cestello, e la friggitrice ad aria a fornetto, che al posto del cassetto ha uno sportello a ribalta simile a quello del forno tradizionale. Ognuna di queste tipologie può avere diverse varianti.
Sul manuale di istruzioni del proprio apparecchio sarà ad esempio possibile sapere quali sono le parti rimovibili, se possono essere lavate in lavastoviglie o se questa pratica viene sconsigliata, e quali prodotti usare per evitare di rovinarla.
Pulizia friggitrice ad aria all’interno
L’interno dell’elettrodomestico si compone di diverse parti, alcune rimovibili e altre che invece non possono essere smontate. Per una pulizia ordinaria, da effettuare dopo ogni utilizzo, bisogna lavare le parti che entrano in contatto con il cibo, quindi il cestello e la griglia di cottura, per poi passare alla camera di cottura e alla parte esterna. Periodicamente occorre poi effettuare una pulizia straordinaria, più approfondita e che si occupi anche della resistenza e della zona intorno a essa.
Pulizia del cestello
La parte che in genere si pulisce più frequentemente è il cestello forato, che viene a contatto con il cibo. Si tratta di un elemento estraibile, che quindi può essere lavato comodamente, così come la vaschetta sottostante nella quale si raccolgono i liquidi e i grassi che derivano dalla cottura. Normalmente è possibile lavare queste parti in lavastoviglie (è di solito un’indicazione riportata sul manuale di istruzioni), ma si può eseguire anche un lavaggio a mano più delicato. In questo caso si può lasciare il cestello in ammollo per qualche minuto con acqua calda e un po’ di detersivo per i piatti. Si può poi pulire ogni parte del cestello con l’aiuto di una spugna non abrasiva e infine sciacquare per eliminare ogni traccia di sporcizia, grasso e detersivo. L’ultima fase consiste in una accurata asciugatura con un panno in microfibra morbido e pulito, per poi rimontare il cestello.
Come pulire la camera di cottura
La camera di cottura è la parte in cui viene inserito il cestello per la cottura degli alimenti. È necessario pulirla con regolarità; per fortuna si tratta di un’operazione molto semplice. Si passa con una spugna o un panno morbido inumiditi con un po’ di acqua calda, usando un apposito detergente dall’effetto sgrassante se risulta molto sporca; in questo caso è necessario sciacquare bene con un panno umido pulito per rimuovere ogni residuo di detersivo e poi asciugare.
Pulizia della resistenza
Periodicamente bisognerebbe occuparsi anche della pulizia della resistenza della friggitrice ad aria e della zona circostante. Una volta staccata la friggitrice ad aria dalla corrente, si rimuove il cestello e, con la massima delicatezza, si pulisce la resistenza con una spazzola a setole morbide per eliminare i residui di cibo, per poi procedere con un panno in microfibra imbevuto con acqua calda e ben strizzato ed eventualmente con un po’ di sgrassatore. In questo caso bisognerà come sempre procedere ad un risciacquo accurato con un panno morbido e pulito e all’asciugatura. Potrà essere pulita in questo modo anche la parte circostante alla resistenza.
Chi lo desidera può effettuare una pulizia ancora più profonda con il vapore: in questo caso si deve riempire il cassetto della friggitrice ad aria con un po’ di acqua ed eventualmente qualche goccia di aceto e avviare l’elettrodomestico a 200 gradi per un quarto d’ora circa. Il vapore generato igienizzerà la friggitrice ad aria, eliminando anche eventuali cattivi odori.
Pulizia dell’esterno della friggitrice ad aria
La parte esterna della friggitrice ad aria in genere non si sporca molto ed è piuttosto facile da pulire, l’importa è non dimenticarsene: basta utilizzare un panno morbido inumidito ed eventualmente un po’ di sapone o di detersivo specifico. Non bisogna mai bagnare troppo l’elettrodomestico né tantomeno immergerlo in acqua o lavarlo sotto l’acqua corrente per non danneggiarlo in maniera irreparabile.
Come pulire la friggitrice ad aria a fornetto
La friggitrice ad aria a fornetto è arrivata sul mercato dopo il modello a cassetto. Si tratta di una versione caratterizzata da una maggiore capienza, che permette di cucinare maggiori quantità di cibo e porzioni di volume maggiore. Ha uno sportello simile a quello del forno tradizionale e molti modelli danno la possibilità di cuocere su più ripiani. Dopo aver scollegato l’elettrodomestico dalla corrente e averlo lasciato raffreddare completamente, si possono rimuovere griglie, teglie o cestelli e lavarli in lavastoviglie oppure a mano con acqua calda, sapone e una spugna non abrasiva, a seconda delle indicazioni del produttore. Si può poi pulire la camera di cottura e l’esterno della friggitrice ad aria con un panno morbido inumidito con acqua e con un detersivo specifico, evitando quelli eccessivamente schiumogeni che possono risultare difficoltosi da rimuovere completamente. È poi necessario sciacquare con un panno imbevuto con acqua pulita e ben strizzato per eliminare ogni residuo.
Prodotti per pulire la friggitrice ad aria
Per pulire la friggitrice ad aria è necessario utilizzare prodotti adeguati. Per prima cosa, bisogna evitare spugne abrasive o pagliette in acciaio, che potrebbero graffiare il rivestimento delle varie parti oppure danneggiare lo strato antiaderente che riveste il cestello. Meglio quindi procurarsi delle spugne morbide e dei panni in microfibra dall’azione delicata. Anche i prodotti usati devono essere delicati, quindi non devono avere un’azione eccessivamente sgrassante o aggressiva; in commercio ci sono dei detergenti specifici per questo tipo di elettrodomestico, in grado di svolgere la loro azione sgrassante senza rovinare l’apparecchio.
Questo prodotto è adatto per l’uso interno ed esterno della friggitrice ad aria, quindi si può usare per pulire cestello, cassetto, pareti interne, vassoi e molto altro ancora. Si utilizza anche con molti forni e piani cottura, ma non è adatto per i forni a microonde. Prezzo 15,90 euro. http://www.amazon.it
Il prodotto per pulire la friggitrice ad aria Kleeneze è ideato per rimuovere grasso e cibo bruciato dall’elettrodomestico. Si tratta di una schiuma detergente che permette di pulire a fondo e senza fatica la friggitrice ad aria e il microonde, con un’azione intensa ma molto delicata sui rivestimenti. Prezzo 14,03 euro. http://www.amazon.it
Questa soluzione detergente è ideale per rimuovere anche lo sporco più ostinato senza dover strofinare, con il rischio di rovinare l’apparecchio. Il suo utilizzo è semplice: è sufficiente mettere il cestello nel lavandino o in una bacinella, erogare 50 ml di prodotto e usare il pennello in dotazione per distribuirlo. Dopo averlo lasciato agire per un’ora si può sciacquare con acqua tiepida. Prezzo 12,93 euro. http://www.amazon.it
Le spugne Clean Kit per superfici delicate vendute da Tescoma sono adatte per pulire padelle, pentole e rostiere con rivestimento antiaderente, piani cottura in vetroceramica, superfici in vetro, porcellana senza correre il rischio di graffiarle o rovinarle. Prezzo 3,90 euro. http://www.tescoma.it
Il Panno Microfibre Plus Universal di Vileda si avvale della tecnologia Evolon per garantire la pulizia di tutte le superfici anche solo con acqua. Questo panno multiuso rimuove efficacemente e con una sola passata anche lo sporco più ostinato; il trattamento antibatterico Odor Stop, inoltre, previene la proliferazione di germi e batteri all’interno del panno. Prezzo 2,29 euro. http://www.vileda.it
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