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Pulire la lavatrice è un piccolo intervento che spesso viene trascurato o eseguita in modo approssimativo. Se la lavatrice non è adeguatamente pulita, si riduce l’efficacia del lavaggio e possono esserci anche maggiori consumi energetici e rischi di danneggiamento dell’elettrodomestico. Ecco perché è importante capire come pulire la lavatrice in modo efficace, con metodi “casalinghi” o prodotti specifici, così da mantenere questo elettrodomestico in condizioni ottimali.
Perché è importante pulire la lavatrice
Una manutenzione regolare è essenziale per un bucato perfetto e per garantire una lunga vita all’elettrodomestico. Con ogni lavaggio, residui di detersivo, calcare e sporco rilasciato dalla biancheria si accumulano all’interno della lavatrice, creando un terreno fertile per muffe, germi e batteri. Questi elementi non solo compromettono la pulizia dei capi, ma possono anche causare cattivi odori e ridurre l’efficienza dell’elettrodomestico. Una manutenzione regolare è essenziale per prevenire questi problemi e garantire un bucato sempre fresco e pulito. Una lavatrice poco pulita potrebbe anche consumare più energia e sprecare detersivo, con un rischio maggiore di guasti.
Ogni quanto bisogna pulire la lavatrice
La frequenza di pulizia della lavatrice dipende da quanto la si usa. Per un utilizzo medio, una pulizia approfondita ogni tre mesi è consigliata. Tuttavia, specie se si notano sporco sulle guarnizioni o cattivi odori, è opportuno pulire più frequentemente. Una manutenzione “veloce” effettuata dopo ogni lavaggio aiuta a ridurre la necessità di una più “approfondita”. Assodato che la manutenzione è fondamentale, si può dire che una pulizia mensile del cestello (per esempio con cicli di lavaggio a vuoto con aceto o candeggina per mantenere l’elettrodomestico in ottime condizioni), una settimanale delle guarnizioni e dell’oblò, e un controllo regolare del filtro garantiscono maggiore efficienza della lavatrice e un bucato sempre fresco e pulito. In sintesi, si può consigliare in linea di massima:
- manutenzione “veloce” dopo ogni lavaggio
- pulizia settimanale delle guarnizioni e dell’oblò
- pulizia mensile del cestello (alcuni modelli di lavatrice hanno anche un programma di “autopulizia” che esegue in una decina di minuti questa funzione)
- controllo regolare del filtro
- pulizia approfondita ogni tre mesi
Cosa fare dopo ogni lavaggio
Dopo ogni ciclo di lavaggio, sarebbe preferibile adottare alcune semplici ma efficaci abitudini, piccoli gesti che possono fare una grande differenza nel mantenere la lavatrice sempre pulita e priva di cattivi odori, garantendo la freschezza del bucato e l’igiene dell’elettrodomestico:
- svuotare subito la lavatrice
- asciugare la guarnizione
- pulire l’oblò
- lasciare aperto l’oblò* per togliere l’umidità residua nel cestello
- pulire il cassetto dei detersivi.
Come prevenire cattivi odori*
Il principale consiglio che si deve sempre seguire per evitare cattivi odori nella lavatrice è quello di far girare l’aria nel cestello: fondamentale è lasciare l’oblò aperto dopo ogni lavaggio anche per prevenire la formazione di muffe.
Rimedi naturali (e non) per pulire la lavatrice
La lavatrice è un alleato fondamentale nella gestione quotidiana della casa. Tuttavia, come già sottolineato, per garantire la sua efficienza e un bucato sempre fresco, è essenziale una pulizia regolare e approfondita. Sempre che non si vogliano usare detergenti specifici, è possibile utilizzare per pulire la lavatrice metodi e prodotti casalinghi che si hanno in genere comunemente in casa e che sono indicati allo scopo. Ad esempio, l’aceto può essere efficace per sciogliere il calcare e disinfettare le superfici; per le guarnizioni, un panno imbevuto in acqua calda e aceto può essere utilizzato per rimuovere muffe e residui di detergenti. Un lavaggio a vuoto con candeggina o acqua ossigenata può essere utile per disinfettare il cestello e rimuovere eventuali odori persistenti (ma attenzione: in questo caso è importante evitare di lavare capi delicati subito dopo questo tipo di pulizia per prevenire danni dovuti a residui chimici!). In sintesi:
- Aceto bianco: è un’ottima soluzione per eliminare cattivi odori, calcare e muffe. Si può fare un lavaggio a vuoto a 90 gradi con aceto inserito in una pallina nel cestello o nella vaschetta dei detersivi. Anche per la pulizia esterna può essere utilizzata una soluzione di aceto bianco e acqua da passare sulle parti esterne della lavatrice, inclusa la vaschetta dei detersivi.
- Succo di limone: preparare una soluzione con 150 grammi di succo di limone e un litro d’acqua. Versarla nel cestello e avviare un ciclo di lavaggio a 60 gradi. Questa stessa soluzione può anche essere utilizzata per pulire l’oblò e le parti esterne della lavatrice.
- Candeggina o acqua ossigenata: un piccolo quantitativo in un lavaggio a vuoto permette di igienizzare il cestello e rimuovere eventuali odori persistenti.
- Bicarbonato: è ritenuto efficace nel rimuovere muffe e residui, oltre a neutralizzare i cattivi odori. La sua applicazione è semplice, ne parliamo in un paragrafo a sé stante qui di seguito.
- Olio essenziale, come tocco in più: aggiungere qualche goccia di olio essenziale di lavanda al bicarbonato per un bucato più profumato.
Come utilizzare il bicarbonato in lavatrice
Anche il bicarbonato di sodio è un ottimo alleato nella pulizia della lavatrice perché è efficace nel rimuovere muffe e residui, oltre che nel neutralizzare i cattivi odori. La sua applicazione è semplice: lo si può utilizzare durante il ciclo di lavaggio o durante un lavaggio a vuoto. Basta aggiungerlo nella vaschetta del detersivo o direttamente nel cestello prima di dare l’avvio. Per pulire la lavatrice utilizzando bicarbonato di sodio, in sintesi:
- Durante il lavaggio normale: aggiungere un cucchiaio di bicarbonato nel cestello o nello scomparto del detersivo. Questo non solo lascerà i capi più freschi e profumati, ma manterrà anche la lavatrice pulita.
- Lavaggio a vuoto con bicarbonato: per una pulizia profonda, servirà aumentare la quantità di bicarbonato fino a 150 grammi e avviare la lavatrice senza capi all’interno.
Pulizia interna della lavatrice: dettagli importanti
Dedicare una particolare attenzione alla pulizia di ogni componente migliora il funzionamento dell’elettrodomestico. L’accumulo di sporco in queste parti non solo provoca cattivi odori, ma può anche portare a guasti più gravi. I residui di detersivo possono infatti incrostarsi, ostacolando il flusso dell’acqua e la distribuzione dei detergenti durante il lavaggio. La pulizia della lavatrice non riguarda solo il cestello, ma anche le vaschette, le guarnizioni e i filtri e l’oblò. Ecco quale indicazione specifica:
- Vaschetta del detersivo: metterla in ammollo in una soluzione di acqua calda e aceto, poi pulirla con una spugnetta.
- Guarnizioni e il filtro: la pasta abrasiva di bicarbonato (da preparare in un pentolino con acqua) può essere utile per rimuovere incrostazioni e residui.
- Oblò e parti esterne: con una soluzione di succo di limone in acqua si possono eliminare il calcare e pulire l’oblò e le parti esterne.
Scopriamo di più nel dettaglio:
Come pulire il filtro della lavatrice
Il filtro della lavatrice dovrebbe essere pulito almeno ogni tre mesi. La procedura di pulizia consiste nello staccare la corrente e posizionare una piccola bacinella a terra, sotto il filtro, per raccogliere l’acqua che uscirà una volta aperto. Dunque bisogna rimuovere il filtro, lavarlo sotto l’acqua corrente utilizzando uno spazzolino con setole cosparse di bicarbonato o pasta di bicarbonato per rimuovere residui ostinati. Infine, per una pulizia più profonda è necessario immergere il filtro in una soluzione di acqua e aceto per togliere il calcare.
Come pulire la guarnizione della lavatrice
La guarnizione della lavatrice, elemento cruciale per il mantenimento di un bucato fresco e igienico, è spesso trascurata. Non curarla porta all’accumulo di sporco, muffe e batteri che possono causare cattivi odori, compromettendo l’efficienza della lavatrice e la pulizia dei capi, a cui sporco, muffe e batteri possono essere trasferiti.
La guarnizione della lavatrice rappresenta un angolo nascosto, ma cruciale per garantire un bucato non solo lavato, ma anche igienico. Ecco alcuni metodi efficaci per igienizzarla:
- Pulizia con microfibra e soluzioni naturali: utilizzare un panno in microfibra imbevuto in una soluzione di acqua e poca candeggina o acqua e aceto. Questi ingredienti sono efficaci contro sporco e odori.
- Pulizia con detersivo: un altro metodo consiste nell’impiego di detersivo diluito in acqua calda, per rimuovere più facilmente lo sporco dalla guarnizione.
- Pulizia con pasta abrasiva di bicarbonato: per lo sporco più ostinato, bisogna creare una pasta abrasiva mescolando bicarbonato di sodio con alcune gocce d’acqua da applicare con uno spazzolino.
Come igienizzare l’oblò della lavatrice
Si può iniziare con la pulizia esterna della lavatrice utilizzando una combinazione di soluzioni naturali come acqua e aceto o acqua e bicarbonato per rimuovere sporco e macchie. Per una pulizia più profonda dell’oblò e per lasciarlo lucido e splendente, una soluzione che garantisce una pulizia profonda e un aspetto brillante dell’elettrodomestico è preparare una miscela di aceto bianco, acqua, olio essenziale di limone, sapone di Marsiglia e bicarbonato. In alternativa, si può utilizzare un detergente spray a base di sapone di Marsiglia o una soluzione fatta in casa di acqua e aceto, o acqua e bicarbonato, per rimuovere lo sporco e le macchie.
Un’altra opzione è quella di mescolare 100 ml di aceto bianco, 500 ml di acqua, qualche goccia di olio essenziale di limone e un cucchiaio di bicarbonato, e di applicarla su una spugna morbida da passare sull’oblò per una pulizia approfondita. Gli ingredienti sono più o meno sempre gli stessi, uno più o uno meno.
Come pulire il cestello della lavatrice
Per un risultato ottimale, bisogna estendere la pulizia della lavatrice a ogni componente specifico di questo elettrodomestico, e quindi anche al cestello. La pulizia del cestello della lavatrice inizia dalla vaschetta dei detersivi, che si può pulire e disinfettare utilizzando acqua calda e sgrassatore. Poi si procede con la pulizia del cestello: si deve procedere con un panno umido imbevuto di una soluzione composta da acqua e bicarbonato sciolto oppure acqua e succo di limone. Infine, è necessario concludere la pulizia del cestello eseguendo un lavaggio a vuoto, con un ciclo ad alta temperatura finalizzato a eliminare residui e batteri.
Eliminare odori e calcare dal cestello
Se si avverte un odore sgradevole proveniente dalla lavatrice, il cestello potrebbe essere la causa. Un lavaggio a vuoto mensile ad alta temperatura, utilizzando aceto, bicarbonato o sale grosso, può prevenire la formazione di odori. Lasciare l’oblò aperto dopo ogni lavaggio aiuta anche a ridurre l’umidità e prevenire la muffa. Nel dettaglio, si può usare bicarbonato, sale o aceto per un lavaggio a vuoto a 90 °C.
Come pulire il tubo di scarico della lavatrice
Lo scarico e le tubature giocano un ruolo fondamentale. Prima di tutto bisogna staccare il tubo di scarico, per poi pulirlo con prodotti specifici rimuovendo tutte le incrostazioni e rimontarlo. Entrando più nel dettaglio, visto che uno scarico otturato può essere anche causa di guasti importanti all’elettrodomestico, per verificare se il problema della lavatrice sia nel tubo di scarico, si consiglia di rimuovere il tappo dello sportellino frontale, preparando un secchio e degli stracci per eventuali fuoriuscite d’acqua e sporcizia. Se il tubo è intasato da tessuti o capelli, è possibile tentare di svitarlo e pulirlo con acqua. Tuttavia, se il tubo è saldato e non rimovibile, si può utilizzare un filo di metallo con un tappo in gomma per disintasare. Infine, per un pulizia completa, si suggerisce di eseguire un risciacquo finale utilizzando una miscela di bicarbonato e succo di limone, avviando un ciclo di lavaggio ad alta temperatura. Questo metodo non solo rimuove gli intasamenti, ma aiuta anche a eliminare germi e calcare accumulato.
Pulizia specifica per lavatrici a carica dall’alto
Anche le lavatrici a carica dall’alto richiedono attenzione specifica e si possono adottare le stesse cure (già viste per i modelli con oblò) per la guarnizione e per il cestello (con un lavaggio a vuoto a 60 °C con un bicchiere di aceto oppure con candeggina, così da disinfettare e neutralizzare gli odori.
Soluzioni specifiche per la muffa
La muffa è un nemico comune nelle guarnizioni delle lavatrici. Per eliminarla si può spruzzare una miscela di 2 litri d’acqua, il succo di 2 limoni e mezzo bicchiere di candeggina sulla guarnizione, poi lasciarla agire per 5 minuti e e infine sciacquare e asciugare con un panno pulito.
Come pulire la lavatrice con un ozonizzatore domestico
L’ozonizzatore domestico per lavatrici è una tecnologia innovativa che trasforma l’acqua comune in un potente disinfettante, grazie all’aggiunta di ozono. Questo sistema non solo pulisce e disinfetta i capi di abbigliamento, ma li rende anche più morbidi, freschi e profumati, riducendo al contempo l’uso di detergenti chimici e ammorbidenti. L’ozono, combinandosi con l’acqua, diventa ossigeno attivo, che oltre a eliminare batteri, virus e cattivi odori, impedisce la formazione di elettricità statica nei tessuti.
Con l’acqua ozonizzata si posssono lavare insieme bianchi e colorati, senza rischio di scolorimento e con cicli di lavaggio più brevi. Questo sistema, già impiegato in contesti professionali come ospedali e hotel, è ora disponibile per l’uso domestico: si può installare su qualsiasi modello di lavatrice, senza necessità di interventi murari. L’ozonizzatore si collega al tubo della lavatrice e dispone di un’interfaccia intuitiva per la programmazione dei lavaggi.
L’utilizzo dell’ozonizzatore è particolarmente consigliato per famiglie con bambini, anziani, o persone immunodepresse, poiché elimina germi e batteri dai tessuti senza l’uso di prodotti chimici, riducendo il rischio di allergie o irritazioni cutanee. Inoltre, questa tecnologia contribuisce a mantenere pulite le tubature, grazie all’acceleratore ionico che previene l’accumulo di calcare.
Prodotti per tenere ben pulita la lavatrice
Una pulizia sicuramente efficace della lavatrice si raggiunge anche con l’uso di detergenti specifici. E la disinfezione periodica dell’apparecchio non solo prolunga la vita dell’elettrodomestico, ma garantisce anche un bucato impeccabile. Anche se alcuni modelli sono dotati di sistemi autopulenti del cestello, è comunque consigliabile effettuare di tanto in tanto una cura speciale della lavabiancheria. Questi prodotti, facilmente reperibili online o nei negozi, sono formulati per esempio anche per problemi particolari, come il calcare o i cattivi odori. Per capi sempre profumati è consigliabile eseguire un ciclo di lavaggio a vuoto ogni tre mesi con formulazioni mirate. Vista la specificità dei diversi prodotti, si raccomanda sempre, prima di utilizzarli, di leggere attentamente le istruzioni e di seguire alla lettera le indicazioni e le modalità di utilizzo.
Anticalcare per la lavatrice
Il calcare rappresenta uno dei principali nemici delle lavatrici. Esistono vari metodi per combatterlo: prima di tutto quello naturale con l’aceto (versare un bicchiere di aceto nel cestello o nella vaschetta dell’ammorbidente e avviare un ciclo a vuoto a 60 °C aiuta ad eliminare oltre al calcare anche gli odori) e poi quelli con apposite formulazioni anticalcare disponibili in commercio, sia in polvere sia liquide. È importante seguire le indicazioni sull’etichetta sulle quantità e sul dove aggiungerli, se nel cestello o nella vaschetta dei detersivi.