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I pavimenti in marmo sono resistenti e delicati allo stesso tempo: la loro superficie porosa, infatti, teme le macchie, i graffi e i detergenti troppo aggressivi o acidi, che potrebbero intaccarla in maniera irreparabile. Ci sono quindi alcuni trucchi e consigli per pulire e lucidare questo materiale pregiato senza rischiare di rovinarlo: alcuni prevedono l’uso di detergenti specifici per il marmo, altri l’impiego di alcuni prodotti che si hanno normalmente in casa, come ad esempio l’alcool, il sapone di Marsiglia e il bicarbonato di sodio.
Nella maggior parte dei casi, per una pulizia quotidiana è sufficiente un panno in microfibra inumidito e ben strizzato, in modo da pulire la superficie senza lasciare aloni. È altrettanto importante ricordare che ci sono alcune sostanze comunemente usate per la pulizia delle fughe dei pavimenti che sono assolutamente sconsigliate per il marmo, come ad esempio l’aceto, l’acido citrico e l’ammoniaca.
Le tipologie di marmo
Ci sono diverse tipologie di marmo, che differiscono per colore, venature, caratteristiche e lavorazione. In alcuni casi il metodo di pulizia potrebbe essere leggermente diverso, ma bisogna sempre tenere conto della delicatezza del materiale, che non deve mai essere pulito con acidi o prodotti anticalcare, ma sempre con detergente neutri o con prodotti appositi. Attenzione anche alla durezza dell’acqua usata per la sua pulizia: più è ricca di calcare, infatti, più diminuirà il potere detergente dei saponi utilizzati.
Pavimenti lucidati a piombo
Per la manutenzione ordinaria del marmo lucidato a piombo è sufficiente usare un panno in microfibra inumidito con un po’ di acqua tiepida e ben strizzato: questo è in genere sufficiente per sgrassare la superficie. Se sono presenti impronte di piedi che faticano ad essere eliminate, si può aggiungere qualche goccia di detergente neutro a base idroalcolica nell’acqua, per pulire senza lasciare aloni. In alternativa, si può sciogliere qualche scaglia di sapone naturale nell’acqua, usandola poi per strofinare il pavimento con un panno in microfibra ben strizzato.
Come pulire pavimento in graniglia di marmo
La graniglia è un materiale che deriva dal riciclo degli scarti di lavorazione del marmo e di altre pietre. Dopo essere caduto in disuso negli anni Sessanta, sta riconquistando popolarità per la sua resistenza e per le sue caratteristiche estetiche. Per mantenere sempre pulito e lucido un pavimento in graniglia è necessaria un po’ di attenzione. Per prima cosa, bisogna pulire il pavimento con una scopa dalle setole morbide, in modo che non graffi la superficie. Si può poi procedere a lavarlo con un detergente delicato a pH neutro che non danneggi la graniglia, applicando la soluzione con un panno morbido e poi sciacquando bene in modo da rimuovere ogni traccia di detergente.
Come pulire il marmo bianco
Il marmo è un materiale poroso, ciò vuol dire che assorbe rapidamente molte delle sostanze con cui viene a contatto: il rischio che si macchi o ingiallisca è elevato, soprattutto nel caso del marmo bianco, su cui il problema sarà ancora più evidente. Inutile dire che tra i principali nemici del marmo bianco, da rimuovere immediatamente, ci sono sugo di pomodoro, caffè, vino e tutte le sostanze scure, bevande zuccherate e persino l’acqua, che può lasciare tracce di calcare.
Per pulire il marmo bianco si può usare un semplice panno morbido inumidito per rimuovere immediatamente la sostanza senza sfregare; in caso di macchie ostinate si può mescolare un po’ di sapone di Marsiglia oppure dell’acqua ossigenata, da passare delicatamente sul pavimento. I detergenti per marmo rimangono sempre una buona opzione, ma è meglio provarli prima su una piccola zona nascosta.
I problemi più comuni
Ci sono alcune situazioni in cui sono necessarie operazioni di pulizia più specifiche per riportare il pavimento in marmo al suo originario splendore. Ecco come procedere, tenendo a mente che su questo materiale è vietato usare detergenti o strumenti abrasivi!
Marmo molto sporco
In genere per la pulizia ordinaria del marmo basta una scopa dalle setole morbide o un aspirapolvere adatto alle superfici delicate e un panno in microfibra inumidito. Se però il marmo è molto sporco, si può pulire e igienizzare aggiungendo all’acqua un po’ di detergente a pH neutro o di un prodotto specifico per il marmo, seguendo le indicazioni riportare sull’etichetta. In nessun caso bisognerà cedere alla tentazione di usare detergenti aggressivi per cercare di ottenere risultati più rapidi e incisivi!
Come pulire il pavimento di marmo macchiato
Se sul pavimento in marmo cade qualsiasi sostanza – soprattutto se acida o scura – è bene rimuoverla prima che la pietra cominci ad assorbirla, macchiandosi. In questo caso è sufficiente strofinare con un panno morbido e inumidito, eventualmente aggiungendovi un po’ di detergente per marmo.
Se la macchia è vecchia, invece, si può applicarvi sopra una pasta di bicarbonato di sodio e acqua, lasciarla agire per qualche minuto e poi rimuovere delicatamente con un panno umido. Un’alternativa meno conosciuta è la fecola di patate, particolarmente adatta per le macchie di olio o di unto: si sparge sulla macchia lasciandola riposare per una decina di minuti prima di lavare bene il pavimento con acqua tiepida.
Come pulire il marmo opaco
A volte il marmo si può opacizzare: cosa fare per farlo tornare a splendere? Il metodo più semplice consiste nel passarlo con acqua tiepida e sapone di Marsiglia, ricordandosi di sciacquare bene per non lasciare residui di sapone che farebbero ottenere l’effetto opposto. L’ultimo step prevede l’asciugatura del pavimento con un panno morbido per non lasciare aloni.
In caso di marmo opaco si può inoltre procedere con una lucidatura fai da te con un panno in lana asciutto e pulito da strofinare con energia su tutto il pavimento opacizzato. A volte si possono abbinare a questo metodo anche delle cere apposite, stando attenti a non esagerare con le quantità per non rischiare di opacizzare ancora di più il pavimento.
Marmo rovinato
Ripristinare il marmo rovinato o corroso richiede attenzione e pazienza; in alcuni casi sarebbe meglio lasciare questo compito a personale specializzato, che conosca al meglio il materiale e possa intervenire con rimedi efficaci e sicuri.
Se la corrosione è leggera si può cercare di intervenire sfregando delicatamente la zona con una miscela di acqua e bicarbonato di sodio per poi sciacquare con acqua pulita. Ci sono anche prodotti specifici per ripristinare il marmo, ma è necessario fare una prova su una zona nascosta del pavimento.
Metodi
Ci sono diversi metodi per pulire il marmo: alcuni prevedono l’uso di sostanze di uso quotidiano che normalmente si hanno già in casa.
Pulire il marmo con l’alcool
L’alcool denaturato è uno dei prodotti più efficaci per pulire il marmo. Per rimuovere sporco e calcare e lucidarlo è sufficiente diluirne una piccola quantità in un po’ di acqua calda e usarlo per detergere il marmo con un panno ben strizzato. Se il marmo è lucidato a piombo, usare una quantità eccessiva di alcool può rendere opaca la superficie.
Usare il vapore
Il vapore è una buona soluzione per avere pavimenti puliti e igienizzati senza bisogno di utilizzare prodotti chimici. Bisogna però tenere conto che il marmo viene spesso lucidato con cere che potrebbero venire sciolte da un getto di vapore ad alta temperatura. La cosa migliore, quindi, è impostare un getto di vapore a bassa o media pressione, poi asciugare subito l’area. Questa operazione può essere seguita dall’applicazione di uno strato di cera lucidante.
Cosa NON usare per pulire i pavimenti in marmo
Per evitare di danneggiare i pavimenti in marmo è importante ricordare che ci sono alcune sostanze che non dovrebbero mai essere usate:
- i prodotti acidi come aceto, acido citrico, succo di limone o ammoniaca;
- i detergenti abrasivi, ma anche spugnette abrasive e pagliette d’acciaio;
- prodotti anticalcare;
- sgrassatori troppo aggressivi che possono indebolire il sigillante protettivo del marmo.
I prodotti per pulire il marmo
Ci sono alcuni prodotti specifici che si possono prendere in considerazione per pulire, lucidare e trattare il marmo.
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