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Ogni macchina del caffè ha bisogno di una pulizia regolare e costante per funzionare al meglio e produrre un buon caffè. Le operazioni di pulizia possono differire in base alla tipologia e al modello di elettrodomestico scelto, ma in linea di massima si tratta di smontare tutte le parti che si possono rimuovere e lavarle accuratamente con un prodotto delicato o con sostanze naturali come aceto o limone.
La macchina va poi decalcificata, cioè ripulita dal calcare che si può accumulare al suo interno e che può danneggiarla: per farlo ci sono prodotti appositi o ancora una volta soluzioni a base di acqua e aceto o acqua e limone, che andranno messe nel serbatoio della macchinetta per poi avviarla, in modo da pulirla internamente.
Tipologie di macchinette
Ci sono numerose tipologie di macchinette per il caffè. Al di là delle marche – tra cui possiamo citare ad esempio Bialetti, De Longhi, Nespresso, A modo mio Frog, considerate tra le migliori – ci sono tre principali categorie di macchine:
- le macchine per il caffè in cialde o in polvere;
- le macchine per il caffè in capsule;
- le macchine per il caffè automatiche, che fanno tutto da sole partendo dal caffè in chicchi.
Impossibile poi non citare la moka classica e la sua versione elettrica. Tutte queste tipologie di strumenti per preparare il caffè hanno una cosa in comune: per produrre una bevanda buona e aromatica devono essere pulite con regolarità e decalcificate periodicamente, soprattutto se si vive in una città con acqua ricca di calcare.
Il calcare, infatti, può intasare il meccanismo della macchinetta fino a bloccarlo, rendendola più rumorosa e con un flusso di caffè ridotto e intermittente. Non bisogna poi dimenticare che gli accumuli di calcare possono diventare una superficie ideale per la proliferazione di muffe e batteri. Usare acqua in bottiglia anziché quella del rubinetto per preparare il caffè può essere un modo per limitare il problema, ma la decalcificazione della macchinetta per il caffè andrà comunque effettuata una volta al mese circa.
Ogni macchinetta viene fornita con istruzioni specifiche anche per quanto riguarda la sua pulizia: sarà quindi necessario consultare il manuale di istruzioni e seguire attentamente le istruzioni per evitare di provocare danni e malfunzionamenti all’elettrodomestico.
In generale, la procedura per pulire la macchinetta del caffè prevede questi passaggi:
- staccare l’elettrodomestico dalla presa elettrica;
- smontare tutte le parti che possono essere rimosse come ad esempio i filtri e il serbatoio;
- lavare tutti i componenti accuratamente, eventualmente aiutandosi con una spugna o una spazzola con le setole morbide in modo da non rischiare di rovinarle;
- assicurarsi di aver eliminato i residui di caffè dalla macchinetta in ogni punto;
- passare con un panno umido;
- asciugare accuratamente con un panno morbido;
- rimontare ogni componente della macchinetta con attenzione.
Come pulire la moka
Per avere un buon caffè, anche la moka va pulita regolarmente dopo ogni utilizzo. Dopo aver fatto il caffè è sufficiente smontarla e lavare accuratamente ogni sua parte con acqua calda corrente, asciugandola poi con un panno pulito. Periodicamente è però necessaria una pulizia più approfondita e igienizzante: in questo caso si può smontare e porre i suoi componenti in una bacinella riempita con acqua e aceto.
Fa eccezione però la guarnizione in gomma, che può essere semplicemente pulita con un panno inumidito con acqua e aceto. Dopo aver sciacquato abbondantemente e asciugato ogni parte della macchinetta, si può rimontare.
In alternativa si può riempire il serbatoio con una miscela composta da due parti di acqua e una di aceto e mettere la moka sul fuoco, come se si volesse fare il caffè. Quando il liquido sarà uscito, si dovrà far raffreddare la caffettiera, poi svuotarla, lavarla con acqua corrente e riempire di nuovo il serbatoio con acqua. Dopo averla messa di nuovo sul fuoco e aver fatto uscire il liquido, la moka sarà pronta da usare.
Istruzioni per la moka elettrica
La moka elettrica è esattamente come una moka classica, ma con la differenza che è appoggiata su un piedistallo collegato ad una presa elettrica tramite un cavo; per fare il caffè non va quindi messa sul fornello.
In questo caso non è possibile immergerla in acqua o metterla in lavastoviglie: bisogna quindi assicurarsi periodicamente che la valvola inferiore e l’erogatore non sia ostruiti e pulirla con un panno umido dopo ogni utilizzo.
Decalcificare la macchinetta del caffè con metodi casalinghi
Per decalcificare la macchinetta del caffè ci sono in commercio prodotti appositi sicuramente molto efficaci, ma è spesso possibile ottenere gli stessi risultati anche con rimedi casalinghi e utilizzando sostanze che si trovano facilmente nelle nostre case.
Aceto
Per pulire la macchinetta del caffè con l’aceto vi basterà miscelarne circa 200/250 ml a 750 ml di acqua. Togliete le cialde o il caffè dalla macchinetta e svuotate il serbatoio, riempiendolo con questa soluzione, poi azionate la macchinetta come se si volesse preparare un caffè, non prima di aver posizionato un contenitore per raccogliere l’acqua che fuoriesce.
Attendete che il serbatoi si svuoti, poi preparate qualche caffè “a vuoto” (cioè senza cialda) per rimuovere ogni traccia di aceto.
Limone
Riempite il serbatoio della macchinetta con acqua e un cucchiaio di succo di limone, dopo aver rimosso le cialde o il caffè. Anche in questo caso, azionate la macchina e attendete che il serbatoio di svuoti, per poi sciacquare bene e preparare qualche caffè senza usare la cialda per eliminare ogni residuo.
Sia il limone che l’aceto sono sostanze acide che andrebbero usate con parsimonia, ad esempio una volta al mese per una pulizia e una decalcificazione approfondita: il rischio è quello, alla lunga, di danneggiare la parti in gomma dell’elettrodomestico.
Come procedere con gli altri componenti
Ci sono alcuni componenti delle macchinette per il caffè che possono essere pulite separatamente. Uno dei componenti più importanti da pulire è il filtro anticalcare, che generalmente si trova nel corpo macchina nel punto in cui si incastra il braccetto portafiltro. Il filtro si può rimuovere e lavare con acqua e un detergente delicato adatto allo scopo, aiutandosi anche con una spugna o uno spazzola a setole morbide.
Un altro punto da pulire regolarmente è il vano dove si raccolgono i residui di caffè, dove possono proliferare muffe e batteri: spesso questo vano si può rimuovere e lavare con acqua e sapone o addirittura in lavastoviglie, ma prima di procedere in questo senso è necessario consultare il libretto di istruzioni dell’elettrodomestico in questione. I residui di caffè non devono necessariamente essere buttati via: possono ad esempio essere usati come fertilizzante nell’orto o nei vasi di fiori sul balcone.
Anche la pulizia esterna della macchina per il caffè è importante per rallentare il processo di deterioramento dell’elettrodomestico. Anche in questo caso è importante che l’elettrodomestico sia scollegato dalla presa elettrica: procedere passando accuratamente tutte le componenti esterne della macchinetta con un panno umido, arrivando anche nei punti più nascosti.
Prodotti utili
Per pulire e decalcificare la macchinetta del caffè si possono usare anche alcuni prodotti appositi.
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De’Longhi Ecodecalk è un decalcificante naturale per tutte le macchine da caffè che utilizza solo materie prime di origine vegetale (nello specifico l’acido lattico), biodegradabili e non inquinanti per l’ambiente. La confezione permette fino a 5 operazioni di pulizia.
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