Come pulire l’ottone in base alla tipologia: tips e procedimenti utili

Pulire l'ottone non è difficile: ci sono prodotti specifici oppure miscele fai da te per svolgere questa operazione velocemente e senza fatica, donando nuova lucentezza ai propri oggetti in ottone.

A cura di Francesca Scarabelli
Pubblicato il 19/10/2024 Aggiornato il 19/10/2024
come pulire lavandino in ottone

Gli oggetti in ottone sono resistenti e ricchi di fascino, ma per togliere la patina verdastra o marroncina dovuta all’ossidazione ed evitare che si formi di nuovo ci vuole qualche accortezza. Bisogna innanzitutto scegliere il prodotto giusto per la pulizia: oltre a prodotti specifici si può sempre optare per metodi casalinghi che però permettono di ottenere buoni risultati.

Il primo step è quello di togliere la polvere; gli oggetti più piccoli potranno poi essere immersi in una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia, mentre quelli più ingombranti potranno essere strofinati con un panno morbido imbevuto in un prodotto apposito oppure in una miscela fai da te più adatta per la tipologia di ottone che si deve pulire. Dopo aver sciacquato si può asciugare accuratamente: l’ottone tornerà pulito, lucido e privo di macchie e tracce di ossidazione.

Tipologie di ottone

L’ottone è una lega metallica composta principalmente da rame e zinco che, come tutti i metalli, è soggetta a ossidazione a causa del contatto con aria e umidità. Questo lento processo provoca una patina verdastra o marroncina che dà all’oggetto in ottone un aspetto opaco.

In molte case ci sono oggetti in ottone: maniglie delle porte, stoviglie, candelabri, rubinetti, oggetti d’arredo e molto altro ancora. Per pulire e lucidare l’ottone e mantenere al meglio questi oggetti ci sono molti prodotti specifici, ma anche dei rimedi fai da te con sostanze facilmente reperibili che in alcuni casi possono funzionare altrettanto bene. Per prima cosa sarebbe bene capire con che tipologia di ottone si ha a che fare.

Antico

Se ad esempio si ha in casa dell’ottone antico, magari perché si amano gli oggetti d’antiquariato fatti con questo materiale, si noterà di certo una patina opaca e ossidata che si deposita soprattutto in intarsi e incavi. In questo caso, una delle soluzioni migliori consiste nel non utilizzare detergenti troppo aggressivi per non rischiare di macchiare la superficie o di lasciare delle abrasioni sull’ottone.

I piccoli oggetti possono essere immersi per un’ora circa in una miscela di aceto e ammoniaca e poi asciugati accuratamente con un panno morbido, mentre i pezzi in ottone vecchio più ingombranti o ricchi di intarsi possono essere strofinati delicatamente con uno spazzolini imbevuto con acqua calda e limone o bicarbonato.

I lampadari in ottone sono abbastanza diffusi nel campo dell’antiquariato ma anche nell’arredo moderno, dove danno un tocco di personalità all’ambiente. L’inconveniente, però, è quello che si anneriscono e si ossidano facilmente e, data la loro dimensione e posizione, non è sempre facile procedere ad una pulizia accurata.

La soluzione migliore per una pulizia approfondita periodica è quella di smontare il lampadario, togliere la polvere con un panno inumidito e poi pulire l’ottone senza fatica con una miscela di acqua, sale, aceto e farina, mescolati fino ad ottenere una crema da strofinare sulla superficie del lampadario in ottone.

Cromato

Ci sono poi oggetti in ottone che vengono sottoposti a lavorazioni e trattamenti particolari. L’ottone cromato, ad esempio, è spesso usato per la rubinetteria: la cromatura consiste nell’applicazione di pochi micron di cromo trivalente sulla lega di ottone tramite elettrolisi. In questo caso, la scelta migliore per pulire l’ottone cromato potrebbe essere quella di un kit di pulizia apposito per la lucidatura dell’ottone che consiste in un disco in cotone da applicare su un avvitato o un trapano per passare la superficie.

Satinato

Diverso il discorso per la pulizia dell’ottone satinato, cioè sottoposto ad un processo che ne rende la superficie opaca e ruvida in maniera uniforme, dando all’oggetto un aspetto raffinato ed elegante. La pulizia di questi oggetti può essere effettuata con una spugna o un panno non abrasivi imbevuti con acqua e aceto o acqua e succo di limone, avendo l’accortezza di asciugare subito con un panno morbido.

Verniciato

Se invece si deve pulire l’ottone verniciato, per prima cosa è bene verificare l’integrità della verniciatura (se ci sono delle crepe, può essere ripristinata da un professionista) e poi procedere semplicemente con acqua tiepida e sapone delicato, sciacquando e asciugando con un panno morbido. Meglio non usare detergenti aggressivi o spugne abrasive: potrebbero rimuovere la vernice in maniera non omogenea, compromettendo l’estetica dell’oggetto.

Come pulire l’ottone sporco

Annerito o macchiato

Se l’ottone si presenta sporco, annerito oppure macchiato, si può intervenire anche a livello casalingo con una pulizia che nella maggior parte dei casi sarà semplice e veloce, basta individuare il rimedio più adatto. In ogni caso, è sempre sconsigliato agire con spazzole con setole dure, pagliette metalliche, carta vetrata o strumenti abrasivi che potrebbero rigare o rovinare la superficie. Si possono quindi usare spugne o panni morbidi oppure spazzole e spazzolini con setole delicate per intarsi e finiture.

Annerito o ossidato

Per pulire l’ottone annerito oppure ossidato ci si può procurare spugne e spazzole morbide e, dopo aver indossato un paio di guanti, provare a procedere con prodotti specifici o soluzioni fai da te come ad esempio una miscela di acqua calda e sapone di Marsiglia in cui tenere immerso l’oggetto per una decina di minuti prima di sciacquare oppure con una soluzione di acqua e aceto o acqua e succo di limone con cui strofinare l’oggetto in ottone.

Molto sporco

Se l’ottone è molto sporco il metodo di pulizia è diverso: in questo caso si può ricorrere ad una miscela di aceto bianco e ammoniaca in cui lasciare in ammollo l’oggetto per un’ora circa, per poi trattare le zone particolarmente sporche e ossidate con uno spazzolino dalle setole morbide e infine sciacquare bene e asciugare con un panno morbido.

Arrugginito

Per pulire l’ottone dalla ruggine basta invece un po’ di aceto bianco da passare sulla superficie con un panno senza sfregare eccessivamente, mentre per togliere la patina verdastra di verderame che si può formare sull’ottone si può intervenire con un panno di cotone imbevuto con alcool.

Metodi naturali o fai da te

Ci sono molti ingredienti che si trovano comunemente in casa e che possono essere usati per pulire l’ottone velocemente e con buoni risultati. Tra questi ci sono:

  • sapone di Marsiglia, da sciogliere in recipiente in cui immergere per una o due ore gli oggetti in ottone per poi sciacquarli e asciugarli;
  • una soluzione di aceto e limone da passare sull’ottone ossidato con una spugna non abrasiva e da asciugare con un panno morbido;
  • una pasta ottenuta con acqua e bicarbonato da lasciar agire sull’ottone senza sfregare, per poi sciacquare con acqua tiepida e procedere con l’asciugatura;
  • olio di semi di lino per contrastare il processo di ossidazione e lucidare l’ottone;
  • una crema di aceto e sale da passare con delicatezza sull’ottone per lucidarlo, da sciacquare con acqua tiepida prima di passare all’asciugatura;
  • il succo di mezzo limone con un cucchiaino di bicarbonato, da passare con un panno in microfibra sull’ottone per pulirlo e lucidarlo. Dopo averlo strofinato, bisogna sciacquare e asciugare bene;
  • una miscela di aceto, sale e farina: le dosi approssimative prevedono una tazza di aceto, un cucchiaino di sale fino e farina da aggiungere fino ad ottenere una crema densa da strofinare sulla superficie in ottone. Si può lasciar agire per qualche minuto prima di sciacquare e asciugare.

Prodotti specifici

Ci sono anche alcuni prodotti specifici per pulire l’ottone, che si possono trovare in commercio nei negozi oppure online. Prima di usarli è importante leggere bene le istruzioni d’uso e assicurarsi che siano effettivamente adatti per l’uso a cui li destinerete.

Febol di Fila Solutions

Febol di Fila Solutions

Febol Pulizia Lucidante per Metalli Preziosi di FILA Solutions è un prodotto efficace su argento, rame, ottone e peltro, pulendo senza graffiare le superfici e preservando la brillantezza del materiale. Il suo utilizzo è semplice: basta versarne una piccola quantità su un panno, strofinare e, dopo qualche minuto, lucidare con un panno pulito e asciutto. http://www.filasolutions.com

 

Il Sidol è uno dei prodotti per la pulizia dell’ottone più noti. Si tratta di una crema da passare sull’oggetto per rimuovere sporco e ossidazione; pulisce accuratamente senza graffiare.

Nuncas Crema Ottone e Rame è un altro prodotti specifico per la pulizia di questi metalli. La sua formula contiene una sottilissima polvere abrasiva che rimuove la sporcizia senza graffiare e oli minerali antistatici che proteggono dalla polvere e dai depositi di calcare.

Starwax Pulitore Rame Ottone Bronzo pulisce a fondo e fa brillare gli oggetti in metallo che si hanno in casa. È privo di ammoniaca e ha un effetto a lunga tenuta.

Hagerty Copper Brass & Bronze Polish è un lucidante efficace su oggetti in bronzo, ottone e rame. Si può usare su vasi, pentole, strumenti musicali, oggetti decorativi e molto altro ancora per ridonare brillantezza e proteggere dall’ossidazione per diverse settimane.

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