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Il piano a induzione è sempre più diffuso nelle cucine: è pratico e funzionale e, non meno importante, è davvero semplice da pulire. Per una pulizia quotidiana e quando il piano a induzione non è molto sporco può bastare un panno inumidito da passare sulla superficie, asciugando poi con un canovaccio morbido. In caso di incrostazioni o macchie ostinate si può semplicemente aggiungere una goccia di detersivo per piatti e pulire con una spugnetta umida.
Non mancano i detergenti per piano a induzione pensati appositamente per rendere lucente questo materiale: la maggior parte hanno anche il vantaggio di creare una sorta di patina che ne protegge la superficie dalla sporcizia. Chi lo desidera può usare anche sostanze che si trovano comunemente in casa: bicarbonato di sodio per le macchie ostinate e aceto bianco per rendere la superficie brillante.
Piano cottura a induzione: tutti i marchi
I piani cottura a induzione sono sempre più diffusi per la loro funzionalità, la possibilità di risparmio energetico e per il loro aspetto minimal e moderno che si adatta a diverse tipologie di cucine. I principali marchi del settore offrono diversi modelli, con una gamma sempre più ricca di opzioni per ogni esigenza e di ogni prezzo. Ci sono marchi italiani come Smeg, Falmec e Candy, ma anche brand internazionali come Bosch, Siemens, Neff e Miele: tutti puntano su innovazione tecnica e funzionalità intelligenti, come i controlli touch e la connettività domotica.
Non mancano le proposte più accessibili di marchi come ad esempio Electrolux e Whirlpool, che all’interno del loro catalogo offrono anche proposte ideali per chi cerca qualità senza rinunciare a un buon rapporto qualità-prezzo. La pulizia dei piani cottura a induzione è piuttosto semplice ma non per questo deve essere trascurata; vediamo i prodotti e i trucchi per una pulizia a regola d’arte.
I problemi più comuni
Un panno in microfibra inumidito con un po’ di acqua tiepida e un canovaccio asciutto sono tutto il necessario per la pulizia ordinaria del piano cottura a induzione: dopo aver cucinato, per togliere residui di cibo che non si sono ancora seccati, granelli di polvere o leggeri aloni è infatti sufficiente seguire alcuni semplicissimi passaggi:
- passare sul piano a induzione un panno in microfibra inumidito o una spugnetta morbida umida. Se possibile, sarebbe meglio usare acqua distillata in modo da non rischiare di lasciare aloni e depositi di calcare;
- asciugare con un canovaccio asciutto e morbido o con un tovagliolo di carta.
Ci sono però alcune situazioni che possono richiedere una pulizia più approfondita, magari usando dei detergenti specifici o delle soluzioni fai da te ma comunque efficaci.
Piano a induzione incrostato o con macchie persistenti
Può capitare che cucinando il piano a induzione si sporchi; la cosa migliore è rimuovere macchie e residui di cibo subito, prima che si secchino, attendendo però che il piano sia spento. Questo però non è sempre possibile e a volte capita di trovare incrostazioni e macchie persistenti. In questo caso si può provare ad ammorbidire le incrostazioni con un po’ di acqua per poi rimuoverle con l’apposito raschietto spesso fornito in dotazione con il piano a induzione, tenendolo leggermente inclinato per non rovinare la superficie.
Se macchie e incrostazioni sono particolarmente difficili da rimuovere si possono cospargere con una soluzione di acqua tiepida e bicarbonato, lasciando agire per qualche minuto senza sfregare per poi rimuovere le incrostazioni con il raschietto. È importante usare solamente il raschietto apposito e non pagliette in lana d’acciaio, spugne abrasive o altri oggetti ruvidi, che rovinerebbero il piano a induzione.
Macchie e aloni di unto
Se durante la cottura dei cibi il piano a induzione si è macchiato di olio o di grasso, per pulirlo senza lasciare tracce si può utilizzare qualche goccia di detersivo delicato, ad esempio quello per lavare i piatti. Basterà metterne un paio di gocce su una spugnetta inumidita e strofinare con delicatezza la macchia, per poi passare con un panno umido pulito e asciugare con cura per non lasciare aloni.
Piano a induzione rovinato dalla pentola
Il tipo di pentola che si usa sul piano a induzione può influire sullo stato del vetro stesso. I materiali adatti da utilizzare sono in genere acciaio, acciaio smaltato, acciaio inox, ghisa e fondo multistrato con marcatura del produttore, mentre ottone, vetro, ceramica, alluminio e così via non vanno bene. L’uso di una pentola sbagliata può provocare uno scolorimento del piano a induzione; per rimuovere questo tipo di macchia di può usare un apposito detergente per la pulizia di questo genere di piano cottura.
Bruciato
Anche l’eccessivo surriscaldamento di una pentola o l’uso di un tegame con fondo irregolare, che porta alcuni punti a scaldarsi più di altri, può provocare macchie e scolorimenti sul piano a induzione. La possibilità di eliminare la bruciatura dipende in gran parte dal suo grado. Nella maggior parte dei casi, la soluzione più adatta consiste nell’utilizzo di un detergente apposito per il piano a induzione e di un raschietto specifico per questo tipo di superficie.
Metodi
Ci sono diversi metodi per la pulizia del piano a induzione; alcuni prevedono prodotti specifici per questo materiale, pensati per essere efficaci e delicati allo stesso tempo; in aggiunta, creano una sorta di film protettivo che protegge la superficie. In altri casi si possono invece applicare metodi fai da te che prevedono l’utilizzo di semplici ingredienti che si trovano comunemente in casa.
Semplice acqua
Il metodo in assoluto più semplice per pulire il piano a induzione consiste nell’uso di una spugnetta inumidita con semplice acqua, possibilmente distillata per evitare aloni e tracce di calcare. È un metodo adatto per la pulizia quotidiana e deve essere seguito da una accurata asciugatura.
Detersivo per piatti
Un paio di gocce di detersivo per piatti delicato versate su una spugnetta umida solo la soluzione giusta per trattare macchie ostinate di grasso o di olio o per pulire il piano a induzione quando risulta più sporco. È importante rimuovere ogni traccia di detergente con un panno umido e poi asciugare accuratamente.
Aceto o bicarbonato
Queste sostanze possono essere usate (con attenzione) per la pulizia del piano a induzione. Si può ad esempio diluire una piccola quantità di aceto bianco in un po’ di acqua tiepida e inumidire con questa soluzione un panno morbido con cui passare il piano a induzione, che risulterà pulito e brillante. Il bicarbonato di sodio può invece essere diluito con un po’ di acqua e lasciato in posa per qualche minuto per ammorbidire le macchie incrostate, senza sfregare, per poi rimuoverlo accuratamente.
Prodotti specifici
I prodotti specifici sono sempre una buona soluzione perché sono pensati appositamente per la superficie in questione. La cosa migliore è comunque leggere attentamente le istruzioni d’uso sulla confezione e fare comunque una prova in una piccola zona.
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