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Diversa dalle tradizionali atmosfere natalizie dove sono protagonisti rosso, blu, argento e oro, questa proposta è per chi cerca un’alternativa “naturale”. Punto di partenza una tovaglia in lino o cotone color corda, oppure uno scampolo da tagliare a misura e far orlare, tenendo conto che il bordo deve scendere dal piano del tavolo di almeno 30-40 centimetri.
La decorazione con la tecnica dello stencil è davvero facile, veloce e anche low cost. Bastano pochi attrezzi e non bisogna neanche essere particolarmente esperti: serve un po’ di pazienza per “costruire” la mascherina, se si vuole un soggetto personalizzato (in questo caso, rametti di vischio da dipingere con colori acrilici).
Sul fondo écru risalta bene il bianco, che ha il potere di richiamare incantevoli paesaggi innevati. Una leggera punteggiatura color oro aiuta, invece, a rafforzare l’atmosfera senza snaturare lo stile.
Per arricchire la tavola, poi, si possono realizzare mini composizioni a tema con materiale di recupero, come rametti, muschio, vecchie palline, animaletti del bosco, alberelli in miniatura. Completando l’allestimento con sottopiatti in legno e frutta secca.
Che cosa serve per decorare la tovaglia di Natale
- tovaglia in misto lino o cotone grezzo colore naturale (corda o écru)
- colori acrilici bianco e oro
- vasi e contenitori di vetro di formato vario
- elementi naturali: muschio, rametti, pigne, frutta fresca e secca
- animaletti di vario formato, piccole palline
- pennelli a punta tonda e piatta
- cartoncino di medio spessore
- cutter
- matita
- vecchio tagliere
Sedia in frassino laccato Candid di Zilio A&C; piatti fondi in porcellana Deer di Easy Life; piattino dorato, piattino micro con decoro verde, coppetta a motivi floreali blu e bicchieri con lettere dorate, tutto di Bitossi Ceramiche. Foto di Andrea Baguzzi. Styling e realizzazione di Monica Cresci
Gli step della decorazione della tovaglia
Consigli per un miglior risultato
I colori acrilici sono ideali per dipingere i tessuti perché hanno una buona resa e sono facili da fissare (per evitare che sbiadiscano durante il lavaggio). Una volta asciutti, infatti, basta stirare la stoffa al contrario con il ferro senza vapore.
Esistono però anche formulazioni che richiedono un primo lavaggio in acqua fredda. Dunque è sempre consigliabile verificare le istruzioni riportate sulle etichette. Per quanto riguarda i lavaggi successivi, si possono mettere in lavatrice a 40 °C max. Prima di utilizzare i colori, è consigliabile ammorbidire la stoffa con un lavaggio rapido a bassa temperatura.
In alternativa, per dipingere su tessuti in lino o cotone esistono anche prodotti specifici che si fissano con lo stesso criterio degli acrilici. Per realizzare le mascherine, invece, chi è appassionato di timbri e stampe può riprodurre il disegno sopra un foglio di linoleum, intagliandolo con gli appositi attrezzi.
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