In questo soggiorno, di cui l’archietto Clara Bona ha curato il progetto di interior design, per valorizzare la porzione di parete tra le portefinestre che si nota molto dall’ingresso, è stata previsto un tocco rosso mattone, che riprende per la verità una tinta già usata come sfondo dello zona pranzo, per creare un contrasto con le pareti in un grigio chiaro, che sembra quasi bianco. La scelta dell’architetto è stata quella di creare un rettangolo rosso con bordi di 10 centimetri laterali. Il tutto è stato completato con una composizione regolare di foto con soggetti in bianco e nero con passepartout bianco. In questo caso il lavoro è stato fatto da un imbianchino professionista, ma per contenere i costi o anche solo per appagare la passione per il fai da te, si può procedere anche senza aiuti, solo seguendo qualche piccolo consiglio.
Come realizzare da soli un riquadro colorato su qualsiasi parete
Bastano pochi e semplici passaggi per ottenere un ottimo risultato.
Si tratta di un intervento veloce e adatto a tutti che può cambiare notevolmente l’aspetto di una stanza nel giro di una giornata. Dipingere un riquadro infatti permette di far risaltare un quadro importante, una collezione di stampe o fotografie oppure un mobile, rendendo la parete stessa il punto focale dell’ambiente.
È fondamentale la scelta del colore giusto, da abbinare a quello del pavimento e alle tinte degli arredi. Le dimensioni del riquadro possono variare a seconda della sua funzione; piccolo sopra una scrivania per contenere foto, stampe e cartoline o più o meno grande in ambienti più ampi da rendere così meno dispersivi e più accoglienti.
In un open space, ad esempio, uno o più riquadri dipinti possono servire a delimitare visivamente un’area, distinguendo la zona pranzo da quella del salotto. Oppure si può scegliere di decorare in questo modo la parete in fondo ad un corridoio, specie se lungo, per trasformarlo otticamente e farlo sembrare meno angusto.
Il colore insomma ha il potere di cambiare la percezione degli ambienti, rendendoli più o meno ampi, abbassando o alzando soffitti, influenzando l’umore di chi li abita, arredando e valorizzando ogni stile o dettaglio, per cui anche le tinte più audaci, se ben studiate e dosate, possono prestarsi a questa finalità. Quindi, prima pensare di cambiare mobili o complementi, valutate la possibilità più pratica, economica ed efficace di intervenire con il colore, anche perché, in caso di ripensamenti, è molto facile cambiare e rimediare.
Materiali occorrenti
- Parete pronta per essere dipinta
- Tinta lavabile rosso mattone o di una tinta a scelta (un barattolo da 0,800 L è sufficiente per dare due mani su 7-8 m2)
- Pennellessa o rullo
- Riga e matita
- Nastro carta
- Secchio
- Bastone per girare la tinta
- Teli protettivi per il pavimento
Procedimento
Con una riga o un metro calcolate la dimensione esatta del riquadro che volete dipingere. Per esempio: 40 cm per le distanze laterali dal bordo (angoli o finestre) e 1 metro dal soffitto. Riportate queste misure alle due estremità di ogni parete.
Per posizionare il nastro carta è meglio essere in due. Srotolate il nastro carta, posizionatelo in corrispondenza dei punti segnati con la matita, tendetelo bene e quindi attaccatelo. Schiacciatelo bene con le dita per evitare fuoriuscite di colore mentre si dipinge.
Proteggete anche i pavimenti con dei teli o dei cartoni e ricoprite il battiscopa con il nastro carta. Versate una parte della tinta in un contenitore e diluitela con pochissima acqua per renderla leggermente più fluida, girandola bene con un bastoncino. Non bisogna diluire subito tutto il colore della latta, perché se avanzerà si conserverà meglio puro.
Intingete solo la punta del pennello o della pennellessa nel colore e scaricatene un po’ sul bordo. Facendo così eviterete di far gocciolare il colore sulla parete e sul pavimento. Iniziate a dipingere partendo dall’alto e tirando bene il colore per evitare gocce, grumi o segni delle pennellate. Per fare questo date delle pennellate incrociate.
Fate asciugare bene per almeno mezza giornata aerando bene il locale. Date una seconda mano incrociando sempre le pennellate. Se sono ancora visibili delle parti più chiare, date anche una terza mano leggermente più diluita per rendere il colore più compatto e uniforme.
Rimuovete il nastro carta scaldandolo con un phon. Questo passaggio eviterà distacchi di colore e intonaco perché il calore scioglie la colla del nastro carta, rendendolo meno aderente.
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