Il mobiletto superorganizzato con la ribaltina

Per tenere in ordine i trucchi, i barattolini e tutti i piccoli oggetti che si usano in bagno, ecco il mobiletto superorganizzato della nostra lettrice Maria. Piccolo, utile e personalizzabile.

Luisa Bellotto
A cura di Luisa Bellotto
Pubblicato il 02/11/2017Aggiornato il 14/08/2018
Il mobiletto superorganizzato con la ribaltina

Recuperare vecchie tavole di legno e assemblarle con qualcosa di nuovo permette di dare sfogo alla creatività personale e di risparmiare sull’acquisto di un mobile preconfezionato.

Per un un’esigenza di ordine e di razionalizzazione dei piccoli spazi, la nostra lettrice Anna, insieme al fratello Luigi, ha deciso di disegnare e realizzare un mobiletto per il bagno, recuperando alcune tavole di legno da vecchi mobili privi valore e integrandole con pezzi nuovi, reperiti in centri per il bricolage.

Spesso questo tipo di mobiletto si ritrova pieni di oggetti sistemati alla rinfusa: trucchi, spazzole, creme, buste e barattoli di ogni genere. Così, trovare quello che serve diventa difficile, pulire gli interni poco agevole, e c’è anche il rischio che qualcosa si rovini. Per questo Anna ha ideato una struttura con cassettini divisi e un vano contenitore chiuso da una ribaltina, così da tenere tutto bene in ordine.

Il mobiletto realizzato ha dimensioni contenute, L 50 x P 40 x H 85 cm ed è perfetto anche per gli ambienti più piccoli. È composto da una base chiusa da un’anta a battente, una struttura (realizzata a parte e sovrapposta) formata da tre cassettini di 10 x 10 cm ciascuno e da un vano superiore, alto circa 10 cm, chiuso da un top apribile a ribaltina. Per rendere il mobiletto più funzionale, è stato attrezzato con 4 piccole ruote piroettanti.

Per la finitura del mobiletto, Anna ha scelto la palette cromatica ispirandosi ai colori del bagno, e ha utilizzato delle vernici all’acqua, stese a pennello. La nostra lettrice e il fratello hanno costruito il mobiletto a ribaltina interamente da soli utilizzando attrezzature non professionali: per chi è meno esperto questa realizzazione può essere uno spunto per recuperare e ridare vita, per esempio, a un vecchio comodino in legno.

L’operazione può essere molto semplice: se il mobile è in buone condizione, è sufficiente carteggiare la superficie per prepararla alla stesura del prodotto di finitura, e aggiungere le ruote. La nostra lettrice ha pensato a un mobiletto per il bagno, ma questo stesso pezzo può appunto sostituire un comodino, stare all’ingresso, in cucina oppure in camera da letto. Il bello è che può essere personalizzato a piacere, prendendo come riferimento i colori  e le finiture dell’ambiente in cui si intende inserirlo.

Se poi, nel tempo, si ha voglia di dare un tocco nuovo alla stanza, basta cambiare il colore, rivestire un’anta o il frontale dei cassetti con della carta da parati. O ancora sostituire pomoli e maniglie.

Chi ama lo stile classico, può applicare profili in polistirene modanati e dipingere tutto di bianco, per un effetto tradizionale ma decisamente al passo con i tempi. Un’altra idea può essere quella di impreziosire l’interno della ribaltina con un tessuto: il velluto, per esempio, è ideale per trasformare il vano in un portagioielli. In questo caso si può anche pensare di aggiungere degli elementi divisori, per dividere i monili per tipologia. 

Mobiletto aperto

Mobiletto aperto

Mobiletto chiuso

Mobiletto chiuso

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