Quello che vi proponiamo è un recupero davvero creativo, poco impegnativo e a basso costo. Avrete forse visto delle case con biciclette lasciate in bella vista, in un angolo del soggiorno o direttamente all’ingresso di un loft… Hanno sempre un grande fascino, sembrano quasi opere d’arte. Certo quando c’è tanto spazio a disposizione, problemi non se ne pongono.
Per sistemare in casa la bicicletta del cuore, alla nostra lettrice Valentina è bastata una parete libera! E ha trasformato un modello Bianchi anni ’50 del suo bisnonno in una maxi applique davvero originale.
L’operazione ha richiesto innanzitutto un intervento di restauro da parte di un professionista, che ha riportato in vita tutti i pezzi originali (raggi, sella, manopole, freni, luci, portapacchi, etc… ). Una volta “rinfrescata” l’intera struttura, Valentina ha pensato di appenderla in corrispondenza di un punto luce a parete. Ha utilizzato due staffe in metallo, fissate con appositi tasselli da muro, adatte a sostenere il tubo orizzontale.
Dal punto luce esistente ha fatto derivare 4 fili elettrici, ricavando altrettanti punti luce che ha fissato sulla parete secondo un disegno simmetrico intorno alla bicicletta. Ha chiuso il foro nel muro con una calottina e alle estremità dei cavi ha aggiunto per ciascuno un portalampadine e una lampadina a bulbo.
Per valorizzare l’intera composizione e ovviare alla presenza dei fili elettrici a vista, ha scelto di metterli in risalto verniciandoli con una vernice a spray dall’effetto cromato; poi con la stessa finitura ha uniformato le staffe, i portalampadine e la calottina. Ed ecco ultimata la sua applique che, una volta accesa, oltre a illuminare l’ingresso, mette in piena luce la sua bicicletta.
E per dare ancora più risalto alla bicicletta e aumentare l’effetto decorativo, vi diamo un suggerimento: dipingere la parete di fondo con un colore diverso da quello delle altre pareti. In questo caso, si potrebbe osare una tonalità di rosso bordeaux non troppo scuro che contrasta bene sia con il color salvia del telaio, sia con la madia giallo pallido, e che si armononizza anche con le travi a vista.
Materiale occorrente
- Una bicicletta vecchia
- 2 staffe in metallo con apposti tasselli da muro
- 4 portalamdine, in plastica o metallo
- 1 calottina in plastica o metallo
- 4 lampadine a bulbo
- 1 bomboletta di vernice spray color argento
Con un po’ di intuito creativo con una bicicletta può “diventare” tante cose. Guardate per esempio la base portalavabo (foto sotto a sinistra) che la nostra lettrice Elisabetta ha realizzato per il suo bed and breakfast, un pezzo vintage di grande charme, completo di un tradizionale cestino in vimini perfetto come porta salviette, oppure l’insolito piano d’appoggio di Mirco S., una sorta di consolle a due piani su cui ha appoggiato un altro pezzo della memoria, una vecchia macchina per cucire.