La bobina dell’elettricista diventa un tavolino

Avete mai visto una vecchia bobina di legno da elettricista? Ha l'aspetto di un rocchetto di filo e le dimensioni giuste per trasformarla in tavolino. È quello che ha fatto la nostra lettrice Valentina. Vediamo come.

Luisa Bellotto
A cura di Luisa Bellotto
Pubblicato il 04/09/2017Aggiornato il 16/08/2018
La bobina dell’elettricista diventa un tavolino

Riciclare è diventata una parola d’ordine e di oggetti vecchi che si prestano a un riuso creativo ce ne sono davvero molti. Basta un po’ di fantasia. C’è chi ne ha tanta ed è una fucina di idee, chi invece ha bisogno di qualche ispirazione, e poi da cosa nasce cosa. Quella di trasformare una vecchia bobina per cavi elettrici in tavolino ha ispirato molte persone. È un’idea brillante, ma soprattutto semplice da realizzare. Valentina ha scelto di riportare in superficie le venature del legno e di conservare l’aspetto naturale dell’essenza, comprese le irregolarità che sono l’aspetto distintivo di questo materiale. Che non subisce il passaggio del tempo, anzi aumenta in fascino. Unica accortezza: proteggere la superficie con una prodotto incolore per renderla impermeabile e più resistente e macchie e graffi.

La prima operazione che ha fatto è stata quella di lavare la superficie del tavolino, con un panno imbevuto d’acqua e un po’ di ammoniaca per sgrassarla, rimuovere eventuali schegge, e favorire il successivo aggrappaggio dei prodotti di finitura. Se il supporto ha macchie persistenti si possono impiegare prodotti sgrassanti, da lasciare agire secondo i tempi indicati nella confezione.
Una volta asciutta, ha passato l’intera superficie della bobina/tavolino con un foglio di carta vetrata a grana media. Lo ha fatto in modo piuttosto grossolano, per conservare le imperfezioni del legno. Con uno strofinaccio pulito ha, poi, eliminato le tracce di polvere (nei punti più difficili ci si può aiutare con un vecchio spazzolino da denti).  

A questo punto la bobina è pronta per il passo successivo: la verniciatura. Per prima cosa, con un pennello ha steso uno strato di smalto all’acqua trasparente sull’intera superficie, facendo attenzione a far penetrare il prodotto anche nei punti più difficili. Trascorsi i tempi di asciugatura, sempre a pennello, ha passato l’impregnante incolore, che ha scelto con una finitura lucida.
Ecco fatto il tavolino! Nel modo più semplice, davvero alla portata di tutti, anche dei meno esperti in lavori fai da te.

Le interpretazioni che si possono dare, però, sono tante: basta colorare la superficie per avere un effetto completamente diverso da adattare al proprio contesto. Chi ama il legno al naturale, ma preferisce una tonalità diversa da quella del legno di partenza, può usare mordenti colorati: ne esistono di tutti i tipi a imitazioni delle varie specie.
Per impreziosire la bobina/tavolino, si può invece aggiungere un piano in vetro, trasparente per non snaturare l’aspetto legno, ma anche retrolaccato se si preferisce un tocco di colore. E si può fare anche di più: interporre un tessuto fantasia, per riprendere magari il motivo di un cuscino o creare un richiamo cromatico.

Materiale occorrente

  • una vecchia bobina per cavi elettrici
  • carta vetrata media e grossa
  • uno strofinaccio pulito
  • sgrassatore neutro (oppure acqua  con un goccio di ammoniaca)
  • 2 pennelli
  • smalto all’acqua per legno
  • impregnante per legno trasparente

Tavolino-elettricista

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