Creare rispettando l’ambiente. Questa la filosofia del progetto ecosostenibile ideato da Alfonso E., appassionato di pittura e del riutilizzo e recupero di componenti elettronici, e Teresa S., architetto. Tutto nasce da un pensiero: “nulla è ciò che appare, nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”. Da vecchie “risorse”, quali i componenti elettronici dei computer, obsoleti e/o guasti, o materiali di scarto di altre lavorazioni, è nata quindi l’idea di realizzare oggetti di uso quotidiano che risultano anche elementi di design ecoartistico. Il concetto è un po’ quello del “ready-made” per cui un comune manufatto di uso quotidiano assurge ad opera d’arte una volta prelevato e posto così com’è in una situazione diversa da quella del suo vero utilizzo. I prodotti realizzati sono costituiti da materiali di recupero: fili, cavi, elementi elettronici, scarti perdono la loro funzione originaria diventando elementi di un design artistico che mira a mostrare la valenza del riuso e della creatività. È il caso della lampada da tavolo realizzata riciclando le schede madri dei computer (prima foto) o della lampada realizzata con scarti di plexiglass e completamente smontabile. Tutti i pezzi sono integralmente realizzati a mano, artigianalmente, con materiali riciclati. E i costi di realizzazione sono praticamente pari a zero. Tra i materiali usati, vecchie schede madri di pc non più funzionanti, la base di una vecchia lampada da tavolo, ricoperta con un vecchio floppydisk. Unico vezzo: una goccia di cristallo presa da un lampadario abbandonato. E ancora: un doppio metro in legno e un portalampada rotto.
- Alfonso e Teresa sono due artisti che aderiscono al progetto di Riciclarte, www.riciclarte.it