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Le carte da parati sono un’ottima soluzione per dare un nuovo aspetto alla casa. Con la tappezzeria si possono rendere scenografiche le pareti di casa, regalando all’ambiente nuovi effetti prospettici. Ecco qualche indicazione su come fare per cimentarsi da soli nel lavoro. A seguire, proponiamo anche un video con consigli e suggerimenti per la posa step by step.
Dove posare la tappezzeria?
A chi vuole cimentarsi nella posa fai da te della tappezzeria, consigliamo prima di tutto di scegliere una sola parete, quella che si vuole rendere il punto focale della stanza (per esempio quella dietro il letto in camera o, nel living, la parete a cui è accostato il divano).
L’opzione classica di tappezzare interamente una stanza è oggi affiancata dalla scelta di tappezzare una sola parete, a seconda di ciò che si desidera mettere in risalto, come la presenza di un elemento architettonico (per esempio una nicchia, un arco, un muro curvo o una quinta, una colonna). Le carte da parati sono in grado anche di valorizzare un particolare dell’arredo, come tecnica di decorazione parziale: si applica allora la tappezzeria dietro la testata del letto o il divano, oppure per definire un’area di una stanza. Un risultato gradevole si ottiene poi incorniciando mensole, facendo bordi di carta da parati sopra il battiscopa o lungo il perimetro a ridosso del soffitto. La possibilità di coordinare rivestimenti murali e tessuti d’arredo, infine, amplia il campo di applicazione e consente di ottenere piacevoli abbinamenti.
La carta da parati più facile da posare
Per il fai da te, meglio scegliere una tappezzeria in tnt (o con base in tnt), perché la posa risulta più facile, dato che si mette la colla direttamente sulla parete e non sulla carta, e si rimuove facilmente lasciando una minima traccia. I tempi di posa dipendono dal tipo di tappezzeria: quella in tnt permette di procedere più velocemente perché la colla si applica direttamente sul muro, il che semplifica il lavoro.
Quanti rotoli ci vogliono?
Per stabilire quanti rotoli di parati servono, bisogna misurare l’area della superficie da tappezzare, sottraendo gli ingombri di porte e finestre (acquistare un rotolo in più per eventuali errori). Il risultato ottenuto va diviso per la larghezza del rotolo. Le dimensioni dei rolli sono in genere standard: per esempio tra 0,47 e 53 cm, tra 90 e 100 cm oppure circa 70 cm, mentre la lunghezza è 10 metri.
Calcolare l’altezza dei muri senza zoccolini
Calcolare l’altezza dei muri senza zoccolini sommare 10 cm (5 per il bordo superiore e 5 per quello inferiore), quindi stabilire il numero di fogli interi che si ricavano da ogni rotolo. Si ottiene il quantitativo di rolli dividendo il numero di fogli necessari per quello dei fogli ricavabili da ogni rotolo (per esempio, se da 1 rollo si ricavano 10 fogli e ne servono 50, dividendo 50 per 10 ottengo 5, che è il numero). Un discorso a parte va fatto per le carte da parati che rappresentano disegni: spesso sono fornite in teli singoli pretagliati e numerati anziché in rolli. La confezione comprende lo schema di montaggio con l’immagine del soggetto, già suddiviso in più teli numerati.
Predisporre il muro per tappezzare
La parete deve essere liscia, quindi bisogna stuccare eventuali crepe e carteggiare. Se il muro è nuovo, rasato a gesso e quindi piuttosto poroso, conviene preincollare la superficie. Se le pareti sono già dipinte con prodotti acrilici oppure con idropitture opache o satinate, invece, si può procede subito con la tappezzeria. Quando la finitura è lucida (per esempio tratta a smalto) occorre prima passare i muri con carta abrasiva.
Materiale occorrente per posare la tappezzeria
Prima di iniziare a posare le carte da parati, bisogna procurarsi tutto l’occorrente e predisporre un piano d’appoggio.
- Carta da parati
- Matita da muratore
- Colla
- forbici da tappezziere
- Cutter
- Spazzola
- Pennellessa stendicolla
- Pennellino
- Pennello
- Rullo di gomma da tappezziere
- Secchio per colla
- Filo a piombo
- Righello
- Scala
- Spazzola per tappezzeria
- Taglierino
Scegliere la colla adatta per tappezzare
Per le carte da parati in cellulosa e viniliche sono consigliati adesivi a base di cellulosa e amido. Sono in polvere, si miscelano con l’acqua e devono riposare 10 minuti prima di essere usati. Sono diversi a seconda del tipo di carta: più questa è pesante, più la colla deve essere forte. Per i rivestimenti in tessuto serve una colla specifica: vinilica già pronta in pasta. Si trovano anche carte preincollate e altre (in vinile o tnt) che consentono l’applicazione della colla direttamente sul muro.
Tagliare la carta da parati
Il consiglio è di tagliare pochi fogli di carta per volta, in modo da evitare errori e sprechi, riportando sul rotolo l’altezza del muro oltre a 10 cm di rifinitura. Quando la tappezzeria è disegnata con decori da affiancare, bisogna numerare i fogli sul retro.
Come procedere
- Poiché dal primo telo dipende il risultato finale, per posarlo perfettamente dritto conviene aiutarsi con un filo a piombo e un righello, tracciando con una matita la riga indicata dal filo a piombo sulla parete. Questa riga va seguita per stendere il primo telo.
- Coprire i termosifoni per evitare che si sporchino e se possibile rimuovere gli zoccolini.
- Applicare la colla sulla parete. Per le tappezzerie geometriche in tessuto non tessuto serve una colla specifica (in vendita nei negozi di bricolage) da applicare direttamente sulla parete, in porzioni corrispondenti ai singoli teli. La colla infatti si asciuga velocemente, quindi è meglio stenderne poca alla volta. Normalmente si tratta di una polvere da mescolare ad acqua. Per evitare schizzi, si può usare un piccolo rullo da pittura. La colla va applicata generosamente e in maniera uniforme.
- Appoggiare il telo piegato di carta da parati sul vostro braccio e salire sulla scala, appoggiarla alla parete, allinearlo alla riga creata con il filo a piombo, calcolando un’eccedenza di 5 cm verso il soffitto e srotolare la parte piegata verso il pavimento. Quando il foglio è incollato, occorre spazzolarlo con una spazzola per carta da parati spianandoe il telo, per eliminare le bolle d’aria, procedendo dall’alto in basso e dal centro verso i lati. Proseguire così facendo combaciare i fogli (disegno 1). Se ci sono, si comincia dal bordo della porta o della finestra, avvicinando il filo a piombo alla parete, a una distanza pari alla larghezza del telo e tracciare la prima linea verticale.
- Il telo va poi premuto sulla parete utilizzando un rullo. Non usare troppa forza, per evitare che la carta si sposti o cominci a scivolare. I rulli si trovano in gomma, gommapiuma o materiale schiumoso. Se state lavorando con superfici particolarmente delicate, sceglietene uno in gommapiuma o materiale schiumoso. Lo scopo è anche quello di far uscire l’aria intrappolata. In presenza di prese elettriche, bisogna smontare le placche, tagliare la carta da parati a croce in corrispondenza del foro, ripiegarla all’interno e bloccarla riposizionando della placca. Infine, passare sui punti di giunzione dei fogli un piccolo rullo per ottenere la perfetta adesione (2). Infine con il cutter si rifila la carta alle estremità.
- Attenti a… : se è stata messa troppa colla e fuoriesce, va rimossa immediatamente. Basta carta assorbente da cucina per toglierla, poi bisogna passare un panno spugna e ripassare un panno asciutto fino a quando ogni traccia di colla sarà scomparsa. Attenzione a non strofinare, per non danneggiare la superficie della carta da parati. Se i bordi della carta non si incollano bene alla parete, aggiungere altra colla con un pennello sottile.
- Procedere applicando tutti i teli, avendo cura di far combaciare i disegni e lasciarli asciugare.
- Tagliare le eccedenze alla base e nella parte superiore. Il lavoro sarà più facile se sono stati rimossi gli zoccolini. Usare un righello, una spatola o una riga da tappezziere per premere i margini superiori ed inferiori e tagliare la carta in eccesso con un taglierino.
Altri consigli per una tappezzeria perfetta
Quando il muro era già precedentemente tappezzato, è necessario stendervi lo scioglicolla con una spazzola e poi asportarla con la spatola. La superficie va poi lisciata con carta vetrata e poi spazzolata. Se la superficie è ampia, conviene noleggiare uno staccaparati a vapore (si trovano nei centri di fai-da-te). Per farla durare nel tempo, la tappezzeria va pulita regolarmente usando l’aspirapolvere con spazzole morbide. Le carte da parati in vinile, tnt o cellulosa trattata, si lavano con panno morbido e acqua. Le carte da parati in cellulosa naturale vanno passate molto delicatamente e in modo rapido. Le carte da parati in tessuto si trattano con un panno morbido bagnato e sgrassatore leggero, ma soltanto se sono idrorepellenti, altrimenti vanno pulite a secco.
Guarda anche il video con i consigli degli esperti di Leroy Merlin
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