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Il legno grezzo viene impiegato per realizzare case prefabbricate, arredi per interni ed esterni, pavimenti, strutture come pergolati e recinzioni ma anche oggetti da arredamento e suppellettili. Per garantirne una ottimale conservazione nel tempo, è necessario proteggerlo con prodotti che non ne alterino le caratteristiche, come nodi e venature, ma che al contrario ne esaltino la bellezza, proteggendolo e nutrendolo.Per quanto riguarda il trattamento di legno antico, non bisogna usare questi prodotti ma rivolgersi a dei restauratori professionisti.
Per cambiare il colore del legno esistono varie soluzioni come impregnanti e cere, che risultano meno inquinanti che nel passato, anche se si tratta comunque di prodotti sintetici sia nel caso di prodotti a solvente sia nel caso di quelli all’acqua.
Colorano il legno pur restando trasparenti e, a differenza di smalti, vernici ed alcuni impregnanti idrorepellenti, non formano una pellicola che con il tempo tende a scrostarsi ma penetrano nelle fibre del legno nutrendolo e proteggendolo (a seconda dei casi, da raggi UV, agenti atmosferici, funghi, muffe e tarli).
Quali colori per il legno
I colori a disposizione vanno dalle essenze classiche del legno (mogano, noce, ciliegio) a quelli più attuali, nei toni sia caldi che freddi. Non mancano gli attualissimi toni del bianco e del grigio (soprattutto per quanto riguarda le cere, con cui ottenere un effetto decapato) per arrivare alle tinte più vivaci (verdi, viola, blu..) con cui ottenere dei risultati più particolari.
Impregnanti
Gli impregnanti sono prodotti ad acqua o solventi in continua evoluzione. Sempre più ecologici, evitano l’antiestetico effetto pellicola anche nel caso di prodotti idrorepellenti e sono molto pratici da usare, in quanto si applicano facilmente con un pennello. Si usano sul legno nuovo o già precedentemente trattato con impregnanti e si stendono seguendo le venature del legno, dopo averlo carteggiato per liberarlo da sporcizia e strati di vecchi prodotti.
Cere
Le cere vengono usate da secoli per proteggere e nutrire il legno e ravvivarne il colore. Di stesura semplice e veloce, vengono applicate sul legno con un pennello specifico o una paglietta d’acciaio, per aprire bene le fibre del legno seguendo le venature e permettere così alla cera di penetrare meglio.
Dopo aver passato la cera, ne va tolto l’eccesso con un panno di cotone per poi farla asciugare bene. Una volta asciutta la cera, il legno va lucidato strofinandolo energicamente con un panno di lana.
Con l’aggiunta di pigmenti, le cere si colorano nei modi più svariati per adattarsi a qualunque stile di arredamento. Si può inoltre scegliere tra vari tipi di finiture: lucida, satinata ed opaca, anche se quest’ultima è di gran lunga la più utilizzata.
Mix di impregnante e cera
In commercio esistono poi dei prodotti nuovi che combinano le caratteristiche dell’impregnante con quelle della cera.