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La lavatrice a vista è sempre poco bella da vedere. Se si ha un solo bagno, serve una soluzione per nascondere la lavatrice: un mobile in cui inserirla o ancora meglio un vano chiuso adibito a lavanderia se si ha spazio. Ma se non c’è? Oppure se la lavatrice è molto profonda e chiuderla in un mobile richiederebbe la realizzazione di un mobile troppo grande?
Trasformare il bagno con un restyling low cost
Ecco come fare per trasformare un bagno anonimo in un ambiente più ordinato e chic con un restyling low cost: è bastato creare un piano in compensato marino che potesse nascondere l’elettrodomestico e integrarsi con il lavabo. Una mensola dipinta nello stesso colore scelto per il nuovo piano in legno ha completato l’intervento. Vediamo come si deve procedere.
Materiale occorrente
- compensato marino (resistente all’azione dell’acqua) spessore 2 cm
- colla vinilica
- primer trasparente all’acqua
- colore acrilico grigio
- matita, riga
- bolla da muratore
- rullo
- viti a tassello da muro
- viti da legno
stucco in gesso - cera in pasta trasparente per mobili
- seghetto alternativo
- carteggiatrice
- trapano
- avvitatore o cacciavite
Costi restyling bagno
- compensato marino, al mq, 18 euro
- colore acrilico grigio, in barattolo da 75 ml, 15 euro
Le fasi
- Tagliare, o far segare da un centro fai da te, i piani in legno della misura desiderata. Nel nostro caso oltre al piano orizzontale abbiamo previsto una parete verticale che potesse nascondere la lavatrice.
- Per sagomare alla perfezione le parti laterali al lavabo, occorre prima rilevarne i contorni appoggiando un cartone sul suo piano e segnandoli con una matita, ritagliare quindi la sagoma ottenuta. Sarà utile per segnare sulla superficie del legno la perfetta linea di taglio. Con il seghetto alternativo procedere quindi al taglio utilizzando una lama da ferro per evitare lo sfilacciamento eccessivo della fibra del legno.
- Le parti laterali del piano in compensato sono sostenute e fissate ai muri da due barre di legno a sezione quadra 2 x 2 cm fissate con due viti a tassello. Per forare il muro con il trapano ed evitare che la punta scivoli durante la fase iniziale dell’operazione, ponete in corrispondenza del punto di dove sarà effettuato il foro, un po’ di nastro adesivo di carta.
- Montate con colla e viti il pannello verticale che formerà il fianco del vano lavatrice. In corrispondenza delle viti, per nascondere la testa, con una spatolina stuccare con un po’ di pasta di gesso (stucco). Carteggiare.
- Procedete applicando il primer e dopo avere atteso che asciughi per bene (leggere sul barattolo stesso, ogni marca descrive tempi diversi), passare con il rullo tre mani di vernice acrilica attendendo tra una passata e l’altra almeno 3 o 4 ore. Tra la prima e la seconda passata occorre carteggiare.
- Fissate al muro laterale le barre di legno che sosterranno il piano aiutati dalla bolla da muratore per controllare che siano perfettamente orizzontali. Adagiate il piano e in corrispondenza del lavabo, applicare un po’ di silicone trasparente per sigillare.
- Ultima operazione, una passata di cera trasparente per mobili che proteggerà per lungo tempo il nostro lavoro.
Progetto di Simonetta Chiarugi – http://www.aboutgarden.it