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Sono sempre di più gli italiani che si dedicano al fai da te; complice la pandemia, molti si sono ritrovati a casa con più tempo a disposizione e hanno iniziato a cimentarsi in piccoli lavori di artigianato, si sono dedicate al verde domestico o anche ad interventi di manutenzione e piccole riparazioni. Lo evidenza anche l’indagine di giugno 2021 di MPS Research per TaskRabbit, la piattaforma di problem-solving. Numerosi i vantaggi sia per una propria soddisfazione personale nel vedere una buon riuscita del proprio lavoro sia per il risparmio economico.
Per rispondere a questo trend, alcuni prodotti sono stati addirittura specificatamente concepiti, come il kit per mettere in modo facile un nuovo rubinetto, mentre altri si inseriscono da sempre nella tradizione del DIY.
Installare un rubinetto
Installare da soli un rubinetto può sembrare difficile, ma con gli strumenti giusti e una guida mirata diventa tutto più semplice. La soluzione QuickFix di Grohe è pensata proprio per fare tutto ciò, anche per chi è poso esperto, infatti si compone di tre elementi: QuickTool, QuickGuide e QuickVideo.
Lo strumento 3in1 QuickTool combina tutti gli strumenti necessari per installare o fare la manutenzione di un rubinetto per lavabo della gamma; mentre nel caso di un modello per cucina il pratico sistema di fissaggio non rende necessari altri strumenti.
Le QuickGuide sono guide di istruzioni per l’installazione, immediate e comprensibili, anche grazie ad immagini auto-descrittive che guidando passo dopo passo. I QuickVideo sono tutorial con suggerimenti e trucchi utili, accessibili tramite un codice QR stampato sulla confezione del prodotto, realizzata senza plastica.
Il miscelatore per lavabo della linea Start di Grohe prevede installazione fai da te grazie al sistema QuickFix e non rinuncia alla tecnologia. Infatti la tecnologia EcoJoy riduce il consumo dell’acqua a 5,7 litri/minuto, arricchendola con aria, pur avendo un getto voluminoso. La cartuccia a dischi ceramici con tecnologia SilkMove ES evita l’attivazione dello scaldabagno in posizione centrale. http://www.quickfix-grohe.com/it-it/
Pavimento in vinile con posa facile per il fai da te
I pavimenti in vinile sono particolarmente adatti per rinnovare un pavimento esistente, grazie alla facilità di posa e agli spessori ridotti che consentono di non dover ricorrere al taglio delle porte nella parte bassa per l’adeguamento al nuovo spessore a terra. Infatti si possono posare su un pavimento esistente, basta che il sottofondo sia liscio.
La posa può essere a colla oppure flottante, nel caso di elementi a incastro.
I prodotti di maggiore qualità sono costituiti da più strati, con uno strato inferiore a materassino a dare stabilità dimensionale al pavimento, mentre la superficie decorativa può ricreare qualsiasi estetica, dall’effetto legno, alle cementine, alle pietre.
Il pavimento vinilico Futura Light, in vendita da OBI, è del tipo SPC, con materassino incorporato nella doga, inoltre è adatto anche per essere posato in ambienti umidi come bagno e cucina. L’estetica è rovere Aragon. Ogni doga misura L 123 x P 19 x H 5 cm. Prezzo 28,75 euro al mq. http://www.obi-italia.it
Posare da soli la tappezzeria
Potete partire da una singola parete, in una parte del living che volete valorizzare, come la zona pranzo o conversazione. Meglio scegliere una tappezzeria in TNT (tessuto non tessuto, composto da cellulosa e fibre sintetiche) o con base in TNT, perché la posa risulta più facile, dal momento la colla va messa sulla parete e non sulla carta. Inoltre sarà possibile rimuoverla più facilmente, in caso di errori o se volete sostituirla.
La carta da parati decorativa in vendita da OBI è vinilica, con la superficie decorata con foglie tropicali, per un effetto jungle. Il supporto in tessuto non tessuto (TNT) ne rende pratica la posa. Ogni rotolo è largo 53 cm. Prezzo 31,95 euro. http://www.obi-italia.it
Pulizie fai da te a fine cantiere
Una volta finita la messa in opera di un pavimento, non è raro che vi siano residui di posa che con una normale pulizia non si riescono a eliminare. Grazie però a speciali formulazioni, facili da usare anche per i non addetti ai lavori e consigliate per il lavaggio iniziale dopo la posa delle superfici, si può rimuovere la polvere cementizia dei residui di cantiere.
Potente per lo sporco di fine cantiere, EASYDEK di FILA Solutions è ideale per la pulizia disincrostante di gres, ceramica, cotto, klinker e pietre resistenti agli acidi e per rimuovere le piccole macchie superficiali di ruggine. Mantiene la finitura originale dei materiali e rispetta le fughe e i profili in alluminio e acciaio. Pulisce a fondo anche i pavimenti esterni. Da 1 litro, prezzo 7,30; da 5 litri prezzo 31 euro. http://www.filasolutions.com
Come lavare il pavimento dopo la posa
Diluire mezzo litro di prodotto disincrostante in 5 litri d’acqua tiepida (per lo sporco più ostinato, usare una soluzione di prodotto più concentrata). Dopo aver bagnato il pavimento con acqua pulita, stendere la soluzione su pochi metri quadrati per volta. Attendere 2-3 minuti e passare la superficie con uno spazzolone intervenendo energicamente. Raccogliere il residuo con uno straccio e risciacquare con abbondante acqua pulita.
E per pulire le fughe…
Le fughe tra le piastrelle ceramiche sono un punto difficile da tenere pulito, dove si annida facilmente lo sporco. In bagno e in cucina, inoltre, le fughe possono essere anche ricettacolo di batteri, germi e muffe, a causa della maggiore umidità e condensa, ne è esempio l’interno della doccia, ma non solo. Igienizzare, oltre che pulire, è quindi molto importante, utilizzando prodotti adatti a questo duplice scopo.