Creatività e fantasia, uniti alla passione per il fai da te e per lo stile shabby chic, hanno portato i nostri lettori Marina e Lele a dare nuova vita a mobili e materiali in disuso. Per esempio tutti i mobili della loro cucina sono stati recuperati, cioè risistemati, carteggiati e dipinti ex novo, in pratica “reinventati”. La credenza con ante in vetro, prima un vecchio mobile in legno scuro, era in buone condizioni ma aveva bisogno di essere “rinfrescata” nella finitura e anche attualizzata.
Per darle un appeal più contemporaneo è stata trattata con tre passate di impregnante bianco, dopo aver tolto i vetri, per schermare i quali poi sono state cucite su misura delle tendine. La parte superiore della credenza poggia ora su due mobili: una cassettiera, che è stata semplicemente carteggiata e tinteggiata sempre con impregnante bianco, e un mobile a giorno cui sono state aggiunte due ante di recupero e uno schienale in legno, che per uniformità con il resto del mobile possono essere dipinti nello stesso colore adeguando però il numero di passate della vernice, perché su materiali differenti potrebbe avere una resa diversa e apparire di un colore diverso. I nostri lettori hanno scelto di tenere le ante in una tonalità panna che richiama il tessuto delle tendine. La soluzione più pratica è quella di prevedere un top unico delle dimensioni opportune, che copra i due mobili, i quali ovviamente devono in partenza avere la stessa altezza. Se così non fosse, si può in alcuni casi tagliare i piedini di uno dei due per averli alti uguali.
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