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Nuvolato e marmorizzato sono finiture che si realizzano con sovrapposizioni di colori, utilizzando anche più strumenti per uno stesso effetto, in particolare spugne naturali, stracci, rulli di vario tipo e pennellesse. Richiedono almeno una minima dimestichezza con pitture e pennelli.
Meglio un solo “autore” per ogni stanza
Per un risultato uniforme, è importante che a realizzare uno stesso ambiente sia un’unica persona, perché si tratta di movimenti molto liberi in cui emergono personalità e manualità di chi esegue il lavoro e si noterebbero differenze tra i vari stili.
Preparare la parete
Fondamentale è che la parete sia in perfetto stato; quindi, prima di procedere con la decorazione, bisogna stuccare eventuali crepe o fori di chiodi e “rasare” perfettamente il muro con la carta vetrata di grana via via più fine (da 180 a 240). Il numero della carta vetrata dipende dalla concentrazione e grandezza della polvere abrasiva per cmq, quindi più il numero è alto e più la carta abrasiva sarà fine e lascerà meno graffi sul muro.
Attenti a umidità e infiltrazioni
Non è scontato dire che, in caso di macchie di umidità, bisogna assicurarsi che il problema di infiltrazione sia perfettamente risolto e il muro completamente asciutto. Se sono presenti delle macchie di umidità o muffa, bisogna sanificare l’ambiente spruzzando acqua e candeggina sulla macchia e poi rimuovere il tutto con una spazzola morbida. Non bisogna spazzolare direttamente la muffa asciutta, perché questo diffonderebbe nell’aria delle spore spesso anche molto nocive. Nel caso di problemi seri, esistono comunque dei prodotti antimuffa specifici per pareti.
Spugna naturale o sintetica?
Uno degli strumenti che fa la differenza è la spugna naturale. A differenza di quelle sintetiche, le spugne naturali hanno una trama irregolare, quindi più adatta per ottenere effetti diversi, sono molto più resistenti e compatte e, se lavate e asciugate sempre con cura, durano anche parecchi anni (e questo ammortizza il maggior costo). La cosa migliore è rivolgersi a ditte responsabili che non ne facciano una pesca intensiva e dannosa.
Prima di procedere, proteggere tutto con teli e nastro carta
È importante non scordarsi di proteggere molto bene pavimenti, battiscopa, porte, finestre e interruttori con teli di plastica (per i pavimenti) e nastro carta.
Ecco alcune indicazioni generali semplificate per ottenere l’effetto nuvolato e marmorizzato, ma, per raggiungere risultati ottimali, occorre seguire per le diverse pitture scelte le istruzioni fornite dai produttori.
Effetto nuvolato
Per ottenere questo effetto, bisogna essere piuttosto veloci. Si può scegliere di sovrapporre la tinta scura a quella chiara o il contrario. Il risultato è molto diverso, quindi è consigliabile fare prima una prova.
Dipingete tutte le pareti con una mano di tinta (chiara o scura) con la pennellessa. Incrociate le pennellate per mascherare i segni (più o meno come se disegnaste delle X) e fate asciugare bene. Passate una seconda mano e fate asciugare un’altra giornata.
Bagnate (immergendola) la spugna e strizzatela per tenerla pronta.
Lavorate su piccole porzioni (iniziate con un mq). Passate la seconda pittura con la pennellessa e tamponate subito con la spugna per togliere più o meno pittura e far emergere il colore sottostante. Mentre usate la spugna, ruotatela, strisciatela e usatene tutti i lati per non creare un effetto “timbro”. Procedete così per tutta la parete. Ogni tanto lavate la spugna nel secchio per evitare che si inzuppi troppo di pittura.
Materiale occorrente
- Pittura lavabile in due colori (stesso colore ma uno chiaro e uno leggermente più scuro)
- Pennellessa
- Spugna naturale
- Nastro carta
- Teli di plastica
- Secchio con acqua
Effetto marmorizzato
Il procedimento è molto simile a quello dell’effetto nuvolato ma al posto della spugna dovrete usare uno straccio di cotone bagnato.
Dopo aver preparato la base con il primo colore (come sopra), bagnate e strizzate lo straccio.
Iniziate a passare la seconda tinta con la pennellessa e “muovetela” subito con lo straccio bagnato. I movimenti possono essere di molti tipi (si può tamponare, strisciare… ) ma l’importante è che siano uniformi in tutta la stanza.
Per enfatizzare l’effetto marmorizzato, si possono dipingere delle venature con il pennellino piccolo usando il colore bianco (prendete spunto da una foto di marmo venato).
Materiale occorrente
- Pittura lavabile in due colori (stesso colore ma una chiaro e uno leggermente più scuro)
- Pennellessa
- Nastro carta
- Teli di plastica
- Secchio con acqua
- Straccio di cotone sottile
- Pennellino a goccia (facoltativo)
- Pittura lavabile bianca (facoltativa)