Portacappelli ad albero per riciclare il vetro

Dove mettere i cappelli è spesso un problema, specie se non sono morbidi e non si possono riporre facilmente in poco spazio. La nostra lettrice Silvia propone una idea insolita di riciclo di una damigiana trasformandola in portacappelli.

Luisa Bellotto
A cura di Luisa Bellotto
Pubblicato il 26/01/2017Aggiornato il 17/08/2018
Portacappelli ad albero per riciclare il vetro

Vi serve un portacappelli, per tenere in mostra o anche a portata di mano i vostri tanti cappelli? Potete realizzarne uno ad “albero”, come ha fatto la nostra lettrice Silvia M. Ha utilizzato una damigiana di vetro da 5 litri come base dell’albero, ma potete usare anche un bel vaso; i rami li ha fatti con filo di ferro. 

Occorre un tubo di diametro leggermente più piccolo di quello del collo della damigiana e di lunghezza di circa 15 cm di cm superiore all’altezza della damigiana. Per esempio Silvia ha usato un pezzo di plastica di vecchio portamestoli. Rivestitelo nel modo che preferite, per esempio con un nastro di stoffa o di rafia, ed inseritelo nella damigiana. Se dovesse muoversi e “ballare”, all’altezza dell’apertura della damigiana aumentate lo spessore del tubo, aggiungendo un po’ di materiale di rivestimento, finché il tubo non risulti perfettamente incastrato e immobile. A questo punto la base è completata.

Per creare i rami, che reggeranno i cappelli, potete usare del fil di ferro di almeno 1,8 mm di spessore (altrimenti si piegherebbe sotto il peso dei cappelli). Tagliate tanti pezzi di filo a diverse lunghezze e, con l’aiuto di una pinza, arrotolate su se stessa una delle due estremità di ognuno, fino a formare delle “chiocciole” abbastanza grandi.

Legate saldamente con altro fil di ferro i rami così ottenuti ed infilate il mazzetto nel tubo di plastica già sistemato nella damigiana. Abbellite il tutto rivestendo, sempre con lo stesso materiale, fino all’altezza che preferite, piegate i rami in direzioni diverse a formare un disegno armonioso e… appendete i vostri cappelli. 

Con ogni probabilità, una volta appesi, creeranno un insieme decisamente multicolor, da stemperare ponendo attenzione al colore del portacappelli (in questo caso una damigiana in vetro verde, ma andrebbe bene anche un vaso “panciuto” dal collo stretto): coordinatelo alle finiture degli arredi presenti, per esempio nella cabina armadio, rivestendo la base in tessuto o dipingendola in tinta.

Materiale occorrente: damigiana in vetro o vaso, tubo in plastica, nastro in stoffa o in rafia, fil di ferro, forbici, pinze.

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