La necessità di rinnovare il look di un mobile e quindi della stanza che lo ospita, trasformandolo in un ambiente più fresco e moderno, può portare a rivisitare arredi preesistenti, rigenerandoli nell’aspetto e, a volte, nella funzione. Come nel caso della vetrinetta in legno massello in una finitura passata di moda, che ha trovato nuova vita ed una nuova funzione diventando “total white” e sistemata all’interno di una quinta di ingresso, a protezione della privacy.
Dopo aver eliminato dalla struttura ante e cerniere, si è proceduto a carteggiare manualmente e delicatamente tutte le superfici laterali del mobile, in modo da prepararle all’applicazione della nuova vernice. Rimossa la polvere, con l’ausilio di un compressore sono state verniciate tutte le superfici lisce e gli intarsi laterali con uno smalto bianco all’acqua effetto lucido, pensato per aumentare la luminosità e il senso di ampiezza del piccolo spazio d’ingresso. Per un’uniforme colorazione si sono passate tre mani di vernice facendo attenzione ai tempi di asciugatura tra una mano e l’altra.
La totale trasformazione della vecchia vetrinetta ha portato alla realizzazione di un singolare mobile d’ingresso appoggiato direttamente al pavimento, dotato di sottili piedi regolabili e di un pannello retrostante, a sostituzione del preesistente fondo in legno, in grado coprire i 2,50 metri di lunghezza dello spazio ad esso destinato e verniciato dello stesso smalto sulla sola superficie visibile dall’ingresso stesso.
Il design e la funzionalità di due contemporanei e ricercati appendiabiti in acciaio cromato hanno fatto il resto, permettendo di organizzare all’interno giacche e soprabiti in armonia con un portaombrelli e un singolare supporto di vetro per borse, portapc… Modernità e dimensioni ridotte sono stati esaltati da due grandi specchi interni, incollati sul pannello di fondo, che con i loro riflessi hanno reso più vivace l’intero ambiente.
A chiusura dell’intervento di restyling, è stato posto un elegante vetro a protezione del piano, dove piccoli oggetti, chiavi e telefono sono sempre a portata di mano. Per ravvivare e personalizzare lo spazio, si è scelto di completare la quinta di separazione con un sistema di mensole sospese su cavetti d’acciaio fissati al soffitto, illuminato dall’alto da tre faretti incassati in vetro con lampade led, il tutto all’interno di una calda ed accogliente atmosfera creata dalla luce indiretta del led, incassato nella nuova controsoffittatura.
“rivisitazione” dei loro vecchi oggetti, mi aiuta a sensibilizzare all’idea di un riuso funzionale, creativo e divertente e soprattutto a convincere che il “bello” non sta sempre nell’ oggetto alla moda, ma anche in un oggetto che ci appartiene e che si trasforma con il nostro gusto e amore.
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Lavoro realizzato da Arch. Anna Altini, http://www.progettomyhome.it