Relooking tavolino con decori lettering realizzati con la tecnica dello stencil

Come rinnovare un vecchio tavolino di cui non piace la finitura? Oltre che a un relooking con della semplice pittura, possiamo anche pensare a una decorazione a stencil. Per esempio con lettere come soggetto delle mascherine.

Monica Cresci
A cura di Monica Cresci
Pubblicato il 12/01/2022Aggiornato il 12/01/2022
il tavolino con decori lettering 09

Svuotando la cantina vi siete imbattuti in un vecchio mobile consumato dal tempo? Vi piace la linea, ma lo stile è ormai superato? Per rinnovarlo in modo originale con il fai da te bastano davvero poche mosse. E se invece cantina o solaio non custodiscono alcun tavolino, per trovarne uno a cifre contenute e provare a cimentarsi in un recupero creativo basta una passeggiata tra le bancarelle dei bric à brac (in questo periodo meglio verificare sempre date e orari) o nei negozi dell’usato. Non importa se la superficie è rovinata (verrà coperta), l’importante è che la struttura sia solida. Per regalargli nuovo smalto serviranno un po’ di pazienza e pochi attrezzi di uso comune.

Per il nostro fai da te abbiamo scelto un tavolino, ma con la stessa tecnica si possono rinnovare molti altri arredi come cassettiere, comodini, scrittoi, sedie… Pensare di riciclare un pezzo ormai inutilizzato non solo dà soddisfazione, ma è anche un regalo che si fa all’ambiente: passando di mano in mano, di generazione in generazione, con semplici interventi di relooking mobili e complementi possono vivere tante vite, adattandosi a stili differenti, ma mantenendo intatto il sapore dei ricordi se si tratta di pezzi di famiglia o comunque i segni del tempo.

In definitiva, meno spreco e tanta creatività: un bel risultato!

 

Materiale occorrente per dipingere e decorare il tavolino

  • tavolino di riciclo
  • fondo bianco per pittura
  • colore acrilico bluette
  • colore acrilico azzurro polvere
  • pennelli a punta piatta e tonda
  • lettere e numeri da stampa
  • foglio di acetato trasparente
  • pennarello nero indelebile
  • colla spray riposizionabile
  • cutter
  • matita
  • carta vetrata
  • martello e chiodi
  • carta da pacco e stracci di cotone puliti.
Arredi di Nap Atelier.
Il piano è dipinto con il colore di Farrow&Ball

Tutti gli arredi e gli oggetti nelle foto sono in vendita presso Nap Atelier. (www.napatelier.com). Il piano è dipinto con il colore stone blue n. 86 di Farrow&Ball (www.farrow-ball.com, distr. da Marino Decorazioni, http://www.marinodecorazioni.it).

Relooking del tavolino: gli step del fai da te

  • Il tavolino di partenza
  • Dopo aver rimosso con la pinza eventuali chiodi o pezzi di ferro, carteggiare la superfice del tavolino con carta vetrata di grana media, così da eliminare imperfezioni, schegge ed eventuali residui di vernice. Ripassare con un panno pulito per rimuovere la polvere e la segatura generate durante l'operazione. Se necessario, fissare le parti poco stabili con chiodini o colla per legno.
  • Lavorando sopra un piano protetto con vecchi stracci, carta da pacco o fogli di giornale, stendere una mano di fondo bianco per pittura acrilica sull'intera superfcie, avendo cura di ricoprire bene anche le zone a rilievo o intagliate. Lasciare asciugare completamente, quindi passare una seconda mano in modo da ottenere una base uniforme per facilitare la stesura del prodotto che farà da finitura.
  • Con il pennello piatto, stendere il colore più chiaro (azzurro polvere) sul piano e sulla parte superiore del sostegno (gamba centrale), lasciando asciugare accuratamente prima di procedere con la seconda mano. Operare anche sulla parte inferiore del piano per ottenere una colorazione omogenea; lasciare asciugare.
  • Utilizzando il pennello grande a punta tonda, stendere una velatura uniforme di colore bluette sulla parte bassa della gamba centrale e sui piedi laterali. Una volta asciutta, ripetere l’operazione prestando attenzione alle parti lavorate. Trascorse 24 ore, disporre il tavolino a testa in giù per ultimare il lavoro sul retro.
  • Recuperare dal web le sagome di lettere e numeri per stencil e stamparle secondo il formato desiderato, variando però le misure. Appoggiare sopra le lettere il foglio di acetato e, con il pennarello nero indelebile a punta sottile, ricalcare i profili. Trasferire il foglio sopra una superficie d'incisione, per esempio una base in legno di riciclo oppure un tappetino da taglio. Con il cutter, incidere con precisione le lettere, in modo da ricavare la/le mascherine.
  • Spruzzare un velo di colla spray riposizionabile sul retro delle mascherine; eliminare l’eccedenza premendola sulla carta da pacco. Disporle sul piano e, con il pennello a punta tonda e la pittura bluette (tamponare il di più con un foglio), picchiettare delicatamente sulla parte incisa fino a riempire l'intera lettera. A lavoro ultimato rimuovere la sagoma e fare asciugare. Proseguire così, alternando lettere e numeri. Impreziosire con tocchi di bianco.
  • Arredi di Nap Atelier.
Il piano è dipinto con il colore di Farrow&Ball

Foto di Alessandro Esposto

Il tavolino di partenza

Il tavolino di partenza

Dopo aver rimosso con la pinza eventuali chiodi o pezzi di ferro, carteggiare la superfice del tavolino con carta vetrata di grana media, così da eliminare imperfezioni, schegge ed eventuali residui di vernice. Ripassare con un panno pulito per rimuovere la polvere e la segatura generate durante l'operazione. Se necessario, fissare le parti poco stabili con chiodini o colla per legno.

Dopo aver rimosso con la pinza eventuali chiodi o pezzi di ferro, carteggiare la superfice del tavolino con carta vetrata di grana media, così da eliminare imperfezioni, schegge ed eventuali residui di vernice. Ripassare con un panno pulito per rimuovere la polvere e la segatura generate durante l’operazione. Se necessario, fissare le parti poco stabili con chiodini o colla per legno.

 

Lavorando sopra un piano protetto con vecchi stracci, carta da pacco o fogli di giornale, stendere una mano di fondo bianco per pittura acrilica sull'intera superfcie, avendo cura di ricoprire bene anche le zone a rilievo o intagliate. Lasciare asciugare completamente, quindi passare una seconda mano in modo da ottenere una base uniforme per facilitare la stesura del prodotto che farà da finitura.

Lavorando sopra un piano protetto con vecchi stracci, carta da pacco o fogli di giornale, stendere una mano di fondo bianco per pittura acrilica sull’intera superfcie, avendo cura di ricoprire bene anche le zone a rilievo o intagliate. Lasciare asciugare completamente, quindi passare una seconda mano in modo da ottenere una base uniforme per facilitare la stesura del prodotto che farà da finitura.

 

Con il pennello piatto, stendere il colore più chiaro (azzurro polvere) sul piano e sulla parte superiore del sostegno (gamba centrale), lasciando asciugare accuratamente prima di procedere con la seconda mano. Operare anche sulla parte inferiore del piano per ottenere una colorazione omogenea; lasciare asciugare.

Con il pennello piatto, stendere il colore più chiaro (azzurro polvere) sul piano e sulla parte superiore del sostegno (gamba centrale), lasciando asciugare accuratamente prima di procedere con la seconda mano. Operare anche sulla parte inferiore del piano per ottenere una colorazione omogenea; lasciare asciugare.

 

Utilizzando il pennello grande a punta tonda, stendere una velatura uniforme di colore bluette sulla parte bassa della gamba centrale e sui piedi laterali. Una volta asciutta, ripetere l’operazione prestando attenzione alle parti lavorate. Trascorse 24 ore, disporre il tavolino a testa in giù per ultimare il lavoro sul retro.

Utilizzando il pennello grande a punta tonda, stendere una velatura uniforme di colore bluette sulla parte bassa della gamba centrale e sui piedi laterali. Una volta asciutta, ripetere l’operazione prestando attenzione alle parti lavorate. Trascorse 24 ore, disporre il tavolino a testa in giù per ultimare il lavoro sul retro.

 

Recuperare dal web le sagome di lettere e numeri per stencil e stamparle secondo il formato desiderato, variando però le misure. Appoggiare sopra le lettere il foglio di acetato e, con il pennarello nero indelebile a punta sottile, ricalcare i profili. Trasferire il foglio sopra una superficie d'incisione, per esempio una base in legno di riciclo oppure un tappetino da taglio. Con il cutter, incidere con precisione le lettere, in modo da ricavare la/le mascherine.

Recuperare dal web le sagome di lettere e numeri per stencil e stamparle secondo il formato desiderato, variando però le misure. Appoggiare sopra le lettere il foglio di acetato e, con il pennarello nero indelebile a punta sottile, ricalcare i profili. Trasferire il foglio sopra una superficie d’incisione, per esempio una base in legno di riciclo oppure un tappetino da taglio. Con il cutter, incidere con precisione le lettere, in modo da ricavare la/le mascherine.

 

Spruzzare un velo di colla spray riposizionabile sul retro delle mascherine; eliminare l’eccedenza premendola sulla carta da pacco. Disporle sul piano e, con il pennello a punta tonda e la pittura bluette (tamponare il di più con un foglio), picchiettare delicatamente sulla parte incisa fino a riempire l'intera lettera. A lavoro ultimato rimuovere la sagoma e fare asciugare. Proseguire così, alternando lettere e numeri. Impreziosire con tocchi di bianco.

Spruzzare un velo di colla spray riposizionabile sul retro delle mascherine; eliminare l’eccedenza premendola sulla carta da pacco. Disporle sul piano e, con il pennello a punta tonda e la pittura bluette (tamponare il di più con un foglio), picchiettare delicatamente sulla parte incisa fino a riempire l’intera lettera. A lavoro ultimato rimuovere la sagoma e fare asciugare. Proseguire così, alternando lettere e numeri. Impreziosire con tocchi di bianco.

Un consiglio: per evitare sbavature, nella fase del decoro a stencil, meglio realizzare mascherine singole per lettere e numeri: sono più facili da spostare e riposizionare. È anche importante provvedere alla pulizia del retro delle dime, per evitare che qualche goccia di vernice possa “sporcare” il supporto: basta tamponarlo con un panno pulito e lasciare asciugare.

In alternativa: per una migliore pulizia delle mascherine, le si può detergere sotto l’acqua, asciugandole poi con un panno pulito. Per garantire invece la durata della finitura, una volta ultimati tutti i passaggi si può procedere stendendo sulla superficie una velatura di vernice all’acqua trasparente, utilizzando un pennello piatto.

Un trucco: chi desidera una decorazione quasi professionale può utilizzare pennelli a tampone, specifici per lo stencil. Sono un po’ più costosi, ma hanno setole molto compatte che permettono una colorazione uniforme. La compattezza si può aumentare comprimendo la punta con un nastro di carta adesiva.

Se necessario: nel caso la superficie del tavolino riveli tanti piccoli fori, potrebbe essere utile un trattamento antitarlo. In questo caso, basterà stendere o iniettare con una siringa, all’interno di ciascun foro , un apposito prodotto e lasciarlo agire secondo istruzioni, inserendo il tavolino in un sacco chiuso ermeticamente.

 

Tratto da Cose di Casa cartacaeo

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