Una parete colorata dà risalto ai mobili che accoglie oppure, proprio se non ce ne sono, diventa essa stessa elemento d’arredo. E con una semplice idropittura e con diverse tecniche decorative a seconda dell’effetto desiderato, è possibile ottenere colori e sfumature di ogni tipologia e intensità. In più, si possono scegliere materiali atossici e più o meno lavabili a seconda delle diverse formulazioni.
Il ritorno alla decorazione – come sottolineato anche dal libro L’ornamento non è + un delitto scritto da Cinzia Pagni, architetto e docente al Poli.design, esperta in materiali e superfici – è ormai un fatto evidenziabile anche dai non addetti ai lavori. Basti osservare le ambientazioni fotografiche proposte dalle aziende del settore arredo, anche da quelle che del design rigoroso hanno fatto la propria bandiera, che hanno introdotto nuove finiture molto decorative e d’effetto (effetto tessuto, cemento, creta, marmo… ) per i mobili. La stessa considerazione vale anche per le pareti delle case e progetti degli architetti sobri, spesso non manca una parete tinteggiata a contrasto, con colori più o meno vivaci, o tappezzata con carta da parati.
Come scegliere le tinte per le pareti colorate
Pareti dalla texture “morbida e calda” decorate con tinte pastello, dal rosa all’azzurro, dal verde al beige, sono perfette per dare una cornice classica a living e camere da letto arredate sia in stile tradizionale che contemporaneo, per un insieme rilassante e accogliente.
Se si sceglie l’effetto opaco per le pareti colorate, si ottiene un risultato in più: oltre a essere di tendenza, si coprono meglio imperfezioni esistenti, come nelle foto sotto.
Un ambiente può apparire spazioso, confortevole, intimo, austero a seconda del colore usato, che varia di intensità in base alla luce che riceve. Le sfumature, dal bianco al beige intenso, perfette per i locali meno luminosi, vanno bene, si sa, in tutti gli ambienti. In un living ampio, pareti di diverse tonalità, possibilmente nella stessa nuance, possono contribuire a definire le varie funzioni. E, anche in un corridoio, uno sfondo scuro, magari blu o verde, è l’ideale per mettere in evidenza mobili di particolare pregio oppure un pezzo antico o di famiglia.
Pitture, effetti speciali per le pareti colorate
Pareti dipinte con lo spatolato alla veneziana, lo spugnato, le velature o le texture che riproducono la pietra, le trasparenze… Tutte finiture che si possono scegliere e ottenere con facilità per ricreare alcuni degli effetti dell’estetica tradizionale. Si tratta solo di calibrare la stesura dei materiali nel modo giusto, tenendo conto che, se il colore è scuro, starà meglio più sfumato, mentre se è chiaro, si può giocare con le pennellate e gli effetti di chiaroscuro più o meno intensi.
Pronta all’uso
Esistono prodotti che non devono essere diluiti: si prelevano dalla confezione e si possono applicare. Velocizzano e semplificano il lavoro, senza margini di errore.
Provare con il fai da te
Oggi poi è tutto più semplice da riprodurre, grazie a materiali dalle prestazioni super che garantiscono un buon risultato anche ai meno esperti. Ecco una serie di suggerimenti:
- Coprire tutto ciò che potrebbe sporcarsi (cornici delle porte, battiscopa) con lo scotch di carta e i mobili fissi con teli di plastica; mettere gli altri arredi al centro della stanza.
- Se ci sono fori o altre imperfezioni sulla parete, stuccarli, poi passare la carta vetrata per uniformare la superficie.
- Versare la vernice in un secchio, immergervi il rullo e farlo sgocciolare.
- Stendere il colore partendo dall’alto e procedere per piccole zone.
- Lasciare asciugare prima di dare la seconda mano e con un pennello più piccolo rifinire gli angoli.
- Un rullo o una pennellessa; un pennello a punta fine per le finiture
- Teli trasparenti e scotch di carta
- Un secchio
- Una scala