Tinteggiare effetto matt, a due toni di colore. Ecco come

Per dipingere le pareti con un effetto un po' speciale, ci sono tante tecniche. Ecco procedimento e strumenti necessari per una finitura matt, effetto bitonale, simile a quello di tanti tipi di carta da parati.

Floriana Morrone
A cura di Floriana Morrone
Pubblicato il 24/09/2020Aggiornato il 24/09/2020
Parete ad effetto matt, ottenuto applicando la pittura Sagredo di San Marco e usando la tecnica dello spatolato

Parete ad effetto matt e con doppia tonalità dello stesso colore, ottenuti applicando la pittura Sagredo di San Marco e usando la tecnica dello spatolato. https://san-marco.com

Non solo colore: le pareti dimostrano carattere anche grazie alle finiture con cui vengono trattate e alle varie tonalità. Fra queste, tra le più gettonate da parte dei committenti, l’effetto matt. Ma come ottenerlo? E perché non essere ancora più ambiziosi e abbinare anche un effetto bitonale (cioè che riflette due tonalità dello stesso colore)? Attraverso un percorso a tappe è infatti possibile riuscire a colorare pareti con finiture opache e bitonali. 

Vediamo come procedere utilizzando un’apposita pittura (Sagredo di San Marco), che può essere usata su gesso, cartongesso, calcestruzzo, intonaci vecchi e nuovi e vecchie pitture (se coese).

Le tappe della lavorazione

Ambiente e supporto: le condizioni necessarie

  • Temperatura dell’ambiente: Min. +8 °C / Max. +35 °C
  • Umidità relativa dell’ambiente: <75%
  • Temperatura del supporto: Min. +5 °C / Max. +35 °C
  • Umidità del supporto: <10%
  • Numero strati da applicare: 2
  • Diluizione: con acqua
  • Pulizia degli attrezzi: con acqua subito dopo l’uso.
  • Resa indicativa: con il frattazzo: 4-6 m2/l a due strati; con il pennello: 5-7 m2/l a due strati.

Preparazione del supporto (se in intonaco, gesso o cartongesso).

  • Assicurarsi che il supporto sia ben asciutto e, quando necessario, provvedere al rifacimento o al consolidamento con prodotti specifici. In presenza di muffe sarà necessario trattare la superficie con detergenti, igienizzanti e risananti specifici.
  • Rimuovere, spazzolando oppure mediante lavaggio, le eventuali efflorescenze presenti e le parti sfoglianti di vecchie pitture. Eliminare completamente eventuali strati staccati dal fondo di pitture a calce o a tempera.
  • Asportare i depositi di polvere, smog ed altro, usando la tecnica della spazzolatura.
  • Livellare le irregolarità del supporto e trattare buchi, screpolature, crepe ed avvallamenti; allo stesso modo, sigillare le fessurazioni con sigillanti adeguati.
  • Carteggiare le stuccature ed i rappezzi con carta vetrata; rimuovere la polvere.
  • Eseguire eventuali rasature su intonaco in funzione della tipologia del supporto.
  • Applicare uno strato di fissativo murale acrilico all’acqua o fissativo micronizzato solvent free.
  • Applicare almeno due strati di Decorfond 3880019 diluito al 30-35 % con acqua, a rullo o pennello per ottenere un supporto omogeneo adatto all’applicazione (l’azienda sconsiglia l’uso d’altri fondi).
  • Procedere all’applicazione del decorativo come indicato dalle modalità applicative.

Gli strumenti da avere per ottenere l’effetto bitonale

Frattazzo: su fondo asciutto distribuire Sagredo con il frattazzo in modo uniforme. Ad essiccazione avvenuta, applicare con il frattazzo un ulteriore strato creando con l’utensile delle rotazioni in direzioni contrapposte.

Pennello: su fondo asciutto distribuire il prodotto con il pennello in modo disuniforme per ottenere un effetto sfumato. Ad essiccazione avvenuta, applicare con il pennello un ulteriore strato in modo disuniforme con movimenti a direzioni contrapposte per realizzare morbide sfaccettature.

Ultima nota, per ottenere il colore desiderato sarà sufficiente utilizzare il sistema tintometrico che permette di riprodurre qualsiasi tonalità. 

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