Per l’iniziativa I tuoi lavori diventano protagonisti, Isabella S. illumina al cubo la sua casa con un paralume in fil di ferro da lei realizzato. La nostra lettrice ha costruito una struttura cubica piegando il filo di ferro, attorno alla quale ha passato più volte una fettuccia elastica, che si è premunita di non avvolgere nel lato posteriore, in tal modo rimasto senza schermi. Il paralume è stato successivamente appeso davanti a un faretto in acciaio, la cui luce Led (da preferire, visto il contatto con la fibra tessile) filtra attraverso i vuoti della fettuccia e proietta ombre sulle pareti.
Nel dettaglio, il filo di ferro va spezzato in quattro parti, una maggiore della misura di 180 cm e tre di lunghezza 20 cm. Il pezzo più lungo deve essere piegato in modo da formare due quadrati di lato 20 cm, collegati da un pezzo centrale di lunghezza sempre pari a 20 cm. Piegare poi i due quadrati a 90° rispetto al pezzo di collegamento e posizionare in fasi successive i tre pezzi restanti da 20cm, saldando i punti di giunzione (n°8 punti di saldatura): si ottiene così la struttura del cubo. Dopodiché è necessario annodare un estremo della fettuccia a uno degli spigoli della faccia posteriore che rimarrà contro il muro e sarà necessario lasciare vuota. Bisogna che i nodi di fissaggio rimangano i più nascosti possibile in base al posizionamento della lampada e/o coprendoli con uno dei passaggi successivi della fettuccia. Avvolgete attorno alla struttura del cubo la fettuccia più volte, senza mai attraversare l’interno, eventualmente facendo un nodo ogni tanto per fissarla meglio.
Completata la costruzione dell’applique, montate il faretto: fissate sul muro i ganci a L mediante i tasselli, posizionandoli poco più in alto e simmetricamente rispetto al faretto, che dovrà risultare circa al centro del diffusore. Appendete dunque ai ganci il paralume.